‘’VAFFA DILMA’’ - L’EPITETO PIÙ CARO A GRILLO, CANTATO IN CORO DA UNO STADIO INTERO PER QUATTRO VOLTE, È IL CANTO DEL CIGNO PER LA PRESIDENTE ROUSSEFF: LA SUA RIELEZIONE AD OTTOBRE NON È NIENTE SCONTATA. ANZI…

L’ultima tegola è un sondaggio effettuato proprio a San Paolo 4 giorni fa: qui, per la prima volta, perderebbe in un ballottaggio con entrambi i suoi principali rivali. Due mesi fa li staccava di 30 punti…

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Rocco Cotroneo per Corriere della Sera

DILMA ROUSSEF DILMA ROUSSEF

 

dilma-roussef e l\'arresto per terrorismo dilma-roussef e l\'arresto per terrorismo

L’epiteto più caro a Beppe Grillo, cantato in coro da uno stadio intero per quattro volte, è già un guaio serio per il governo brasiliano. Un problemaço, per dirla meglio. Ben più dei ritardi organizzativi o di una manciata di black bloc che solo l’inutile coreografia militare della polizia ha fatto diventare notizia nel mondo.

 

«Qualunque autorità sarebbe stata fischiata ieri», ha minimizzato il braccio destro della presidente Rousseff, il ministro Gilberto Carvalho, interpellato sul «vaffa Dilma» (con audio abbassato in tv ma corale per chi c’era). Come dire, noi brasiliani siamo fatti così. La frangia fedele al governo, la sinistra più ideologica, rispolvera antiche categorie.

DILMA ROUSSEFF E PAPA FRANCESCO BERGOGLIO DILMA ROUSSEFF E PAPA FRANCESCO BERGOGLIO

 

Poiché l’Itaquerao era pieno di «ricchi» — il costo del biglietto equivaleva a due salari minimi — si è trattata di una esibizione delle élites reazionarie, contro tutto quel che di buono hanno fatto gli ultimi governi per i poveri. Non è così.

 

La ricca San Paolo, motore del Brasile, che con il suo Stato di 45 milioni di abitanti ha un’economia equivalente all’intera Argentina, ha accompagnato con simpatia gran parte dei 12 anni del lulo-dilmismo, il lungo potere del Partito dei lavoratori.

 

DILMA ROUSSEFF E LULA DA SILVA DILMA ROUSSEFF E LULA DA SILVA

Dopo la diffidenza iniziale per il barbuto sindacalista, gli imprenditori ne hanno esaltato la moderazione e il rigore, i padroni dell’agricoltura hanno fatto soldi a palate con le esportazioni, così come i banchieri, la finanza; i giovani professionisti hanno visto i loro salari raggiungere quelli dei colleghi di New York.

 

DILMA ROUSSEFF FOTO LAPRESSE DILMA ROUSSEFF FOTO LAPRESSE

Ogni anno la quota di denaro spesa dai brasiliani per i viaggi all’estero batte ogni record. Ora qualcosa si è rotto, ma la lotta di classe non c’entra. Perché ai fischi opulenti vanno aggiunte le rimostranze della nuova classe media. E naturalmente le grida di tutti coloro che questo treno del Brasile entrato nel futuro non l’hanno mai preso, come i senzatetto che non si rassegnano ad andare a vivere in favela.

Dopo i discorsi sulla riconciliazione ecco la prima azione tra obama raul castro e dilma rousseff Dopo i discorsi sulla riconciliazione ecco la prima azione tra obama raul castro e dilma rousseff

 

La Rousseff aveva una rielezione quasi scontata per ottobre. Ora non più. L’ultima tegola è un sondaggio effettuato proprio a San Paolo 4 giorni fa: qui, per la prima volta, perderebbe in un ballottaggio con entrambi i suoi principali rivali. Due mesi fa li staccava di 30 punti. Il 61 per cento dei paulisti non la voterebbero in nessun caso. Ha poco tempo per recuperare. E troverà il coraggio tra un mese di consegnare la coppa ai vincitori nel Maracanà? 
 

 

 

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