TI FACCIO NERA, ANZI ALL BLACKS! SESSO CON LA FAN NELLA TOILETTE DEI DISABILI ALL'AEROPORTO, SOSPESO AARON SMITH, STELLA NEOZELANDESE DEI CAMPIONI DEL MONDO DI RUGBY: “HO FATTO UN GRANDE ERRORE” - MA IL VIDEO DI SCUSE SOLLEVA ALTRE POLEMICHE

Condividi questo articolo


Paolo Ricci Bitti per www.ilmessaggero.it

 

AARON SMITH 4 AARON SMITH 4

Tre minuti di passione erotica che hanno messo nei guai Aaron Smith, fra le stelle degli invincibili All Blacks campioni del mondo del rugby. Il giocatore, 26 anni, 55 volte in nazionale, ha confermato a capo chino quanto raccontato da una coppia che il 18 settembre attendeva di usare per il proprio figlio una toilette per i disabili dell'aeroporto di Christchurch.

 

Preceduto da gemiti - come si dice - inequivocabili, il mediano di mischia con la divisa da viaggio degli All Blacks è stato visto uscire con il viso arrossato dalla toilette e subito dietro di lui una ragazza bionda, ugualmente arruffata. Bellissima, va da sè.

 

AARON SMITH AARON SMITH

Il primo problema, personale, e che quella ragazza non è Teagan Voykovich fidanzata da tempo con l'asso neozelandese. Ma questa è una questione privata. E' invece pubblico tutto il resto perché nella Terra della lunga nuvo bianca non ci sono mezze misure a proposito della nazionale di rugby: se vesti la maglia degli All Blacks devi farti carico di tutta la storia e di tutti i valori che rappresenta, valori che sconfinano nel mito e nella religione. Valori da rispettare In campo e nella vita di tutti giorni. Sempre, senza alcuna deroga o ammiccamento. 

 

E anche l'uso improprio di una toilette per disabili non fa che aggiungere imbarazzo a una storia finita in prima pagina nei media kiwi.

 

Il giocatore ha ammesso davanti al ct Steve Hansen e ai veterani della squadra, a cominciare dal capitano Kieran Read, di avere commesso un grave errore ed ha chiesto di poter lasciare il Sud Africa dove la squadra è in attesa di affrontare sabato gli Springboks.

 

AARON SMITH AARON SMITH

Richiesta naturalmente accordata: quella storia è incompatibile con il mondo degli All Blacks, come ha sentenziato anche Steve Tew, presidente della federazione neozelandese. Nei prossimi giorni si saprà quanto tempo Smith dovrà restare in punizione: il 5 novembre era attesto dal test match Chicago contro l'Irlanda e il 12 a Roma contro l'Italia.

 

LA POLEMICA PER IL VIDEO DI SCUSE

Prima di lasciare il Sud Africa, Aaron Smith è stato convinto dallo staff degli All Blacks a presentarsi davanti agli inviati al seguito della squadra. Una mossa che non solo in Nuova Zelanda non ha mancato di sollevare polemiche e che ha finito per innescare non pochi commenti a favore del giocatore.

 

AARON SMITH AARON SMITH

In una affollata e rumorosa hall di un hotel a Durban - un luogo assolutamente inadatto alla situazione -  il mediano di mischia è stato dato in pasto alle telecamere: Smith ha detto di aver commesso un grosso errore e ha chiesto scusa alla fidanzata, alla sua famiglia, a quella della fidanzata, ai compagni di squadra, alla federazione, ai tifosi. Tesissimo, in lacrime, il giocatore che in campo non ha paura di giganti grandi il doppio di lui, non è riuscito a sostenere fino in fondo questa "confessione" che è parsa ai più un'inutile gogna amplificata dai social.

 

AARON SMITH 1 AARON SMITH 1

Una punizione che in altri contesti sportivi e sociali non sarebbe nemmeno stata immaginata e che fatica anche ad essere inquadrata nel tradizionale rigore legato agli All Blacks.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VANNACCI, MA LI MORTACCI! - È BUFERA NELLA LEGA PER LE CONTINUE MINCHIATE DEL GENERALE AL CONTRARIO, CHE LA DISPERAZIONE DI SALVINI HA CANDIDATO ALLE EUROPEE. OGGI L’INCURSORE PARACADUTATO È ARRIVATO A PROPORRE LE CLASSI SEPARATI PER I DISABILI (FREGANDOSENE CHE IL MINISTRO DELLA DISABILITÀ È LEGHISTA). UNA PROPOSTA TALMENTE ALLUCINANTE DA FAR SBIANCARE PURE CEI E FDI. MA IL PEGGIO DEVE ANCORA ARRIVARE: I LEGHISTI SONO INFATTI CONVINTI CHE UNA VOLTA ELETTO… - ANCHE QUEL SEMOLINO DI GIANCARLO GIORGETTI PRENDE POSIZIONE: "VANNACCI NON È DELLA LEGA. NON CONDIVIDO LE SUE AFFERMAZIONI"

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...