1 - AS ROMA: NESSUN PRESSING DA UNICREDIT PER CESSIONE...
(Adnkronos) - \'Compagnia Italpetroli non ha  chiesto alcuna proroga dei termini del rimborso del debito concordati con Unicredit Banca di Roma. Nessun pressing e\' stato esercitato da  Unicredit Banca di Roma per la cessione della partecipazione in A.S.  Roma\'. E\' quanto si legge in un comunicato congiunto diffuso da  Compagnia Italpetroli e dall\'As Roma.

\'Compagnia Italpetroli S.p.A. non ha chiesto  alcuna proroga dei termini del rimborso del debito concordati con  Unicredit Banca di Roma S.p.A. con l\'accordo sottoscritto nel luglio scorso, ne\' alcuna pressione, finalizzata ad un\'accelerazione del  rimborso stesso, e\' stata fatta dall\'istituto di credito con il quale  vige un clima di serena collaborazione\', si legge nella nota che fa \'riferimento alle notizie diffuse da un organo di stampa e riprese da altre fonti di informazione\'. \'In merito, peraltro, Compagnia Italpetroli S.p.A. ed A.S. Roma  S.p.A. precisano che quest\'ultima societa\' non e\' parte dell\'accordo con Unicredit Banca di Roma S.p.A. e non ha verso tale istituto di credito alcun obbligo di rimborso. Allo stesso modo -prosegue il  comunicato- si precisa che nessun pressing e\' stato esercitato da  Unicredit Banca di Roma S.p.A. per la cessione della partecipazione in  A.S. Roma\'.

Giulio Tremonti

In merito agli assetti proprietari della Roma, \'Compagnia Italpetroli precisa che non sono allo studio operazioni sul capitale  finalizzate all\'ingresso di nuovi soci e di non essere a conoscenza di  incarichi di terzi a studi legali volti a mettere a punto progetti di  acquisto di partecipazioni al capitale di A.S. Roma\'. Vengono  definite \'parimenti prive di fondamento le notizie che riferiscono di contatti intervenuti con il Dottor Adriano Galliani e con il Cavaliere  del Lavoro Dottor Silvio Berlusconi perche\' esercitino pressione sul  Dottor Alessandro Profumo, o facciano alcunche\' in merito alla ricerca  di possibili partner di Compagnia Italpetroli e/o di A.S. Roma\'.  

2 - BEN AMMAR: IL CALCIO NON E\' MATERIA MIA...
(Adnkronos) - Tarak Ben Ammar esclude di essere coinvolto nella partita Italpetroli-A.S. Roma. Interpellato in merito  alle indiscrezioni di stampa che ventilano un suo ruolo in qualita\' di  mediatore per l\'eventuale intervento di investitori arabi nella  galassia Italpetroli, l\'imprenditore e produttore cinematografico  franco-tunisino ha negato ogni coinvolgimento. Ci sono investitori  arabi interessati ad intervenire? \"Non lo so, non e\' materia mia\", ha risposto. A chi gli chiedeva se sia interessato alla societa\'  giallorossa, Ben Ammar ha replicato secco: \"Io investire nel calcio?  Proprio non esiste\".  

3 - TREMONTI: BANCA IDEALE NON HA COMPUTER NE\' BANCOMAT...
(Adnkronos/Aki) - La banca ideale? \"Non ha computer, ne\' bancomat e non parla inglese\". Ne e\' convinto il ministro dell\'Economia Giulio Tremonti che parlando con la stampa al termine dell\'Ecofin ha poi sottolineato: \"il modo migliore per fare investimenti e\' un sistema carteceo e primitivo\".

Rossella Sensi

4 - TREMONTI: GARANZIA DEPOSITI ITALIA RESTA A 103MILA EURO...
(Adnkronos/Aki) - Per il ministro dell\'Economia Giulio Tremonti la soglia italiana di 103mila euro per la garanzia sui depositi va bene. \"Per ora mi sembra che la soglia  103mila vada bene. E\' la piu\' alta dell\'Ue\", ha detto il ministro al termine dell\'Ecofin di Lussemburgo che ha deciso di innalzare da  20mila a 50mila il tetto minimo Ue per la copertura dei depositi.

5 - BERNABE\': REGGEREMO ALLA TEMPESTA, USCIREMO RAFFORZATI...
(Apcom) - Telecom Italia \"è in grado di reggere la tempesta\" dei mercati dalla quale \"uscirà rafforzata\". Con queste parole l\'amministratore delegato del gruppo, Franco Bernabè, rassicura, in una mail, i dipendenti della società, nel giorno in cui il titolo in Borsa ha accusato nuove perdite, chiudendo a quota 0,9302 euro.
\"Le vicende che hanno interessato i mercati finanziari, già a partire dal mese di agosto, hanno colpito in modo indiscriminato molte società quotate in borsa - scrive Bernabè - Anche la nostra società ha subito le conseguenze dell\'instabilità e della volatilità del mercato, alimentate da voci di diversa natura.
Voglio tuttavia rassicurarvi sul fatto che, per quanto burrascosa sia la situazione dei mercati, Telecom Italia è in grado di reggere la tempesta dalla quale, sono convinto, uscirà rafforzata\".

6 - ENEL, L\'AD FULVIO CONTI ACQUISTA 17MILA AZIONI PER 97.750 EURO...
(Apcom) - Fulvio Conti, amministratore delegato e direttore generale di Enel, ha comunicato a Consob e Borsa italiana di aver acquistato oggi sul mercato 17.000 azioni della società al prezzo di 5,75 euro l\'una, per un controvalore di 97.750 euro.
Dall\'inizio dell\'anno, Conti ha acquistato sul mercato, compresa l\'operazione odierna, 92.500 azioni Enel per un controvalore complessivo di 595.425 euro.

