Giancarlo Dotto per Dagospia
Come Bartali e Coppi, Prost e Senna, Borg e McEnroe, la Callas e la Tebaldi, Juventus e Roma sono i duellanti che faranno di questo campionato un sanguinario thriller. Come Barcellona e Real di tanti campionati spagnoli. Loro due a bastonarsi nella stratosfera e tutto il resto a prosicchiare da mucchio anonimo nello sfondo.
Più emotiva, cardiaca e pathos da band of brothers la Roma. Florenzi prima stritola la nonna poi buca il catenaccione veronese, Destro tira da Tor di Quinto e poi quasi demolisce Rudi Garcia strattonandolo come una pupazza amata e solo quel santo padre di Keita lo salva.
Più cattiva e assassina la Juventus che, infatti, manda a delinquere lo Sfregiato, alias Tevez, a cui, da stasera, si aggiunge quel Morata, faccia da ragazzo bene, che poi sono i più glaciali bounty, tipo il Michael Pitt di “Funny Games”. Le due s’incroceranno domenica a Torino, dopo la spedizione in Champions. Ne vedremo delle bellissime.