TUTTI I NORI VENGONO AL PETTINE – STA PER FINIRE LA TELENOVELA INPS: MAURO NORI HA DETTO SÌ, MA PER DIVENTARE VICE DI PASQUALE TRIDICO HA PRETESO DELEGHE PESANTI – RISOLTI I PROBLEMI ECONOMICI, ANDRÀ “FUORI RUOLO” E LO STIPENDIO CONTINUERÀ A PAGARLO LA CORTE DEI CONTI – NOVITÀ DALLA CONSOB: ECCO IL TESTO INTEGRALE DELL’ESPOSTO SUL PRESUNTO CONFLITTO D’INTERESSI DI PAOLO SAVONA, PRESENTATO ALL’ANTITRUST DAL BANCHIERE GIUSEPPE BIVONA

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Marco Antonellis per Dagospia

 

MAURO NORI INPS MAURO NORI INPS

Sta per finire la telenovela Inps? "Forse ci siamo" spiegano fonti interne all'Istituto. Pasquale Tridico e Mauro Nori già si parlano e stanno organizzando il (tanto) lavoro da fare. Inutile dire che dal successo (o dall'insuccesso) dell'accoppiata di vertice dell'Inps dipenderà tanta parte del futuro di Lega e (soprattutto) dei 5Stelle. Insomma, manca solo l'ufficializzazione ma stavolta non ci dovrebbero essere problemi per l'accoppiata Presidente (Tridico) - Vice Presidente (Nori). Ovviamente quest'ultimo per dire "si" ha preteso (e ottenuto) deleghe pesanti.

pasquale tridico 1 pasquale tridico 1

 

L'accordo politico raggiunto tra Lega e 5 Stelle proprio in queste ultime ore prevede da parte del Mef (Tria) e da parte del Ministero del Lavoro (Di Maio) la riscrittura del decreto di nomina dei Commissari (con la sostituzione di Verbaro con Nori). La grande novità è che sono stati superati i problemi economici: Giovanni Tria può state tranquillo perché a Nori, che andrà all'Inps come "fuori ruolo", lo stipendio continuerà a pagarlo la Corte dei Conti.

gabriella di michele gabriella di michele

 

Dopo la riscrittura del decreto di nomina dei Commissari si procederà alla modifica della governance Inps con l'inserimento della figura del Vice Presidente quale organo con deleghe (e se ne occuperà il parlamento in sede di conversione del "decretone"). A seguire, si nomineranno i nuovi vertici: Pasquale Tridico alla Presidenza, Mauro Nori alla Vicepresidenza e Gabriella Di Michele che rimarrà Direttore Generale. Anche questo fa parte dell'accordo raggiunto tra Lega e 5 Stelle.

il ministro paolo savona il ministro paolo savona

 

Nel frattempo, sulla Consob, in attesa che si esprima la Corte dei Conti prima del Quirinale, continuano gli esposti del banchiere londinese Giuseppe Bivona. Come Dagospia è in grado di mostrare, dopo quello presentato all'Anac di Raffaele Cantone (a proposito: i soliti bene informati dicono che Paolo Ielo potrebbe essere il suo successore) ora è la volta dell'Antitrust. E Minenna? "Sta bene dove sta e non ha intenzione di muoversi" dice chi lo ha sentito ultimamente a dispetto anche delle voci che lo vorrebbero addirittura nel Direttorio della Banca d'Italia.

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