7 - TISCALI, PIRELLI RE E GEMINA AFFOSSANO IL MIDEX (-3,26%)...
(Apcom) - E\' la maglia nera fra gli indici di Borsa italiana. Peggiore performance a un giorno, a un mese e a un anno. Il Midex, l\'indice delle blue chip non comprese nell\'S&P Mib, ha chiuso la seduta odierna in ribasso del 3,26%, ben peggio rispetto alla chiusura dell\'S&P/Mib (-0,65%) e del Mibtel (-0,91%). Nell\'ultimo anno il Midex ha perso il 51% circa.

Tarak Ben Ammar

A fare precipitare il Midex ci hanno pensato un manipolo di titoli, tutti con flessioni vicino al 10%. A partire da Tiscali (-18,26%). L\'Isp sardo, nel cui capitale è entrato nelle scorse settimane con circa il 6,9% Management & Capitali dopo la conversione del bond, nei giorni scorsi ha confermato di non avere necessità di un rifinanziamento nel breve termine. Il mercato, però, sembra non crederci più di tanto, soprattutto dopo che i continui rumors estivi, che indicavano come imminente la vendita di alcuni asset a qualche grosso operatore tlc, non hanno avuto alcun seguito. A spingere il Midex in basso ci ha pensato anche Pirelli Re (-11,22%). Il gruppo immobiliare sconta, fra le altre cose, un report di Kempen, che ha dimezzato il target price da 14 a 7 euro a causa dell\'alto indebitamento della società che potrebbe causare problemi nel rifinanziamento. Forte flessione in giornata anche per Gemina (-14,15%). La società, che controlla Aeroporti di Roma, la scorsa settimana aveva beneficiato della soluzione della crisi Alitalia, ma è stato un effetto di breve periodo. Il primo semestre si è chiuso con una perdita pari a 5,8 milioni di euro e le difficoltà del comparto aereo, causa recessione, non sembrano indurre all\'ottimismo gli investitori.

Fra i ribassi più consistenti oggi sul Midex da segnalare pure Banca Italease (-11,24%), che ha sofferto per la debolezza del comparto bancario. Nei giorni scorsi, la banca aveva guadagnato sulla notizia del ricevimento di una lettera di intenti da parte di VR Leasing per una joint-venture, ora al vaglio dal management. In forte flessione anche Cir (-11,85%). A pesare sulle quotazioni il downgrade deciso da S&P\'s che ha tagliato il rating a BB+/B da BBB-/A-3 e quello su tutto il debito non garantito a BB+, confermando il credit watch con implicazioni negative. A preoccupare gli analisti il progetto di scissione che lascerà a Cir come unico business quello editoriale rinunciando così alla diversificazione in un momento non facile per il settore media. Fra i migliori titoli oggi sul Midex, invece, Milano assicurazioni (+5,94%), Edison (+1,75%) e Tod\'s (+1,61%).

8 - CIR: NUOVO STOP AL RIBASSO IN BORSA...
(Adnkronos) - Seduta di passione oggi in Borsa per Cir: il titolo della holding del gruppo De Benedetti e\' nuovamente oggetto di una sospensione al ribasso nel pomeriggio, all\'indomani dal declassamento subito ad opera di Standard & Poor\'s. L\'agenzia di valutazione ha tagliato il rating corporate di Cir a BB+/B da BBB-/A-3 e quello su tutto il debito non garantito a BB+. Il rating del gruppo che ha tre bond in scadenza nel 2009, 2011 e 2013, e\' stato declassato a jung bond, \"spazzatura\".

Franco Bernabe

Inoltre l\'agenzia Usa ha ventilato al possibilita\' di ritirare il rating sui bond in scadenza nel 2009 e 2011. Immediata la reazione e del titolo quotato sul Midex, arrivato a cedere fino al 9,79% sul minimo infraday di 1,051 euro, prima che scattasse lo stop. La pioggia di vendite fa salire gli scambi con ben 6,2 mln di pezzi passati di mano contro 2,5 mln di media. Con lo scivolone odierno il titolo porta ad oltre il 37% la perdita nell\'ultimo mese.

9 - VOLKSWAGEN IN ALTELANA DA +50% A -1,8%...
(Apcom) - Seduta al cardiopalma per Volkswagen che a Francoforte è arrivata a registrare un guadagno del 50% con un massimo intraday a 452 euro, per poi chiudere in calo dell\'1,83% a 287 euro, in linea con l\'andamento del Dax (-1,12%). Anche ieri il titolo si era mosso in controtendenza, chiudendo una seduta drammatica per i listini mondiali con un guadagno del 5,2%.
Ad alimentare gli acquisti, le attese per il superamento della soglia del 50% del gruppo da parte di Porsche, primo azionista con il 35,1%, che secondo gli operatori potrebbe avvenire già il prossimo novembre. Una scommessa che, secondo quanto riportato dalle sale, avrebbe fatto scattare pesanti ricoperture da parte di diversi hedge fund per limitare i rischi.

10 - IL «NUOVO PARADIGMA» DI SOROS...
Giu. Fer. per il \"Corriere della Sera\" - Con tempismo perfetto George Soros, il finanziere che speculando sui mercati ha creato una fortuna, ha portato in libreria un nuovo libro sulla crisi del credito 2008 («The new paradigm for financial markets: the credit crisis of 2008 and what it means»). Il «punto di partenza» di Soros? «La nostra comprensione del mondo in cui viviamo è imperfetta».