1- COME MAI CORRADINO PASSERA HA NOTTETEMPO TRASLOCATO CON L’INCINTISSIMA SPOSA (SETTIMO MESE) DALLA RIDENTE VILLONA CHE SBOCCIA NEL PARCO VINCOLATISSIMO DELL’APPIA ANTICA, PRESA IN AFFITTO NEL GIUGNO SCORSO DAL CLIENTE DI BANCA INTESA, L’ARISTOCRATICO SIGERI DIAZ DELLA VITTORIA PALAVICINI? AH, SAPERLO… - 2- NESSUN GRANDE GIORNALE SI SOGNA OGGI DI RIPRENDERE LA NOTIZIA DI ‘’LIBERO’’ DI UN PROSSIMO INTERROGATORIO A MONZA DI AIRONE PASSERA E DEL SUO VICE-MINISTRO CIANCIA CIACCIA. ASPETTANO IL COMUNICATO STAMPA DEL MINISTERO DI LARGA INTESA? - 3- ITALO, UN TRENO CHE SI CHIAMA DESIDERIO! LA PRESENTAZIONE DI IERI È APPARSA PREMATURA E MOTIVATA SOPRATTUTTO DALLA VOLONTÀ DI MONTEPREZZEMOLO DI DIMOSTRARE AL GOVERNO CHE L’HA LASCIATO A TERRA LA SUA CAPACITÀ DI CAVALCARE L’EFFICIENZA - 4- MEDIOBANCA: CHE COSA DEVE FARE UNA BANCA D’AFFARI QUANDO NON CI SONO AFFARI? - 5- VIACOM SI RICOMPRA LA QUOTA DI MTV ITALIA, DI TELECOM? TORNA CAMPO DALL’ORTO?

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1 - UN TRENO CHE SI CHIAMA DESIDERIO LA PRESENTAZIONE DI IERI È APPARSA PREMATURA E MOTIVATA SOPRATTUTTO DALLA VOLONTÀ DI LUCHINO DI DIMOSTRARE AL GOVERNO CHE L'HA LASCIATO A TERRA LA SUA CAPACITÀ DI CAVALCARE L'EFFICIENZA E LA MODERNITÀ
Gli uscieri del palazzo-obitorio delle Ferrovie aspettano di entrare nell'ufficio di Moretti per un briefing sulla presentazione di "Italo", il treno di Ntv che in una doppia pagina pubblicitaria (piuttosto scadente dal punto di vista creativo) è stato presentato come "il più moderno d'Europa".

MONTEZEMOLO E IL TRENO ITALOMONTEZEMOLO E IL TRENO ITALO

Tra le mani hanno un taccuino pieno di appunti e l'ipad con il quale hanno filmato le immagini più significative della cerimonia che si è svolta nel Centro Manutenzione di Nola, un'officina così pulita da far pensare alla hall di un grande albergo. D'altra parte è questa l'impronta, pulita ed elegante, che ha caratterizzato l'evento, e le parole di Luchino di Montezemolo ne hanno dato conferma quando ha presentato il nuovo "leprotto" dell'Alta Velocità come un insieme di "ambienti" dove i passeggeri saranno serviti "come se avessero un maggiordomo".

Nobiltà e italianità si sono sposate sotto gli occhi dei vip e di tante persone che per difetti organizzativi della rèception sono entrate a scrocco pur di vedere la nuova creatura di Montezemolo e dei suoi compagni di merenda.

MONTEZEMOLO DENTRO AL TRENO ITALOMONTEZEMOLO DENTRO AL TRENO ITALO

Gli uscieri delle Ferrovie sono rimasti sorpresi per la mancata benedizione al treno da parte del vescovo e quelli di origine napoletana, che hanno giudicato semplicemente schifoso il caffè servito prima dell'inizio, ritengono che questa lacuna sia portatrice di guai.

È un giudizio esagerato che contrasta con l'entusiasmo di Dieguito Della Valle che in una dichiarazione concessa nel pomeriggio a Firenze, durante un meeting italo-cinese della moda, ha ribadito: "questo treno è espressione dell'eccellenza del made in Italy e della spasmodica attenzione che è stata riservata al cliente con la progettazione di servizi personalizzati per tutte le tasche".

