UNITA’ REVOLUTION - STAINO A POCHI PASSI DALLA DIREZIONE DEL QUOTIDIANO FONDATO DA GRAMSCI E AFFONDATO DA RENZI: “DIRÒ COSE DI SINISTRA” - SI DICE CHE VORREBBE ADRIANO SOFRI: “DI SICURO NON CHIAMERO’ FIORENTINI” (SOFRI, INFATTI, E’ DI MASSA)

Staino non ha ancora parlato con Renzi: “Gli ho scritto e l' ho cercato. Ma finché non chiude con la direzione del partito sarà difficile parlargli” - In redazione non sanno ancora nulla del cambio di direttore e, anzi, il cdr ha scritto ieri una lettera all’ad per chiedere delucidazioni sul piano industriale e sul piano editoriale... -

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STAINO RENZI STAINO RENZI

Alessandra Arachi per il “Corriere della Sera”

 

La sua ricetta per il giornale? «La filosofia di Bobo. Cuore e anima. Anima e cuore».
Parola di Staino, il vignettista «papà di Bobo» appunto, designato ieri come nuovo direttore dell' Unità al posto di Erasmo D' Angelis. Ha parlato con la proprietà, Staino, e anche con l' attuale direzione: «Non ho ancora parlato con Renzi, però. Gli ho scritto e l' ho cercato. Ma finché non chiude con la direzione del partito sarà difficile parlargli».

 

Staino ha accolto con entusiasmo la proposta di dirigere l' Unità. «È un bel giocattolino. Se davvero me lo daranno in mano farò quello che non si fa più: dirò cose di sinistra». In redazione non sanno ancora nulla del cambio di direttore e, anzi, il comitato di redazione ha scritto proprio ieri una lettera all' ad per chiedere delucidazioni sul piano industriale e sul piano editoriale.
 

unità unità

Dice Bianca Di Giovanni, uno dei membri del cdr: «Prima del nome del direttore siamo interessati a sapere e a capire che cosa si voglia fare del nostro giornale». Sull' ipotesi di Staino come nuove direttore nulla da dire tra i giornalisti: «È in linea con il nostro giornale».
 

Adriano Sofri Adriano Sofri ATTENTATO A TOGLIATTI UNITA ATTENTATO A TOGLIATTI UNITA

Lui, intanto, annuncia: «Mi piacerebbe portare persone nuove nel giornale, nuovi collaboratori. Nomi? È presto». Si dice che vorrebbe Adriano Sofri. «Posso dire soltanto che non chiamerò fiorentini». Sofri è di Massa.
 

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