BENTORNATO DOTTORE! VALENTINO TORNA A VINCERE DOPO PIÙ DI DUE ANNI E MEZZO DI DIGIUNO - LORENZO STRAORDINARIO: È 5°

Rossi precede Marquez e Crutchlow, e aiuta pure il compagno Jorge, fenomenale, che conquista 11 punti a meno di 2 giorni dall'operazione per la frattura della clavicola e ne perde solo 2 da Pedrosa (4°) nel mondiale…

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Massimo Brizzi per la gazzetta.it

valentino rossi sul podio del qatarvalentino rossi sul podio del qatar

Assen nel segno del dottore. Quello con la "D" maiuscola, Valentino Rossi, che in modo magistrale finalmente torna a vincere dopo due anni e mezzo di battute a vuoto, delusioni, patemi e insicurezze arrivate a minare anche le sue certezze di fuoriclasse; e quello con la "d" minuscola, il dottore che dà il placet a Jorge Lorenzo, dopo le visite mediche, per consentirgli di disputare un GP memorabile, a meno di 36 ore dalla fine dell'operazione per la frattura scomposta della clavicola sinistra fratturata nelle libere del giovedì mattina, e concluso con un inimmaginabile 5° posto.

valentino rossivalentino rossi

Gli applausi per l'impresa di Lorenzo non bastano. Eccellente anche il gioco di squadra Yamaha, che nel giorno della "convalescenza" di Jorge trova in Valentino il compagno giusto per limitare i danni. A completare il podio, Marquez, secondo e Crutchlow, terzo, con Pedrosa 4°, che in classifica guadagna solo 2 punti su Lorenzo (-9), ma ne perde 7 da Marquez (è a -23).

VALE, FINE DEL DIGIUNO - Erano più di due anni e mezzo che Rossi non assaporava il piacere del gradino più alto del podio: 44 gare all'asciutto dal lontano 10 ottobre 2010, in occasione del suo ultimo urrà, in Malesia. Responsabilizzato dal dover "reggere la squadra Yamaha dopo l'incidente di Lorenzo" e confortato dal miglior tempo del warm up che gli ha fatto pronunciare un "mi sento competitivo" di lontana memoria, Rossi non ha fallito: trovato il giusto assetto della sua M1 - grazie al test di Aragon - e ritrovato l'antico feeling con l'anteriore, Vale è stato implacabile. Come ai vecchi tempi. Un successo che vale triplo: per sé, per la Yamaha e, anche, per il Mondiale di Jorge.

VALENTINO ROSSIVALENTINO ROSSI

LORENZO EROE - Il secondo vincitore di giornata è senza dubbio Jorge Lorenzo, 5°: caduto nelle libere del giovedì mattina, operato nella notte successiva a Barcellona - raggiunta con un volo privato -, tornato ad Assen il venerdì pomeriggio e risalito in sella per il warm up del sabato mattina a sole 30 ore dalla fine dell'intervento.

Dopo l'ok dei medici per la sessione del mattino, anche quello per la gara, iniziata alle 15, a meno di un giorno e mezzo di distanza dall'uscita della sala operatoria: che sia stata sinonimo di follia o coraggio, eroismo o incoscienza, quella di Lorenzo è stata una scelta da rispettare e ammirare. Frutto di una forza mentale senza pari e dell'irrefrenabile voglia di lottare del maiorchino.

Jorge LorenzoJorge Lorenzo

LA GARA - Al via, Crutchlow non brilla nello scatto dalla pole, mentre dal 5° posto in griglia vola in testa Pedrosa, seguito da Marquez e Rossi, che ci mette poco a superare il tedesco Bradl. Chi stupisce è Lorenzo: 12° al via, 9° dopo poche curve, 6° al primo passaggio e poi 5° e 4° al quarto passaggio. Con una clavicola avvitata circa 36 ore prima. Mostruoso! Pedrosa prova l'allungo, ma la Yamaha di Vale non gli dà scampo: il Dottore passa, va a dettare l'andatura, ma non prende il largo, braccato dalle due Honda Hrc.

valentino rossi  e jorge lorenzovalentino rossi e jorge lorenzo

Nell'ultimo terzo di gara Lorenzo, piegato da un comprensibile calo fisico, lascia il 4° posto a Crutchlow, mentre Marquez e Pedrosa danno vita all'ennesimo duello ravvicinato che si aggiudica il 20enne puledrino, pure menomato da una duplice fratture - mignolo e alluce - nella cadute del venerdì. Il tempo di registrare il sorpasso di Crutchlow a Pedrosa per il terzo podio dell'inglese delle ultime quattro gare, e poi è solo la meritata passerella di Rossi. Ottava vittoria ad Assen per lui, e la numero 106 in carriera. Una delle più significative. Bentornato Dottore.

 

 

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