ANCHE PER IL LEADER DEI POTERI MARCI NON TUTTE LE CIAMBELLE RIESCONO COL BUCO - E’ PROPRIO IL “SUO” CORRIERE A RIVELARE CHE NEL 1999 LA FAMIGLIA PASSERA AVEVA PARCHEGGIATO NEL PARADISO FISCALE DI MADERA (PORTOGALLO) 15 MILIARDI IN LIRETTE, OGGI RIENTRATI GRAZIE ALLO SCUDO FISCALE (SAREBBE DIVERTENTE LEGGERE LE MOTIVAZIONI DELLA DELIBERA CREDITIZIA DEL SANPAOLO. L’AVRà VISTA L’AMICO SALZA?) - SI APPRENDE PURE CHE IL PASSERA ALBERGATORE, FRATELLO DEL PIÙ NOTO PASSERA, è consigliere nel cda DELLA PARTECIPATA (DA INTESA) NH HOTELS MA SENZA EMOLUMENTO. QUANDO SI PARLA DI STRATEGIA FUTURA DI NH IL PASSERA ALBERGATORE ESCE DAL CONSIGLIO PER NON SVELARE IN FAMIGLIA I PIANI DEI CONCORRENTI? MA ALLORA COME FA A RIFERIRLI AL FRATELLO CHE LO HA MANDATO LÌ A PRESIDIARE I SOLDI DI INTESA?

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1 - IL BUCO NERO DI PASSERA
Bankomat per Dagospia

CorradoCorrado Passera

Bellissimo pezzo di Mario Gerevini oggi sul Corriere delle banche, dove si apprende - per chi lo vuole apprendere - di danari scudati dalla famiglia Passera nel 2009, danari che prima di essere scudati erano stati esportati...lo dice il ragionamento stesso.

Esportati a Madera nel 1999, in lirette da miliardi 15 circa, girati subito così come ottenuti da un corrispondente finanziamento del Sanpaolo di Torino. Sarebbe divertente leggere le motivazioni della delibera creditizia del Sanpaolo di allora. L\'avrà vista l\'Amico Salza? Quello che pochi anni dopo di fatto spiano\' la strada a Intesa nel Sanpaolo garantendosi in cambio una pingue poltrone.

passerapassera

Sappiate e ricordate, cari lettori di Bankomat, che quando un\'impresa qualunque chiede un finanziamento a medio-lungo termine (e di importo ben minore), ti chiedono di tutto e di più e si leggono nelle delibere credItizie struggenti analisi di settore e business plan dell\'impresa. Sarà stato così anche per i soldi destinati a Madeira? Di solito uno si fa finanziare per investire o per ripagare debiti. Curioso che uno si faccia finanziare per portarli tout court nel paradiso fiscale di Madeira. A far cosa non si sa.

CorradoCorrado Passera

Il Corriere delle Banche abilmente diretto da chi lo dirige mostra come al solito britannico stile nel pubblicare le cose, e difficilmente i pezzi di Gerevini si possono censurare. Dati, cifre, fatti. Impeccabile. Ma a dirla tutta il titolo del pezzo di Gerevini è un po\' briccone: \"da Madeira a Villa D\'Este, così gli investimenti della società di Passera\". Uno pensa di leggere un normale pezzo sulle strategie industriali del gruppo Alberghiero Passera. Per la verità il pezzo dell\'ottimo Gerevini dice ben altro e lo dice bene.

CorradoCorrado Passera

Se analoghe operazioni le avesse fatte il Cavaliere altri titoli sarebbero stati fatti.
Vedremo se la stampa illuminata e progressista riprenderà lo scoop di Gerevini.
O - come ha fatto di recente con altrettanti bei pezzi scritti sempre dal giornalista del Corriere sul crac Burani e sui suoi contorni - li ignoreranno tutti bellamente.

I contorni del crac Burani toccano ambienti simili a Passera, sui quali indagare non è chic. E si sa: Passera, non è mica un Berlusconi o un Fini qualunque sul quale - giustamente! - chiunque indaga e articolegga a gogò. Qui parliamo di potenti veri.

Si apprende pure, per chi lo vuole apprendere, che tutti gli anni da qualche anno il fratello Passera del più noto Passera fa il consigliere di amministrazione della partecipata (da Intesa) NH hotels ma senza emolumento. Divertente nonché elegante questo fatto. I Passera sono buoni albergatori comaschi, di sicuro il fratello Passera ne capisce del business e ben farà l\'amministratore di NH, ma perché senza emolumento? Forse perché è un concorrente di NH o perché è fratello dell\'Amministratore Delegato di Intesa che di NH è socia per oltre il 44%.

