"CONTE? O VINCE O VA A CASA. L’EX CT NON SA SCEGLIERE I GIOCATORI MA IL PROBLEMA DELL’INTER PARTE DALLA SOCIETA’" – SCONCERTI SCATENATO SUI NERAZZURRI CHE SI BUTTANO VIA ANCHE CON IL VERONA (ALTRI DUE PUNTI PERSI, DOPO I SUICIDI CON SASSUOLO E BOLOGNA) – SCINTILLE TRA CONTE E JURIC: “NON ROMPERE IL CAZZO E STAI MUTO”, LA REPLICA: “STAI MUTO TU MA COME TI PERMETTI?” - VIDEO

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Da gazzetta.it

 

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Scintille al Bentegodi tra i due tecnici durante Verona-Inter. Dopo un fallo fischiato a Lukaku, con l'Hellas in vantaggio per 1-0, c'è stato un vivace battibecco tra Ivan Juric e Antonio Conte.

 

QUANTA TENSIONE

Quanto l'arbitro ha fischiato una punizione a favore del Verona, dopo un contatto tra Lukaku e Kumbulla, Conte ha urlato: "Che fallo è?". Juric si è lamentato probabilmente di questa reazione e Conte gli ha replicato pesantemente: "Juric non rompere il ca... e stai muto". "Stai muto te, ma come ti permetti", la replica. Tutte frasi che, grazie all'assenza del pubblico, sono state captate chiaramente dai microfoni delle tv posti a bordocampo. Poi i due tecnici sono stati divisi dal quarto uomo Ros.

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SCONCERTI

Da fcinter1908.it

 

Il direttore Mario Sconcerti si è collegato in diretta a Stadio Aperto. Queste le sue parole sull’Inter:

“L’Inter di Conte? L’errore è considerarla tale. Il Milan e la Roma sono di Elliott e Pallotta, mentre l’Inter è di Conte. Il problema interista parte dalla società e dalla presidenza, che non sono né Conte né Marotta, e però qui la presidenza, esattamente come gli altri due, non c’è mai e non dice una parola.

 

Invece descriviamo Conte come uno che fa e disfa, prendendo pacchetti pre-confezionati o mancando obiettivi che voleva. Sono del parere che Conte non sappia scegliere i giocatori: non vuole i grandi, ma gli ubbidienti. I più disponibili ad essere gestiti in un modo fondamentalista come il suo.

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L’Inter non è di Conte, ma di Suning. Zhang dov’è? Ci accorgiamo che Gazidis al Milan non parla, ma non di Zhang che fa la stessa cosa. Siamo in mano a stranieri che usano modi totalmente diversi dalla nostra cultura per gestire cose che invece vi appartengono fortemente. Così andiamo avanti a frasi fatte… E Conte che farà? Lui deve vincere, sennò va a casa”.

 

Non saper scegliere è un limite.

 

antonio conte foto mezzelani gmt antonio conte foto mezzelani gmt

“Conte è un grande allenatore, con dei limiti come tutti. Per me la cosa più grande che ha fatto in carriera è stato arrivare ai quarti di finale con la Nazionale più modesta della storia, cui ha dato convinzione, idea, progetto e traguardo. Per il resto ha, ed ha avuto, bisogno di gente ubbidiente: il gioco lo gestisce lui in ogni parte del campo, ma i grandi giocatori vogliono fare da soli.
 
L’esempio della Juve, con Sarri arrivato a metà strada che ha alzato le mani e la squadra che ha preso il via da quel momento, secondo me Conte ancora non ha dimostrato di saperlo fare”.

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