"L'ARTISTA IMPRENDITORE" PRENDERA' IL POSTO "DELL'ARTISTA SEMPRE IN BOLLETTA"? C'E' CHI SCOMMETTE DI SI' – RIELLO: IN INGHILTERRA, IL ROYAL COLLEGE OF ART, PRESTIGIOSA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER ARTISTI-INVENTORI A TUTTO CAMPO, È L’ISTITUTO CHE HA OTTENUTO IL MIGLIOR RISULTATO PER QUANTO RIGUARDA LE START-UP APERTE CON SUCCESSO DAI PROPRI STUDENTI - IL CASO DI LAURA CHE SALISBURY HA MESSO A PUNTO UNA PROPRIA LINEA DI MAGLIERIA PER PERSONE CHE SONO STATE COLPITE DA INFARTO...

-

Condividi questo articolo


Antonio Riello per Dagospia

 

royal college of art royal college of art

Che le Università Britanniche sono da tempo in una crisi profonda non è certo una novità. Non c'è solo la Brexit che ha allontanato le orde di studenti europei che le affollavano e ne garantivano i bilanci. Anche la pandemia ovviamente sta continuando la sua azione distruttiva.

 

Ma soprattutto siamo di fronte ad una crisi di identità e di scopo. I programmi stanno faticosamente cambiando la loro natura. Le fino-a-ieri storiche basi di molte materie di studio vengono meno, soprattutto in ambito umanistico. Il rapporto con la grande tradizione (pensiamo soprattutto ad Oxford e Cambridge) si è incrinato e non si sa ancora bene verso quale direzione andare, a parte gli scontati mantra della "inclusività" e della "sostenibilità". Forse una rivoluzione. Di sicuro, per adesso, un caos epocale e accademico.

 

rca graduation rca graduation

Malgrado tutto qualcosa sembra ancora funzionare. L'antica pragmaticità anglosassone riesce a portare un numero notevole di studenti verso il business. Il numero di iscritti che riescono ad aprire le loro start-up con successo è in costante aumento. Ecco l'elenco degli istituti che hanno ottenuto migliori risultati:

1 Royal College of Art, London, 1,655 graduate start-ups since 2014/15

2 Kingston University, London, 1,630

3 Falmouth University, Cornwall, 1,135

4 Bedfordshire University, 870

5 Central Lancashire University, 851

6 University of the Arts London, 783

7 Solent University, Southampton, 780

8 Conservatoire for Dance and Drama, London, 641

9 Manchester Metropolitan University, 608

10 Lincoln University, 594

 

rca dyson rca dyson

La cosa decisamente interessante è che non siamo di fronte solo alla solite "Schools of Economy" ma ad università che hanno una netta specializzazione umanistico-creativa. E' appunto il caso della prima classificata: il Royal College of Art, prestigiosa scuola di specializzazione per artisti-inventori a tutto campo. E' stata fondata nel 1837 come una scuola di Arti & Mesteri, con una forte attenzione agli aspetti pratico-operativi dell'insegnamento. Scultura, Pittura, Danza e Balletto, Cinema, Moda, Tecnologie Digitali, Design e tutte le possibili contaminazioni tra queste materie ne fanno parte. Dalle sue aule sono passati artisti come Tracey Emin e Peter Blake, designer come Ron Arad, inventori come Sir James Dyson (sì, quello degli aspirapolveri di lusso).

rca 9 rca 9 royalcollegeofart 1 royalcollegeofart 1

 

La RCA ottiene di fatto da investitori privati una montagna di denaro, e ovviamente gli stessi finanziatori "pescano", spesso e volentieri, tra i suoi studenti le nuove leve di creativi per le proprie aziende. Un vero "incubatore d'affari". Cultura e Affari in quest'ambito si sostengono mutualmente con una certa naturalezza e facilità. Anche il gruppo finanziario Santander è uno dei partner della RCA.

 

Oltre alla sede storica di Kensington Gore (proprio accanto il Royal Albert Hall) la scuola ha una nuova sede nella zona sud di Londra, a Battersea. Il campus di Battersea è attualmente ancora in costruzione, solo il Dyson Building, disegnato dall'architetto Haworth Tompkins, è già pienamente operativo.

