SGARBI SARA’ L’ANTI SANTORO SULLE RETI DEL BANANA. MA NON SARà SOLO, ACCANTO AVRà UN COMICO (RIAVREMO RIC & GIAN?) – MERCEDES BRESSO LASCIA IN REGALO AL SUO SUCCESSORE LA BENEDIZIONE DI GAY E TRANS “DA SODOMA A HOLLYWOOD” (E COTA TREMA) - I CARABINIERI? CON GASPARRI - A URNE APERTE FUKSAS PARLERA’ – I GIUDICI SECONDO SCALFARO…

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Pierre de Nolac per "Italia Oggi"

VITTORIO SGARBIVITTORIO SGARBI

1- NELLA LISTA DI SGARBI C'E' LA TV. PATTO CON SILVIO: SARA' L'ANTI SANTORO...
Vittorio Sgarbi tornerà in tv, subito dopo le elezioni, su una rete Mediaset. Grazie a un accordo con Silvio Berlusconi. Il critico d'arte, che è pronto per ricoprire il ruolo di anti Santoro, avrà una trasmissione su Retequattro. Non sarà da solo, però: accanto avrà il comico Francesco Salvi, noto anche per la canzone (un vero tormentone) «C'è da spostare una macchina».

L'apparizione dell'inedita coppia televisiva sarà intitolata «Sgarbi Salvi l'arte»: si dice che sarà un test per poi lanciare, dopo le vacanze estive, un programma in grado di contrastare Michele Santoro. Sgarbi ne ha parlato in occasione della presentazione romana del progetto «case a 1 euro», già lanciato con successo nella siciliana Salemi, e che l'ex sottosegretario vuole esportare anche nella provincia di Rieti.

SILVIO BERLUSCONISILVIO BERLUSCONI

Con il fotografo (e non solo) Oliviero Toscani, è riuscito a convincere il ministro Sandro Bondi dell'utilità di una mostra intitolata «Fratelli e sorelle d'Italia». Bondi era in collegamento telefonico da Moncalieri, dove era impegnato nella campagna elettorale a favore del candidato della Lega e del Pdl Roberto Cota, apprezzando l'impegno di Sgarbi e Toscani.

MERCEDES BRESSOMERCEDES BRESSO

Un via libera, quello del titolare del dicastero di via del Collegio Romano, che è stato subito preso in parola dal critico d'arte e dal creativo, pronti a occupare con la loro rassegna di immagini le celebrazioni per i 150 anni dell'unità d'Italia. In più, la provincia di Trapani si vanterà di essere un'area «desmafiatizzata», secondo la definizione di Toscani. Ancora più impegnativa, e con risvolti negativi che sembrano essere stati rimossi dal genio di Oliviero, l'idea di creare a Salemi un marchio ufficiale del falso, da applicare alle borse che cercano di imitare le grandi griffe della moda internazionale.

Nelle intenzioni di Sgarbi, il comune potrebbe diventare un centro mondiale dei vu cumprà che venderanno ai vip dei veri falsi. Entrando in collisione con tutti gli imprenditori del made in Italy che cercano di difendere la qualità del prodotto lottando contro la criminalità che distribuisce oggetti spesso realizzati con materiali scadenti, e a volte anche pericolosi per la salute.

Gianni Oliva e  Mercedes BressoGianni Oliva e Mercedes Bresso

2- GAY E TRANS? SEMMAI A COTA...
Mercedes Bresso lascia un curioso regalo al nuovo presidente della regione Piemonte: a lei, che si è ricandidata, piace, ma se vincerà Roberto Cota, il leghista non lo accetterà. Di che si tratta? Della doppia conferenza stampa di presentazione del manifestazione cinematografica «Da Sodoma a Hollywood», ovvero il Torino Glbt film festival, giunto quest'anno alla sua venticinquesima edizione.

Dove Glbt vuole definire sinteticamente le persone gay, lesbiche, bisessuali e transgender. L'iniziativa è gestita e amministrata dal Museo nazionale del cinema, e le due presentazioni per la stampa si terranno il 7 aprile a Roma (in mattinata) e a Torino (nel pomeriggio). La Bresso, se rieletta, ci sarà senz'altro a benedire la kermesse, che vanta il logo della regione Piemonte. Ma con un governatore come Cota...

MAURIZIO GASPARRIMAURIZIO GASPARRI

3- I CARABINIERI? CON GASPARRI...
Scortato dalla polizia, il presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini si è presentato ieri pomeriggio all'hotel delle Nazioni, a due passi da Fontana di Trevi, per prendere un caffè con la candidata del Pdl nel Lazio, Renata Polverini. Una camionetta blindata della polizia su via Poli, accanto a due nuove Bmw serie 5 sempre pronte per il numero uno di Montecitorio e alcune giovani in divisa che attiravano l'attenzione dei passanti. E i carabinieri? «Quelli sono amici di Maurizio Gasparri», scherzava un finiano doc.

MAURIZIO GASPARRIMAURIZIO GASPARRI

4- A URNE APERTE FUKSAS PARLERA'...
Massimiliano Fuksas sarà uno tra i primi illustri commentatori dell'esito del voto delle elezioni regionali. Il progettista conosciuto in tutto il mondo parlerà da una cattedra universitaria, alle ore 16 di lunedì 29 marzo: a Roma, nella facoltà di architettura di Valle Giulia, luogo a lui caro perché da giovane lo vide come uno dei rivoltosi sessantottini. Lì Fuksas terrà una lectio magistralis intitolata «Il cantiere della nuvola», dedicata al progetto per l'Eur romano.

Con i saluti del preside Livio de Santoli e l'introduzione di un altro big dell'architettura come Franco Purini. Gli studenti e gli amici di Fuksas sanno già che correranno il rischio di vedere l'aula magna occupata dai giornalisti, interessati più alle dichiarazioni politiche di Massimiliano sul voto che al suo genio professionale.

Oscar Luigi ScalfaroOscar Luigi Scalfaro

5- SCALFARO SCRIVE DI GIUDICI...
Classe 1918, Oscar Luigi Scalfaro, già presidente della Repubblica ed ex magistrato, ieri pomeriggio ha richiamato una folla di persone all'università di Roma La Sapienza. Lì Scalfaro, inventore della par condicio televisiva, ha presentato il suo libro «Quel tintinnar di vendette. Giustizia difficile tra il protagonismo dei magistrati e ritorsioni della politica», curato dal vicedirettore di Raitre Guido Dell'Aquila.

Si tratta di un volume che raccoglie i discorsi ufficiali in materia di giustizia pronunciati da Scalfaro durante il suo settennato presidenziale. Senza dimenticare di bacchettare Silvio Berlusconi. E dedicando una nota a Giorgio Napolitano: «Il capo dello Stato quasi quotidianamente torna sull'unità nazionale, sul rispetto tra le istituzioni. Ma se il capo di un'istituzione spara a zero su un'altra, il discorso non è facile da rimettere in sesto».

 

 

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