CorradoCorrado Passera

Quando si parla di strategia futura di NH il Passera albergatore esce dal consiglio per non svelare in famiglia i piani dei concorrenti? Ma allora come fa a riferirli al fratello che lo ha mandato lì a presidiare i soldi di Intesa? Allora era meglio prendere e pagare altro professionista del settore. Anche su questo, attendiamo inchieste e domande di \"Repubblica\", \"Stampa\", \"Corriere\", \"Sole 24 Ore\", etc...

2 - DA MADEIRA A VILLA D\'ESTE, COSÌ GLI INVESTIMENTI DELLA SOCIETÀ DEI PASSERA - IL RIENTRO DALL\'ISOLA ATLANTICA DI 10 MILIONI DI EURO E DI UNA QUOTA DA UN MILIONE NELL\'HOTEL DEI VIP
Mario Gerevini per il Corriere della Sera

La famiglia Passera ha una piccola quota di Villa d\'Este, la società proprietaria di un lussuosissimo hotel a Cernobbio, sul lago di Como e di un cinque stelle in Toscana. L\'acquisizione, del valore di circa un milione di euro, è avvenuta in concomitanza con il rientro da Madeira di una consistente liquidità (oltre 10 milioni) che la società di famiglia aveva parcheggiato dal \'99 nella zona franca al largo del Portogallo.

CORRADOCORRADO PASSERA GIOVANNA SALZA

Di entrambe le operazioni dà conto il bilancio 2009 della Lariohotels la società proprietaria a Como dei quattro stelle Terminus e Villa Flori e posseduta pariteticamente dai fratelli Bianca (50 anni), Antonello (53) e Corrado Passera (55), amministratore delegato di Intesa Sanpaolo.

«In data 18-11-2009 la nostra società - si legge - ha acquistato a mezzo di società fiduciaria 55.000 azioni di Villa d\'Este spa al prezzo di euro 18 ciascuna». Ma è un passaggio interno perché quella partecipazione, sebbene formalmente acquistata, era detenuta dalla finanziaria di Madeira dei Passera.

Villa d\'Este è il miglior hotel al mondo secondo la rivista Forbes. Tre anni fa la Finanziaria Lago ne rilevò il 65% per 260 milioni (76 euro ad azione). Dietro la Finanziaria Lago ci sono Loris Fontana (il «re» dei bulloni) con il 47%, Unione Fiduciaria 40,5% e I ntesa Sanpaolo 12,5%. In base a un patto parasociale Intesa designa un consigliere e un sindaco di Villa d\'Este.

CORRADOCORRADO PASSERA GIOVANNA SALZA

Tra la famiglia del banchiere e l\'hotel dei vip (Robert De Niro è un cliente affezionato) c\'è un antico rapporto: il padre, Gianni Passera , morto nel 2002, era uno dei 700 azionisti. Oggi a gestire Lariohotels è Antonello, il fratello minore che Corrado ha voluto (senza stipendio) nel consiglio della Nh Italia, la filiale italiana (Intesa ha il 44,5%) della catena alberghiera spagnola Nh Hoteles.

PASSERAPASSERA

E l\'operazione di Madeira? Il 20 novembre 2009 i Passera hanno liquidato la controllata «Seahorse Servicos e Marketing», con un incasso di 7,8 milioni per «rimborso versamento in conto capitale - è detto nel bilancio Lariohotels --effettuato dalla nostra società in data 4-10-1999 e 13-12-1999».

Dieci anni prima, infatti, furono «spediti» nell\'isola atlantica 15.024.522.025 lire, dichiarati a bilancio. E 15 miliardi esatti è anche la cifra che compare nel rendiconto \'99 alla voce mutuo con il San Paolo Imi che aveva ipotecato Villa Flori. All\'epoca Corrado Passera era amministratore delegato di Poste Italiane.

PASSERAPASSERA SALZA

Quei soldi parcheggiati a Madeira dovevano servire per un «programma di investimenti nei settori in cui opera la società». Ma non si è fatto nulla. Nel frattempo sono stati investiti in titoli a reddito fisso. E ora la società dei Passera oltre ai 7,8 milioni ha incassato 1,2 milioni pescati dalle riserve utili e 2,5 milioni di dividendo. Tutto è tornato in Italia, anche la quota in Villa d\'Este.

 

 

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