VIDEO DI GRETA RAMELLI E VANESSA MARZULLO IN MANO AL FRONTE AL NUSRA, GRUPPO SIRIANO LEGATO AD AL QAIDA - LE VOLONTARIE RAPITE DICONO DI ESSERE "IN ESTREMO PERICOLO" E SUPPLICANO IL "GOVERNO" DI "RIPORTARCI A CASA" (PENSARCI PRIMA DI PARTIRE, NO?)

"Supplichiamo il nostro governo e i suoi mediatori di riportarci a casa prima di Natale. Siamo in estremo pericolo e potremmo essere uccise", prosegue con tono provato. "Il governo e i suoi mediatori sono responsabili delle nostre vite", conclude senza mai guardare la telecamera mentre l'altra giovane italiana la fissa per pochi secondi…. ??

Condividi questo articolo


Ansa.it

 

Il Fronte al Nusra, gruppo siriano legato ad Al Qaida, conferma di tenere in ostaggio Greta Ramelli e Vanessa Marzullo. "E' vero, abbiamo noi le due italiane, perché il loro Paese sostiene i raid in Siria contro di noi", afferma Abu Fadel, membro dell'organizzazione, contattato dalla Dpa dopo il video delle due ragazze diffuso ieri.

GRETA RAMELLI E VANESSA MARZULLO GRETA RAMELLI E VANESSA MARZULLO

 

"Siamo in una fase delicatissima, che richiede il massimo riserbo". Lo dice una fonte d'intelligence, a proposito degli sviluppi del sequestro di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, apparse in un filmato. Il video e' ritenuto autentico dagli 007 italiani, anche se qualche dubbio riguarda la data, indicata in un foglio tenuto in mano da una delle ragazze nel 17 dicembre 2014.??

 

GRETA RAMELLI E VANESSA MARZULLO f0a0339b79e9e46fe0e2004efdc93eb1 GRETA RAMELLI E VANESSA MARZULLO f0a0339b79e9e46fe0e2004efdc93eb1

"Abbiamo visto quelle immagini, le prime immagini di Vanessa e Greta da mesi, sembra stiano abbastanza bene anche se in una condizione difficile". Così Salvatore Marzullo, padre di Vanessa la giovane volontaria rapita in Siria il 31 luglio scorso assieme a Greta Ramelli, parla del video pubblicato ieri su YouTube che mostra le due ragazze che dicono di essere "in estremo pericolo" e supplicano il "governo" di "riportarci a casa". Il padre di Vanessa spiega: "Siamo contenti di averle viste, siamo ottimisti".

 

"Abbiamo visto quel video - aggiunge il padre di Vanessa - non ci sono molte parole da dire per ora, se non che siamo contenti di averle potute vedere e che stanno abbastanza bene". Salvatore Marzullo, padre della giovane volontaria di 21 anni di Brembate (Bergamo) che ha fondato insieme a Greta Ramelli (20 anni) l'associazione 'Horryaty' per assistere i civili vittime del conflitto in Siria, spiega, da un lato, che quelle immagini infondono un po' di "ottimismo, perché possiamo vederle dopo tanto tempo" e, dall'altro, chiarisce che resta forte la "preoccupazione per la loro condizione".

IL MAXI RADUNO DI AL QAEDA NELLO YEMEN IL VIDEO DELLA CNN IL MAXI RADUNO DI AL QAEDA NELLO YEMEN IL VIDEO DELLA CNN

 

Il padre della ragazza, inoltre, racconta che la sua famiglia, così come quella di Greta (che vive a Gavirate, in provincia di Varese), sono "sempre in contatto" con il ministero degli Esteri. "Non abbiamo molte parole da dire - ribadisce - speriamo di poter avere presto buone notizie, tutto può essere, per il resto possiamo solo restare ottimisti".

 

 "Mi auguro che noi, nel riserbo necessario in questi casi, si riesca a riportarle a casa". Così la presidente della Camera, Laura Boldrini. "Le ragazze mandano un grido di soccorso, un sos, chiedono aiuto. Certo, non sappiamo quanto questo video sia attendibile ma la situazione di queste ragazze è angosciante".

Vanessa Marzullo Vanessa Marzullo

 

Immagini drammatiche, ma che danno un filo di speranza. "Siamo Greta Ramelli e Vanessa Marzullo", dice in inglese con un forte accento italiano e tenendo gli occhi bassi, la prima delle ragazze. "Supplichiamo il nostro governo e i suoi mediatori di riportarci a casa prima di Natale. Siamo in estremo pericolo e potremmo essere uccise", prosegue con tono provato. "Il governo e i suoi mediatori sono responsabili delle nostre vite", conclude senza mai guardare la telecamera mentre l'altra giovane italiana la fissa per pochi secondi. ??

 

Greta Ramelli (S) e Vanessa Marzullo Greta Ramelli (S) e Vanessa Marzullo

Rispetto alle fotografie circolate sul web prima del rapimento, le ragazze appaiono molto dimagrite e dai tratti particolarmente tirati. Il link al video pubblicato su YouTube e' stato postato da un giornalista arabo, Zaid Benjamin, su twitter (@ziadbenjamin) con l'hashtag #Syria A Video shows 2 Italian hostages believed they were aid workers held by Jabhat Al-Nusra http://youtu.be/ma6RoszaMPE ('un video mostra due ostaggi italiane, probabilmente volontarie, tenute da Jabhat al-Nusra/). ??

 

Il video sembra autentico, anche se nulla lo conferma per il momento: le immagini mostrano le due ragazze con indosso una tunica nera lunga che copre loro il corpo e i capelli, ma lascia libero il volto ('abaya').

 

Vanessa Marzullo Vanessa Marzullo

Ong: oltre 76.000 morti nel 2014, la metà civili - Più di 76.000 persone sono state uccise nella guerra civile siriana soltanto nel 2014, di cui circa la metà civili. Lo denuncia l'Osservatorio siriano per i diritti umani (Ondus), secondo quanto riferisce al Arabiya. L'ong basata in Gran Bretagna stima in particolare che 33.278 sono le vittime civili nell'anno appena concluso. Le Nazioni Unite nel mese di agosto hanno stimato che il numero totale delle persone uccise dall'inizio del conflitto, nel 2011, è arrivato a 191.000, ma gli attivisti per i diritti umani sostengono che il numero reale è probabilmente più alto.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VANNACCI, MA LI MORTACCI! - È BUFERA NELLA LEGA PER LE CONTINUE MINCHIATE DEL GENERALE AL CONTRARIO, CHE LA DISPERAZIONE DI SALVINI HA CANDIDATO ALLE EUROPEE. OGGI L’INCURSORE PARACADUTATO È ARRIVATO A PROPORRE LE CLASSI SEPARATI PER I DISABILI (FREGANDOSENE CHE IL MINISTRO DELLA DISABILITÀ È LEGHISTA). UNA PROPOSTA TALMENTE ALLUCINANTE DA FAR SBIANCARE PURE CEI E FDI. MA IL PEGGIO DEVE ANCORA ARRIVARE: I LEGHISTI SONO INFATTI CONVINTI CHE UNA VOLTA ELETTO… - ANCHE QUEL SEMOLINO DI GIANCARLO GIORGETTI PRENDE POSIZIONE: "VANNACCI NON È DELLA LEGA. NON CONDIVIDO LE SUE AFFERMAZIONI"

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...