DELLA VALLE LETTA SCIARRONE MONTEZEMOLO BOMBASSEI TAGLIANO IL NASTRO DI ITALODELLA VALLE LETTA SCIARRONE MONTEZEMOLO BOMBASSEI TAGLIANO IL NASTRO DI ITALO

Allo stesso modo la pensa il presidente di Alstom Patrick Cron, il 58enne che da maggio guida la società costruttrice di "Italo", un manager che ieri si è tenuto a una certa distanza da Gianni Punzo e Vincenzo Cannatelli, il vicepresidente esecutivo di Ntv, nelle vesti di padrone di casa.

Agli uscieri di Moretti non è sfuggita la cravatta di stampo squisitamente berlusconiano che indossava Luchino di Montezemolo, ma la loro attenzione era rivolta soprattutto a cogliere i movimenti della faccia di Alberto Chiovelli, l'ingegnere romano che dal marzo 2008 è direttore dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie.

Montezemolo NTVMontezemolo NTV

È lui l'uomo che dovrà decidersi a rilasciare il certificato di nascita di "Italo", un documento fondamentale per l'omologazione del treno che finora non è stato rilasciato. Nella sua infinita miseria Dagospia da parecchi mesi ha manifestato fieri dubbi sulla possibilità che il "leprotto" di Ntv potesse iniziare le sue corse all'inizio dell'anno, e la conferma di uno slittamento a marzo è stata annunciata con un certo imbarazzo da Giuseppe Sciarrone, l'amministratore delegato della società che giura sull'omologazione imminente del treno ma si tiene vago sulla data di partenza.

D'altra parte anche Luchino nel discorsetto che ha fatto dopo l'Inno di Mameli (cantato a squarciagola dalle hostess e da Gianni Letta), sembra rendersi conto che l'impresa è davvero complicata. Non a caso ha voluto sottolineare che all'inizio "tutti pensavano che sarebbe stato un Bengodi, e invece questa è un'operazione da far tremare i polsi, un'impresa difficile e rischiosa", poi ha aggiunto speranzoso: "le sfide ci piacciono, questo è il futuro e siamo molto fiduciosi".

LUCA DI MONTEZEMOLO SULLA MOTRICE ITALOLUCA DI MONTEZEMOLO SULLA MOTRICE ITALO

Gli uscieri di Moretti sono così incalliti da cogliere nelle parole del "ragazzo dei Parioli" un certo affanno, uno stato d'animo che lo stesso Sciarrone ha voluto confortare quando ha detto che il break even di Ntv sarà raggiunto nel 2014 anche se c'è un po' di preoccupazione per la situazione economica. Per gli uscieri la presentazione di ieri è apparsa prematura e motivata soprattutto dalla volontà di Luchino di dimostrare al governo che l'ha lasciato a terra la sua capacità di cavalcare l'efficienza e la modernità.

Per i giornalisti, che hanno trovato nel buffet la migliore soddisfazione, queste preoccupazioni sono marginali e oggi le loro teste e le loro testate dedicano ampio spazio al treno.
Un treno che prima o poi si muoverà ma per adesso si chiama ancora desiderio.

ITALO IL TRENO DI NTVITALO IL TRENO DI NTV

2 - MEDIOBANCA: CHE COSA DEVE FARE UNA BANCA D'AFFARI QUANDO NON CI SONO AFFARI?
Che cosa deve fare una banca d'affari quando non ci sono affari? È questa la domanda che corre sottovoce nelle stanze di Mediobanca, la merchant bank che deve misurarsi con la crisi dei mercati e un groviglio di problemi incancreniti.

Dal punto di vista dei numeri a Piazzetta Cuccia sentono di avere le carte a posto e il taglio del rating a lungo termine scattato a settembre per colpa della solita Standard&Poor's non ha intaccato i valori patrimoniali. Certo, il titolo in Borsa soffre alla stregua degli altri titoli bancari perché si trova incatenato alla soglia di 4,6 euro quando un anno fa era arrivato a 8 euro.

