LA BELLEZZA INASPETTATA DELL’INGEGNERIA MICROSCOPICA - IL CONCORSO DI CAMBRIDGE PREMIA LE FOTOGRAFIE PIÙ INCREDIBILI DELLE NUOVE FRONTIERE DELLA TECNOLOGIA (VIDEO)

Da un lato, il concorso si propone di mostrare l'ampiezza delle ricerche che svolge l’università, dagli oggetti su scala nano metrica fino alle grandi infrastrutture. Dall’altro offre la possibilità di vagare fuori dagli aspetti dell’ingegneria e ci fa perdere in dimensioni di bellezza, colore e risonanze poetiche...

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VIDEO - COMPETIZIONE FOTOGRAFICA DEL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA

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Da https://medium.com

 

arte al microscopio 9 arte al microscopio 9

Sappiamo tutti che l'ingegneria è utile e funzionale, a volte geniale, a volte noiosa. Ma raramente viene associata alla bellezza. Lo fa una volta all’anno un concorso fotografico organizzato dal dipartimento di ingegneria di Cambridge.

 

Da un lato, il concorso si propone di mostrare l'ampiezza delle ricerche che svolge l’università, dagli oggetti su scala nano metrica fino alle grandi infrastrutture. Dall’altro offre la possibilità di vagare fuori dagli aspetti meramente utilitaristici dell’ingegneria e ci fa perdere in dimensioni di bellezza, colore e risonanze poetiche.

 

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Il concorso, sponsorizzato da “ZEISS”, leader internazionale nel campo dell'ottica e dell’optoelettronica, assegna il primo premio alla fotografia di Indrat Aria, per la sua immagine “Asteroidea Electrica”, che ritrae una delle rare forme pentagonali che si ritrovano in natura (nella schiuma di grafene).

 

Il secondo premio è andato a una rivisitazione della “Notte stellata” di Van Gogh, che utilizzando degli algoritmi matematici amplia il dipinto. Il terzo a un’immagine che rappresenta il lato umano dell’ingegneria: i sorrisi di un gruppo di bambini in Malawi dopo l’apertura di un pozzo.

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