 

sir james dyson sir james dyson

La filosofia basilare della scuola è da sempre estremamente concreta. Mettere assieme Arte e Scienza (nell'Inghilterra ottocentesca questo poteva suonare abbastanza scontato). E, contemporaneamente, stimolare e appoggiare - su un piano fattivo e non solo teorico - la capacità degli studenti di "mettersi in proprio" (anche questo in fondo abbastanza "Vittoriano"....). Esistono oggi ben tre livelli di supporto per questo percorso: un corso base, l'aiuto di gruppi di lavoro interni specializzati sulla materia, l'assistenza di super-specialisti esterni. Gli stessi imprenditori, come Orla Kiely, si prestano per consulenze e aiuto. Altro che gli interminabili "stages-non-pagati-o-sotto-pagati" che accompagnano il calvario dei laureati italiani...

rca 8 rca 8

 

RCA è in moltissimi casi anche co-investitore (per 21 milioni di Sterline) di queste nuove realtà aziendali che ha aiutato a creare. I ricavi non tra l'altro sono niente male: circa 80 milioni di Sterline.

 

rca 3 rca 3

Una delle recenti storie di studenti che ce l'hanno fatta è quella di Laura Salisbury, fin dall'infanzia attratta sia dalle Arti che dalla Medicina. Grazie all'appoggio della RCA ha messo a punto una propria linea di maglieria per persone che sono state affette da infarto. Costruisce le sue belle maglie (molto stylish) con delle piccole sfere particolari inserite in punti particolari della struttura, questo stimola automaticamente da parte di chi le indossa l'uso di certi muscoli anzichè di altri, favorendo la riabilitazione degli arti. Laura ha una piccola azienda che le vende in tutto il Mondo.

 

In molte famiglie la prole "artistoide" (con le relative tendenze creative) è stata a lungo compatita con scherno e scetticismo. Mentre invece un possibile futuro da impiegato/a (meglio ancora se da insegnante o da professionista) rendeva mamme, zie e nonne - forse anche troppo - orgogliose. Con il "mio figlio vuole fare l'artista" si intendeva in pratica la figura di un pigro squinternato destinato a passare la vita in bolletta.

tracey emin tracey emin

 

La stessa parola "inventore" faceva sconsolatamente sorridere e, solo nel migliore dei casi, il pensiero andava comunque alla figura del cosiddetto "genio incompreso". E se invece, come cantava Bob Dylan, i tempi stessero finalmente cambiando?

 

laura salisbury rca laura salisbury rca antonio riello antonio riello

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ARCHEO-QUIZ - UN BELL'ANEDDOTO CHE LA DICE LUNGA SUL TIPO DI RAPPORTI CHE INTERCORRONO TRA STAMPA E POTERE - "QUALCHE TEMPO FA IL DIRETTORE DI UN GRANDE GIORNALE RICEVETTE LA TELEFONATA DEL CAPUFFICIO STAMPA DI UNA GRANDE INDUSTRIA: ‘’CARO DIRETTORE, SAPPIAMO CHE STA PER USCIRE UN SERVIZIO MONDANO DOVE COMPARE LA FOTO DI (E LÌ IL NOME DELL'AD DELLA GRANDE INDUSTRIA) ABBRACCIATO A (E LÌ IL NOME DI UNA SIGNORA, AL MOMENTO AMANTE NUMERO DUE DELL'AD). LEI CAPIRÀ, ALLA NOSTRA GRANDE INDUSTRIA QUESTO DISPIACE NON POCO" - "IL GIORNALE È GIÀ IN MACCHINA", OBIETTÒ IL DIRETTORE. CON LA VOCE DI CHI SA DI ESSERE AUTORIZZATO A TUTTO, IL CAPUFFICIO STAMPA DISSE: "VA BENE, QUANTO COSTA COMPRARE TUTTA LA TIRATURA DEL SUO GIORNALE?" – COME E’ ANDATA A FINIRE? BASTA LEGGERE DAGOSPIA…