Gianni PunzoGianni Punzo

Anche i risultati del terzo trimestre hanno creato nuove preoccupazioni perché l'utile confrontato con quello dell'anno precedente è sceso del 55% per colpa soprattutto della debolezza nelle attività del corporate and investment banking. Di sicuro a Natale il panettone del pallido Alberto Nagel e della sua controfigura Renato Pagliaro sarà "sobrio" e nessuno pensa che i due amministratori delegati possano aumentare i loro stipendi già allineati sopra la soglia dei 2,5 milioni.

L'ultimo atto di generosità si è manifestato verso la fine di settembre quando i due eredi di Cuccia e di Maranghi hanno distribuito 88 milioni di bonus tra i 100 dipendenti che coprono ruoli chiave nel business dell'istituto.

giuseppe sciarrone ad NTV lap2giuseppe sciarrone ad NTV lap2

Dentro il panettone ci sono invece un'infinità di problemi, primo fra tutti quello che riguarda il destino di Totuccio Ligresti e della sua famiglia. La telenovela sul salvataggio di Premafin è diventata terribilmente fastidiosa per chiunque segua le vicende della finanza.

Non passa giorno in cui il "Sole 24 Ore" e altri giornali legati a Mediobanca non dedichino almeno una fotografia al faccione rotondo di Ligresti e ai suoi figli che si sono comprati i cavalli dividendosi compensi per 100 milioni di euro. Anche al secondo piano di Piazzetta Cuccia il fastidio è diventato grande, ma in ballo c'è 1 miliardo di crediti e il dossier va seguito con estrema attenzione.

Quello che manca sono gli affari veri di un tempo quando Mediobanca era l'ombelico della finanza italiana e portava a casa laute provvigioni. Oggi la sua presenza si manifesta su partite meno gloriose e affascinanti come quella di Bpm, la banca lasciata in stato comatoso da Massimo Ponzellini e salvata con un'operazione che sembrava concepita soprattutto per sbarrare la strada a un ex-collega di prima linea come Matteuccio Arpe.

Alberto ChiovelliAlberto Chiovelli

Per quanto riguarda il resto la merchant bank svolge il ruolo di advisor per conto di Bernabè che vuole vendere "La7" e per Finmeccanica dove Piazzetta Cuccia è azionista e spinge il tandem Orsi-Pansa a cedere Ansaldo Energia e a cercare alleanze strategiche.

Da parte sua il pallido Nagel sembra cosciente di questa modestia e non a caso al termine della presentazione degli ultimi risultati ha detto: "guarderemo con crescente interesse a Cina e Turchia, facciamo ipotesi, ma vanno sempre verificate con la presenza di banche di qualità".

Dietro queste parole c'è troppa vaghezza e ancora una volta viene fuori il limite storico dell'istituto che non è mai riuscito ad assumere una dimensione internazionale. Nel panettone di Natale i due "alani" Nagel e Pagliaro dovranno cercare nuovi canditi e dell'uva passa che dia un senso alla strategia di Mediobanca nell'immediato futuro.

Oltre alla ricerca di nuovi affari c'è in ballo il nodo che riguarda la mission di Mediobanca nel sistema della finanza italiana. E qui lasciando da parte le problematiche che sorgeranno in primavera quando si tratterà di affrontare le intenzioni di Unicredit (socio all'8,7%) e del francese Bollorè che con cadenza giornaliera a novembre ha comprato titoli fino a una quota del 5,8, la scelta di fondo toccherà inevitabilmente il dilemma tra spingere in direzione del retail oppure del private banking.

ANSF AGENZIA NAZIONALE SICUREZZA FERROVIEANSF AGENZIA NAZIONALE SICUREZZA FERROVIE

Non è una scelta facile perché la raccolta del risparmio privato attraverso "CheBanca!" ha registrato nell'ultimo trimestre una perdita netta di 7 milioni anche se questo polmone ha contribuito ad accrescere le disponibilità finanziarie fino a 17 miliardi.

A Piazzetta Cuccia non c'è più spazio per toni trionfalistici e per annunci clamorosi. Quando mancano gli affari anche le banche d'affari soffrono. In Italia come all'estero.

