SOGNO O SONDAGGIO? – PIEPOLI: "IL DUELLO MACRON-LE PEN PER L’ELISEO RAFFORZA IL M5S - IL 40% DEGLI ITALIANI PENSA CHE IL PRIMO TURNO DELLE PRESIDENZIALI FRANCESI ABBIA DECRETATO LA SCONFITTA DEI PARTITI TRADIZIONALI" – PRIMARIE PD: "VINCERÀ RENZI, MA IL PROBLEMA SARA’ SU QUANTI ANDRANNO A VOTARE" -

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Nicola Piepoli per la Stampa

 

GRILLO GRILLO

Sebbene solo un italiano su quattro ritenga che l' esito del primo turno delle Presidenziali in Francia influisca sul voto in Italia (il 27%), è abbastanza evidente che sia la vittoria dell' outsider Emmanuel Macron che quella dell' avversaria Marine Le Pen viene letta come una sconfitta dei partiti tradizionali e rafforza in Italia un movimento come i Cinquestelle.

 

Così ha risposto il campione di 505 italiani interrogato dall' Istituto Piepoli per La Stampa all' indomani delle votazioni francesi. Il dato più importante è proprio quello della sconfitta dei partiti. Per quattro italiani su dieci le urne francesi hanno decretato una sconfitta dei partiti tradizionali.

 

Una tendenza che si riscontra anche in Italia. Se infatti si votasse oggi, più di un terzo (il 36%) dice che voterebbe contro il vecchio establishment. Se la cosa è abbastanza scontata per l' elettorato Cinquestelle (71%), è interessante notare come questa voglia investa anche l' elettorato di centrodestra (con ben il 41%) e anche quello del centrosinistra (24%). Il che significa che anche nel più istituzionalizzato centrosinistra ci sono ampi spazi di manovra per chi volesse rompere con gli antichi equilibri.

 

MACRON E LE PEN MACRON E LE PEN

In attesa delle vicissitudini italiane, quindi, concentriamoci sul voto francese. Sull' esito finale del ballottaggio gli italiani non sembrano avere dubbi: per il 62% vincerà Macron (solo il 22% assegna la vittoria alla rivale dell' estrema destra). Le percentuali cambiano leggermente se dal piano della realtà si passa a quello delle ipotesi: «Chi dovrebbe vincere tra Macron e Le Pen per il bene della Francia e dell' Europa?».

 

A questa domanda Macron scende al 56% (-6%) e Le Pen sale al 23% (+1%). Anche qui è interessante scendere nel dettaglio. Meno della metà degli elettori di centrodestra considera Le Pen la soluzione per la Francia e l' Europa (49%), mentre un 37% (oltre un terzo) tifa per Macron. Percentuali più in linea rispetto alle attese per gli elettori del centrosinistra: il 76% per Macron e l' 11% per Le Pen; mentre gli elettori grillini si dividono con un 45% in favore di Macron e un 30% per Le Pen.

 

nicola piepoli nicola piepoli

Il duello francese, tuttavia, rafforza o frena le convinzioni degli elettori italiani. Gli elettori di centrosinistra sono meno disponibili a sostenere la loro area politica (-7%). Drammatico il saldo per il centrodestra (-51%), mentre veleggiano i Cinquestelle: le elezioni francesi hanno rafforzato la voglia di votare il movimento per il 38%.

 

L' Europa, in ogni caso, non sembra scalfita dal duello Macron-Le Pen. O almeno questo è ciò che ritengono gli italiani: la metà pensa che l' Ue non sia uscita né rafforzata né indebolita dal primo turno francese (il 48%). Solo un italiano su quattro ritiene che invece ne sia uscita rafforzata. Mentre per il 16% si è indebolita.

 

Infine, l' ultima parte del sondaggio, relativa alle primarie del Pd. Secondo quanto registrato dall' istituto all' indomani della trasmissione Sky che ha visto la contesa tra i candidati alla segreteria democratica, Matteo Renzi potrebbe portare a casa tre voti su quattro. Il restante 25% dei voti dovrebbe invece essere equamente ripartito tra gli sfidanti Michele Emiliano e Andrea Orlando. Il problema non è quindi se vincerà Renzi, ma quanti andranno a votare. Il nostro sondaggio, ripetuto per la terza settimana consecutiva, dice che al di là delle dichiarazioni (sempre molto alte quando si parla di elezioni primarie), l' affluenza probabile sarà intorno ai 2 milioni di votanti: meno delle altre volte.

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