VAROUFAKIS, VAROU-FUCK YOU! - ALL'EUROGRUPPO, TUTTI CONTRO IL MINISTRO GRECO: "È UN DILETTANTE, UN PERDITEMPO" - DIJSSELBLOEM: "SIAMO MOLTO CRITICI CON LUI, PENSAVAMO DI AVERE UN ACCORDO"

Varoufakis: "Abbiamo problemi di liquidità perché stiamo pagando i debiti con soldi nostri, e non con gli aiuti" - Tagli alle pensioni, moratoria sulla confisca delle prime case, avanzo primario: su questi punti è muro contro muro. E il tentativo di Tsipras di creare un canale con Merkel ha fatto incazzare ancor di più i ministri delle finanze...

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1. VAROUFAKIS, PROBLEMI LIQUIDITÀ PERCHÉ PAGHIAMO DEBITO

 (ANSA) - "Abbiamo un problema di liquidità perché la Grecia sta finanziando il debito con le sue risorse e invece, da accordi esistenti, andrebbe rifinanziato con gli aiuti": lo ha detto il ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis che non ha voluto precisare l'entità del problema finanziario di Atene.

 

merkel tsipras merkel tsipras

 

2. VAROUFAKIS, CONCENTRARCI SU ACCORDO, NO ALTERNATIVA

 (ANSA) - Tagli alle pensioni, che il Governo greco non ritiene utili a stabilizzare il Paese, moratoria sulla confisca delle prime case, che per il Governo creerebbe nuovi poveri, avanzo primario: queste le "differenze per cui non c'è accordo" con l'Ue, "ma ci dobbiamo concentrare su come raggiungerlo perché non c'è alternativa": così Varoufakis.

 

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"Oggi abbiamo espresso la determinazione per un accordo rapido, ed espresso l'ansia per la quantità di tempo che si sta impiegando per far convergere le nostre vedute", ha detto Varoufakis. Sebbene, ha spiegato, ci sia stata nelle ultime settimane "una chiara indicazione che il processo va verso una convergenza", oggi si è discusso anche "dei punti su cui non si trova un terreno comune".

 

Come "la domanda da parte di alcune delle istituzioni di tagli alle pensioni, una cosa a cui il Governo greco si oppone perché non li considera necessari alla stabilizzazione finanziaria". Poi c'è la questione della "moratoria sulla confisca delle prime case, dove la nostra visione resta questa: nelle zone povere, confiscare la prima casa significherebbe creare senzatetto", e anche "diminuire la capitalizzazione delle banche", perché con la recessione del mercato immobiliare "i prezzi vanno a terra" e le banche che usano gli immobili come collaterale si ritrovano con beni senza valore. Infine, la questione dell'avanzo primario. Sono queste "le ragioni per le quali non c'è un accordo", ha spiegato.

angela merkel angela merkel

 

 

3. GRECIA, ALL’EUROGRUPPO TUTTI CONTRO VAROUFAKIS: «UN DILETTANTE»

Da www.ilsole24ore.com

 

Oggi all’Eurogruppo devono essere volate parole grosse, a giudicare dai resoconti dei presenti. Sul banco degli imputati è sempre lui, Yanis Varoufakis, l’anticonformista ministro delle Finanze greco che sta facendo perdere la pazienza un po’ a tutti.

 

alexis tsipras alexis tsipras

«Un perditempo, un giocatore d’azzardo, un dilettante». Così sarebbe stato definito il professore di Atene da alcuni suoi colleghi riuniti a Riga, per il modo con cui sta portando avanti le trattative con i creditori internazionali. Lo riporta l’agenzia Bloomberg, citando fonti anonime vicine alla riunione. L’unico ministro che è uscito allo scoperto è stato quello maltese: «Mi sento di descrivere la riunione di oggi - ha detto Edward Scicluna - come una completa rottura nella comunicazione con la Grecia».

 

varoufakis e moglie a cernobbio varoufakis e moglie a cernobbio

«È stata una discussione molto critica - ha ammesso anche il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem - dalla quale è emerso che c’era un grande senso di urgenza tra i presenti». A chi gli chiedeva se ci sono possibilità che la Ue conceda una parziale finanziamento alla Grecia o un accordo ponte, l’olandese ha risposto con un secco «no».

 

yannis varoufakis yannis varoufakis

Ai 18 colleghi di Varoufakis non è piaciuto neanche il tentativo compiuto ieri da Tsipras di aggirarli cercando un accordo diretto con Angela Merkel a margine del Consiglio europeo di Bruxelles. Secondo le procedure europee, sono infatti i ministri delle Finanze dell’Eurogruppo che devono decidere sui finanziamenti ai Paesi sotto programma, non i capi di Stato.

 

varoufakis schaeuble varoufakis schaeuble

Non è la prima volta che Varoufakis fa innervosire i colleghi. Il 6 febbraio scorso, è stata emblematica la conferenza stampa tenuta a Berlino con Wolfgang Schaeuble dopo un vertice bilaterale. «Siamo stati d’accordo sul fatto che non siamo d'accordo», questo il laconico commento dei due al termine dell’incontro. La tensione era palpabile, i due non si rivolgevano neanche la parola e nei giorni successivi è emersa tutta l’irritazione di Schaeuble per l’atteggiamento del ministro greco, ritenuto poco professionale, tanto che il ministro tedesco avrebbe preferito lasciare ad Angela Merkel la gestione dei negoziati con Atene.

varoufakis lagarde varoufakis lagarde

 

 

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