3 - VIACOM STA PER RICOMPRARE LA QUOTA DI MTV ITALIA, DI TIMEDIA (TORNA CAMPO DALL'ORTO?)
La notizia comincia a trapelare e l'annuncio dovrebbe essere imminente: Viacom, il colosso dei media americano che ha interesse nel mondo dei canali televisivi e nella produzione e distribuzione di pellicole, sta per ricomprare la quota di Mtv Italia, la società controllata al 51% da TelecomItalia Media, proprietaria anche de "La7".

Alberto Nagel e Renato PagliaroAlberto Nagel e Renato Pagliaro

Intorno all'operazione aleggia il mistero dei quattrini che Mtv Italia pagherà alla società del Gruppo di Franchino Bernabè, ma è facile intuire che rientra nella strategia di dismissioni che devono servire a portare quattrini nelle casse di Telecom.

A gioire per questa novità sarà soprattutto Antonio Campo Dall'Orto, il 47enne manager di Conegliano che dal febbraio 2007 all'aprile dell'anno successivo è stato amministratore delegato di TelecomItalia Media. Le sue dimissioni nell'aprile 2008 hanno segnato profondamente quest'uomo che oltre ai meriti professionali ha avuto quello di una vita privata con conduttrici e star di notevole bellezza. Adesso il suo esilio sta per finire e c'è chi pensa che gli americani di Viacom lo ripagheranno della sua amarezza.

FAMIGLIA LIGRESTIFAMIGLIA LIGRESTI

4 - COME MAI CORRADINO PASSERA HA NOTTETEMPO TRASLOCATO? AH, SAPERLO...
Avviso ai naviganti N.1: "Si avvisano i signori naviganti che il cosiddetto superministro Corradino Passera sarebbe stato molto impegnato nei giorni scorsi nel misterioso trasloco della sua villa nel parco vincolatissimo dell'Appia Antica, di proprietà di un cliente di Banca Intesa Sigeri Diaz della Vittoria Pallavicini, per trasferirsi in via Panama, Parioli.

Pare, dicono, sembra che durante le ore notturne l'ex-capo di IntesaSanPaolo abbia aiutato l'incintissima (settimo mese) moglie Giovanna Salza a trasferirsi dalla villa sull'Appia Antica (affittata a maggio 2011) in un appartamento al centro di Roma. Lo sforzo di Passera, che ogni giorno si arrabbia moltissimo quando al ministero preme i bottoni del telefono senza ricevere risposte immediate, è stato compensato dalla soddisfazione per il silenzio totale che i principali quotidiani di oggi danno alla notizia del suo imminente interrogatorio da parte del pm di Monza, Walter Mapelli, nell'ambito dell'inchiesta sull'acquisto delle azioni di Marcellino Gavio nell'autostrada Serravalle da parte della provincia di Milano.

MASSIMO PONZELLINIMASSIMO PONZELLINI

In questa operazione finanziata da Intesa con 270 milioni di euro concessi a una società-scatola, è indagato con l'accusa di corruzione anche il top manager della banca Maurizio Pagani".

VINCENT BOLLOREVINCENT BOLLORE

5 - PARISI LANCIA UN ACCORATO MESSAGGIO AL GOVERNO
Avviso ai naviganti N.2: "Si avvisano i signori naviganti che ieri Stefano Parisi, ex-amministratore delegato di Fastweb, ha lanciato un accorato messaggio al governo nella sua qualità di presidente di Confindustria Digitale, la nuova associazione che riunisce i big delle telecomunicazioni e dei media.

Con un certo coraggio Parisi ha proposto che la sua associazione diventi "partner del governo e delle regioni per promuovere in Italia l'economia digitale". Oltre a questo messaggio in bottiglia ha rafforzato la squadra che lo affiancherà chiamando accanto a sé 30 top manager tra cui Vincenzo Novari, Oscar Cicchetti, Paolo Bertoluzzo, Ossama Bessada e Alberto Tripi, l'imprenditore romano che in questi anni si è più battuto in Confindustria per far capire alla Marcegaglia l'importanza delle nuove tecnologie".

CORRADO PASSERA SUPERSTAR CON MOGLIE eCORRADO PASSERA SUPERSTAR CON MOGLIE e

 

 

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