POLACCHI NEL PALLONE - DOPO UNA SCONFITTA DEL LEGIA VARSAVIA UNA CINQUANTINA DI ULTRA' PRENDE A PUGNI E SCHIAFFI I GIOCATORI DELLA PROPRIA SQUADRA – DAL PANICO SCATENATO PER LE VIE DI MADRID AL PESTAGGIO DEI TIFOSI DELL’AJAX FINO AGLI SCONTRI COI TIFOSI DEL NAPOLI E DELLA LAZIO: TUTTE LE "BRAVATE" DEI TIFOSI POLACCHI 

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Simona Marchetti per gazzetta.it

 

Che non fossero delle persone esattamente a modo lo si era già visto a ottobre dell'anno scorso, quando seminarono il panico per le strade di Madrid prima della sfida in Champions League contro il Real. E poi ancora a febbraio di quest'anno, quando pestarono a sangue una cinquantina di tifosi dell'Ajax che stavano bevendo in un bar poco prima della sfida di Europa League, per non parlare della coreografia-shock mostrata in agosto, durante il terzo turno preliminare di Champions contro l'Astana, con tanto di pistola nazista puntata alla tempia di un bambino.

 

 

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 Questa volta però i tifosi (?) del Legia Varsavia hanno fatto pure di peggio - se possibile - prendendosela coi loro stessi giocatori, colpevoli di aver perso malamente (3-0) contro il Lech Poznan. Come riporta il giornale polacco Przegladsport, dopo la partita 50 arrabbiatissimi ultrà hanno aspettato la squadra nel parcheggio e il loro capo - tale "Staruch" - è quindi salito sul bus intimando a tutti di scendere. Cosa che giocatori e staff tecnico hanno fatto subito, nella convinzione che il gruppetto di esagitati volesse solamente parlare. In realtà questi volevano menarli e basta.

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Qualche giocatore si è preso uno schiaffone in faccia, qualcun altro un colpo in testa, mentre il vice allenatore Aleksandar Vukovic avrebbe rimediato pure un pugno. A pestaggio finito, gli hooligans se ne sono andati soddisfatti, non prima però di aver terrorizzato nuovamente la squadra, avvertendola di essere pronti a ritornare "se giocate così anche la prossima partita". Il grave episodio ha inevitabilmente aperto inquietanti interrogativi sulla sicurezza all'esterno dello stadio: pare infatti che non ci fosse alcun agente ad assicurare l'incolumità dei giocatori, permettendo così agli ultrà di agire indisturbati.

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