ALLAH TI CURA - MALACALZA E GLI EMIRI DEL QATAR SI PRENDONO UN PEZZO DELL’EX IMPERO DI DON VERZÈ: IL SAN RAFFAELE DI OLBIA

Non ci erano riusciti con l’ospedale milanese, ma stavolta i genovesi Malacalza con il Bambin Gesù e la Qatar Foundation, prendono il controllo dell'ospedale incompleto (che non interessa agli eredi Rotelli) - Gli emiri che si sono comprati la Costa Smeralda hanno interesse ad avere una struttura funzionante vicino alle loro bianche spiagge…

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Teodoro Chiarelli per "La Stampa"

GIUSEPPE ROTELLIGIUSEPPE ROTELLI DAVIDE MALACALZADAVIDE MALACALZA

Il primo tentativo, lo scorso anno, era fallito grazie alla discesa in campo dello scomparso re delle cliniche milanesi, Giuseppe Rotelli. Ora il Bambin Gesù, l'ospedale pediatrico del Vaticano guidato dal presidente Giuseppe Profiti, e la famiglia Malacalza (Vittorio con i figli Davide e Mattia, già protagonisti di una durissima battaglia finanziaria con Marco Tronchetti Provera in Camfin) tornano alla carica della "creatura" di don Luigi Verzè, il San Raffaele.

Non tutto, naturalmente, bensì la fetta che non interessa agli eredi di Rotelli: il San Raffaele di Olbia in Sardegna, struttura rimasta incompiuta in seguito ai conti fallimentari e ai relativi scandali della holding del sacerdote milanese.

giuseppe profitigiuseppe profitiospedale Bambino Gesùospedale Bambino Gesù

Anche la compagine azionaria, per la verità, è cambiata, per un terzo: al posto dello Ior, la banca vaticana ora impegnata in un ampio riassetto organizzativo e strategico, secondo le nuove direttive di Papa Francesco, partecipa la Qatar Foundation Endowement, il fondo sovrano dell'emirato arabo per l'educazione, la scienza e lo sviluppo che gestisce nel mondo diverse strutture sanitarie di eccellenza.

Lo sceicco Hamad bin Kahlifa al Thani, emiro e padrone assoluto del Paese, uno dei più ricchi e stabili dell'Opec, gestisce invece le attività "profit" con la Qatar Holding e le sue controllate, cui hanno capo Valentino, Harrod's, la Costa Smeralda e il Paris Saint Germain, gioiello del calcio francese.

EMIRO DEL QATAR Tamim ben Hamad Al ThaniEMIRO DEL QATAR Tamim ben Hamad Al Thani

La Qatar Foundation e i Malacalza metteranno gran parte delle risorse finanziarie necessarie a completare l'ospedale e coprire i molti milioni di debiti contratti dalla fondazione Monte Tabor per costruire le struttura alle porte di Olbia. L'Ospedale Bambin Gesù apporterà, invece, i propri know how, conoscenze ed esperienze in campo sanitario. L'ospedale, di livello internazionale, avrà 284 posti letto e creerà in Sardegna 600 posti di lavoro. Il valore globale dell'operazione è di un centinaio di milioni di euro.

SAN RAFFAELE DI OLBIASAN RAFFAELE DI OLBIA

Giovedì scorso a Villa Devoto a Cagliari, c'è stata la firma del «memorandum of undestanding» per il progetto. A sottoscrivere l'intesa di massima, sono stati Ugo Cappellacci per la Regione sarda, Rashid Fahad Al Naimi, amministratore delegato della Qatar Foundation e Giuseppe Profiti, presidente dell'Ospedale Bambin Gesù. Assente "giustificato" Vittorio Malacalza.

SAN RAFFAELE DI OLBIASAN RAFFAELE DI OLBIA

L'accordo tra la famiglia genovese, i qatarini e l'ospedale vaticano (i primi due finanziano, il terzo farà in pratica il socio "di mestiere") riguarda l'acquisizione e il completamento della struttura sarda, fasi evidentemente propedeutiche alla sua reale operatività. «L'accordo per noi è molto importante - è stato il commento di Al Naimi - perché significa la possibilità di varare un progetto nato per l'isola e in cui tutto sarà fatto per la Sardegna. Un progetto che porterà benefici anche in termini occupazionali e che rappresenta un esempio dell'attenzione che gli Emirati intendono avere in termini di sostengo alle comunità locali».

 

SAN RAFFAELE DI OLBIASAN RAFFAELE DI OLBIA

 

 

 

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