L’ITALIA DEL BOOM CONQUISTA ART BASEL MIAMI - DA CASTELLANI VENDUTO A 1 MILIONE DI EURO AL MAPPAMONDO DI ALIGHIERO BOETTI: I COLLEZIONISTI ATTRATTI DAL PERIODO ANNI 50/70 DEL NOSTRO PAESE: "UNA FUCINA DI IDEE: DAL DESIGN AL CINEMA"

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Michela Tamburrino per la Stampa

 

L' arte italiana conquista Miami. Un colpo di fulmine allargato a macchia d' olio ma che non ha nulla d' improvvisato né generalizzato. È l' arte italiana del dopoguerra quella che ad Art Basel Miami Beach, ha catalizzato l' attenzione dei grandi collezionisti.

ENRICO CASTELLANI ENRICO CASTELLANI

 

E i numeri non sono secondari: più di 77 mila presenze in Fiera, più di 270 gallerie internazionali provenienti da 29 Paesi del mondo per 400 artisti. Il mercato globale dell' arte fiorisce come mai prima.

 

La grande fiera di arte moderna e contemporanea appena conclusa ha confermato il livello alto degli scambi e il gusto pop che caratterizza questa piazza. E non è secondario che a spiccare su tutti siano i grandi nomi dell' arte storicizzata che vendono per cifre da capogiro a clienti sudamericani, nordamericani ed europei.

 

Questo è il momento dei monocromi e dei concettuali: ecco Enrico Castellani, venduto a un milione di euro da TornabuoniArt, più opzioni, sempre milionarie, su Lucio Fontana e sul mappamondo versione gigante di Alighiero Boetti.

ART BASEL MIAMI BEACH ART BASEL MIAMI BEACH

 

«In questa vetrina internazionale l' Italia ha preso il posto d' onore - dice Michele Casamonti che con la sua TornabuoniArt ha raccolto il frutto di tanto interesse -, il pubblico vuole le vedette dell' arte che si chiamano anche Piero Manzoni, Paolo Scheggi, Alberto Burri.

 

Si riconosce che il nostro Paese, tra il 1950 e il 1970, è stato una fucina d' idee nel design, nella letteratura, nel cinema, con i suoi Mendini, Sottsass, Antonioni e naturalmente anche nell' arte. E sono proprio le opere di questo periodo incredibilmente creativo ad aver riacceso l' attenzione dei grandi collezionisti».

 

Esempi virtuosi Tanto è sentito quel momento storico che in Fiera l' Italia è presente anche presso gallerie internazionali che l' hanno esposto con orgoglio: Burri da Dominique Lévy, Fontana da Elvira Gonzales, Kounellis da Almine Rech, Rotella da Robilant + Voena, Pistoletto da Galleria Continua, Marino Marini e Magnelli da Landau.

 

BOETTI BOETTI

E sono solo alcuni esempi virtuosi. Dunque una realtà più che una tendenza in divenire, scattata anche perché, fatto nuovo, gli italiani hanno capito che fare sinergia allarga gli orizzonti. Design, arte, industria e ristorazione, uniti in una festa del bello.

 

La scusa è stata quella di celebrare un anno cardine, il 1958, per un evento del quale si è parlato a Miami Beach come esempio di stile e del bel ricevere italiano. Ma che cosa succedeva esattamente nel 1958? «Nasceva la sperimentazione di Fontana che approdava al monocromo con le sue prime lacerazioni che dopo sarebbero diventati tagli compiuti. I giovanissimi Piero Manzoni ed Enrico Castellani davano vita all' esperienza di Azimuth che si sarebbe concretizzata l' anno successivo, orizzonte aperto al quale molti artisti europei si ispireranno.

SCHEGGI SCHEGGI

 

Era un nuovo modo di concepire l' arte con Bonalumi, Scheggi, Biasi, gli artisti tedeschi del Gruppo Zero e gli olandesi del Gruppo Nul. La ricerca italiana diventa il nuovo linguaggio e un terreno di confronto che influenza la cultura». E nello stesso anno nascevano i cantieri navali Sanlorenzo, atelier torinesi della nautica e secondo cantiere al mondo per la realizzazione di yacht su misura oltre i 24 metri.

 

 

La mostra La collaborazione con TornabuoniArt ha portato all' allestimento a bordo del Sanlorenzo SD112 (34 metri) di una mostra dedicata al Monocromo Italiano: «1958, la nascita di due leggende: monocromo italiano e cantiere Sanlorenzo». A bordo dello yacht ormeggiato all' imbarcadero di villa Casa Clara, Venetian Islands, interamente concepita con strutture e mobili italiani, si snoda l' importante percorso artistico, nell' occasione galleggiante. Per il party d' inaugurazione si è mangiato e bevuto italiano , perché gli ospiti si sentissero a loro agio a «Casa tua».

BURRI BURRI

 

 

Massimo Perotti, patron della Sanlorenzo, è convinto che fare sistema sia sempre una scelta vincente: «Quando le eccellenze si uniscono è sempre un bene. Una barca può essere sofisticata e significare cultura. Mettere l' arte a bordo è un messaggio lanciato ai clienti che il minimal di lusso è bello. E noi continueremo su questa strada, a Hong Kong e alla Biennale di Venezia».

FONTANA FONTANA

 

ART BASEL MIAMI BEACH ART BASEL MIAMI BEACH

 

 

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