A CASA DI CARLO DE BENEDETTI - COME SI FA, AVENDO I SUOI SOLDI, A POSARE DAVANTI A UNA PARETE A TROMPE-L'ŒIL CHE RIPRODUCE UN FINTO TRALICCIO CON VITE, DOVE C’È APPESO SOPRA UN FALSO CANALETTO IN CORNICE DORATA OSCURATO, PER GIUNTA, DALLE FOTO DEI PARENTI, DI CUI UNA IN CORNICE LEOPARDATA? - IL CUSCINO SUL DIVANO SEMBRA LA TOVAGLIA DI UNA PIZZERIA. NON PARLIAMO DEGLI ANIMALETTI POP SU UNA CONSOLLE DI MARMO - JOHN ELKANN AVRÀ DISTRUTTO “REPUBBLICA” MA LUI DEVE AVER IMPARATO DALL’ARCINEMICO BERLUSCONI A FAR FALLIRE IL BUON GUSTO… - VIDEO

FLASH! - NELLO SCONTRO SULL'EREDITÀ AGNELLI CHE VEDE IN CAMPO QUATTRO FRATELLI DE PAHLEN CONTRO I TRE FRATELLI ELKANN, TUTTI FIGLI DI MARGHERITA AGNELLI, FA CAPOLINO IL GOSSIP - SI VOCIFERA CHE SIA SBOCCIATA UNA AFFETTUOSA AMICIZIA TRA LA BELLA E PIMPANTE ANNA DE PAHLEN E IL BALDO PETROLIERE UGO BRACHETTI PERETTI, SPOSATO E SEPARATO CON ISABELLA BORROMEO, SORELLA DELLA MOGLIE DI JOHN ELKANN. GOSSIP CHE A TORINO NON HA FATTO ALCUN PIACERE: IL PROCESSO VEDE ANCHE I FIGLI DI MARGHERITA CONTRO GLI ELKANN…

DAGOREPORT - PIER SILVIO L’HA CACCIATA E HA FATTO SBARRARE LE PORTE DI MAMMA RAI: COSA RIMANEVA A BARBARA D’URSO, SE NON DI TENTARE LA PROVA DEL NOVE? DISCOVERY CON CROZZA E FAZIO È IL TERZO PIÙ VISTO IN ITALIA NELL'ARCO DI 24 ORE DURANTE IL 2023. E ADESSO ARRIVA AMADEUS - L’ARRUOLAMENTO DI CARMELITA COSTA POCO (SONO LONTANISSIME LE CIFRE DELL’ERA DI SILVIO BERLUSCONI) ANDREBBE A PRESIDIARE UNA FASCIA RICCA DI PUBBLICITA' COME È QUELLA DEL POMERIGGIO. LA SUA SOSTITUZIONE IN MEDIASET CON MYRTA MERLINO SI È RISOLTA IN UN MEZZO FLOP, MENTRE SU RAI1 “LA VITA IN DIRETTA” DI MATANO NON HA NULLA DI IRRESISTIBILE - LE TRATTATIVE CON DISCOVERY SONO IN CORSO E UN OSTACOLO SAREBBE LA PRESENZA DI... 

FLASH! – CARLE', MA CHE STAI A DI’? - CORREVA L’ANNO 1959 QUANDO L’AVVOCATO AGNELLI SI SBATTEVA ANITONA EKBERG. IERI A “100 MINUTI” (LA7) CARLO DE BENEDETTI RACCONTA DI AVERLO INCROCIATO CON LA DIVA DE “LA DOLCE VITA” QUANDO ERA “UN RAGAZZINO” (“LUI MI HA DETTO: VAI A FARTI UNA SEGA”) – FATTI I CONTI DELLA SERVA, ESSENDO NATO NEL 1934, CDB AVEVA NON SOLO 25 ANNI MA NEL 1959 ERA GIA’ SPOSATO CON MITA CROSETTI (NEL 1961, NASCE IL PRIMO FIGLIO RODOLFO) – INSOMMA, L'ERA DELLA SEGA L'AVEVA GIA' SUPERATA DA UN PEZZO...