da Linkiesta
Una fotografa americana ha ripreso la vita privata di alcuni cittadini, catturando momenti unici
Guardare dietro alle finestre, cogliere scorci di vita, momenti privati (anzi privatissimi) di famiglie e individui.
Fotografie scattate a chi è sotto la doccia, chi si prepara per la cena, chi litiga, chi si perde a pensare, o a non pensare a nulla. Immaginate di vivere la vostra vita normale, e che qualcuno vi fotografi, mentre non ve lo aspettate.
È quello che fa la fotografa americana Gail Albert Halaban (previo permesso, ovvio): ritrae la vita intima, quotidiana, dietro le mura di casa. Lo ha fatto a New York e lo ha ripetuto a Parigi. I
momenti più normali vengono rapiti e bloccati nel tempo: diventano straordinari, unici, non conosciuti nemmeno da chi vi è dentro.