DANIELE DE ROSSO - UN’ALTRA ESPULSIONE IN UNA PARTITA DECISIVA PER DANIELE DE ROSSI, EX “CAPITAN FUTURO”, ORMAI CAPITAN TRAPASSATO: UN FALLO CHE E’ COSTATO TANTISSIMO A SPALLETTI, AI SUOI COMPAGNI, AI TIFOSI DELLA ROMA. PECCATO BUTTARE VIA COSÌ UN TALENTO COMUNQUE BELLO

Condividi questo articolo


Tony Damascelli per “Il Giornale

 

DE ROSSI ESPULSO DE ROSSI ESPULSO

Suggerisco di cambiare cognome: De Rosso. Dieci anni di espulsioni, roba pesante e poco pensante per chi era stato battezzato come capitan futuro, roba da detersivo per lavatrice ma di grande fascino per il popolo giallorosso (ci risiamo con il colore) che già aveva gran parte del cuore occupato dal capitan presente ed eterno, come la città capitale, Francesco Totti.

 

De Rossi Rosso ha sangue caldo e nervi a fior di pelle, è un foot voltaico ad altissima tensione, ricoperto di tatuaggi, con la barba da hipster secondo moda e look (ma i calciatori sanno che roba sia hipster, già sono ricchi, già vivono in zone emergenti, ma il resto?), De Rossi Rosso, dicevo, ha macchiato la sua fedina calcistica con una serie di comportamenti non proprio degni di un grande professionista.

DE ROSSI ESPULSO DE ROSSI ESPULSO

 

Capisco il gioco maschio, aggettivo non corretto politicamente, capisco il gioco duro, questo sì è accettato, ma poi se le dai le devi anche subire, non puoi fare la sceneggiata dell' innocente che ha preso soltanto il pallone, con toccata e fuga codarda dopo il fallo, in verità accanto al pallone c' era anche tutto il resto e infatti Maxi Pereira è rientrato a casa in sedia a rotelle.

 

Basta, la Roma ha pagato le colpe ma adesso prevedo la sfilata di avvocati di ufficio, la grande bellezza romanista, a difendere il ragazzo che nulla ha fatto di male. Chiedetelo ai suoi compagni, chiedetelo a Spalletti che cosa sia veramente costato quell' intervento volgare. E aggiungo un' altra nota: se non si fosse infortunato Marchisio, nell' ultima fetta della stagione, De Rossi non avrebbe fatto parte della spedizione europea.

DU ROSSI DU ROSSI

 

Ha ricevuto la convocazione per disgrazia altrui, bene si è comportato agli ordini di Conte (con il quale i rapporti non sono stati mai eccellenti). Ora ha chiuso con la Champions. Ha chiuso con il futuro europeo. E' un capitan smarrito, un futuro anteriore, un trapassato remoto. Peccato buttare via così un talento comunque bello. Alla prossima. Spero di no.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…