ZINGARETTI A STELLE E STRISCE: COSA È ANDATO A FARE NEGLI STATES? - C'È CHI DICE CHE SIA ANDATO A CERCARE LA "BENEDIZIONE" OLTREOCEANO PER FORMARE UN GOVERNO A GUIDA PD PER IL DOPO CONTE. MA LA VERITÀ È UN'ALTRA: DOMENICA PARTE LA RIFORMA DEL PARTITO CHE ZINGARETTI VUOLE SEMPRE PIÙ SIMILE AL DEMOCRATIC PARTY...

-

Condividi questo articolo


Marco Antonellis per Dagospia

 

NICOLA ZINGARETTI NICOLA ZINGARETTI

Alle 20 di stasera, ora italiana, il segretario del Pd parlerà con Bill Clinton. Da oggi e fino a mercoledì Nicola Zingaretti è negli Stati Uniti per la sua prima visita da segretario nazionale del Partito Democratico. Durante il soggiorno americano incontrerà anche la speaker del Congresso Nancy Pelosi, il sindaco di New York, Bill De Blasio e  sarà alla Casa Bianca per alcuni incontri presso il Consiglio per la sicurezza nazionale.  Ma a parte il programma formale, cosa ha portato il segretario del Pd a questo tour stelle e strisce e ad incontrare i vertici del partito Democratico americano? 

 

“A Bologna a fine settimana con il nuovo statuto partirà il nuovo Pd. Un partito più aperto, sempre con le primarie per eleggere il segretario ma con consultazioni online e con più spazio agli iscritti. Una via molto simile a quella dei Democratici americani. Ecco quello che Zingaretti è andato a raccontare”, spiegano le fonti Dem che hanno organizzato il viaggio.

 

nicola zingaretti foto di bacco (2) nicola zingaretti foto di bacco (2)

“C’è grande sintonia con il Democratic Party. E gli incontri con Zingaretti sono la dimostrazione che oltre oceano vedono il Pd come loro unico interlocutore italiano. Con tanti saluti a Matteo Renzi" sottolineano le stesse fonti ben informate. E con buona pace di chi pensa che in realtà il Zinga sia andato in America a cercare chissà quale benedizione per l'eventuale formazione di un futuro governo a guida PD.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…