I SOGNI DEL DUPLEX SALA-BAZOLI – AL SINDACO DI MILANO ED ALLA FIRST SCIURA, PALAZZO MARINO STA STRETTO E GIA’ SI VEDE IL “MACRON ITALIANO” (NON E' DEL PD E HA LAVORATO CON LA MORATTI) – NEI SALOTTI DELLA MADONNINA DICONO CHE VOGLIA LANCIARE UN MOVIMENTO POLITICO PER LE ELEZIONI. GIOVANNI BAZOLI E' D'ACCORDO?

-

Condividi questo articolo


 

DAGOREPORT

beppe sala chiara bazoli beppe sala chiara bazoli

 

Mai state così alte le ambizioni di Giuseppe, Beppe, Peppuccio, Sala. Tintillato ed istigato dalla Bazolina Chiara Bazoli sta accarezzando progetti che lo potrebbero/dovrebbero proiettare verso podi nazionali: al duplex Palazzo Marino inizia a stare stretto. Insomma, il sindaco di Milano sente di avere le carte in regola per diventare il nuovo Macron italiano e la bazolina già s’immagina come novella Brigitte.

LA VACANZA DI OMAN DI BEPPE SALA E CHIARA BAZOLI LA VACANZA DI OMAN DI BEPPE SALA E CHIARA BAZOLI

 

Da giorni, la coppia sta ricordando in ogni salotto che la matrice politica di Beppe non è nel Pd. Al contrario, viene da esperienze di centrodestra, vista la vicinanza con Letizia Moratti, di cui fu il “city manager” a Milano.

 

MACRON BRIGITTE MACRON BRIGITTE

Così, il duplex Sala-Bazoli comincia a pensare “in grande”. Financo ragionare sulla creazione di un movimento politico da presentarsi alle elezioni nel 2018. In fin dei conti, sognare non costa nulla…

 

giovanni bazoli giovanni bazoli

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…