GRANDI MANOVRE IN CORSO TRA PAPI SILVIO E BOSSI PER LE REGIONALI DEL PROSSIMO ANNO - IN BALLO, LA DIVISIONE DEL POTERE NEL NORD: LOMBARDIA, LIGURIA, PIEMONTE, VENETO - SCAJOLA GOVERNATORE DELLA LIGURIA, FORMIGONI FA IL MINISTRO, CASTELLI AL PIRELLONE - IN PIEMONTE ALLEANZA PIERFURBY-CAV: VIETTI PER SBARRARE IL PASSO AL LEGHISTA COTA - STESSA ALLEANZA IN PUGLIA DOVE PIERCASINANDO DAREBBE SEMAFORO VERDE A 'PATTY' FITTO

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Per Claudio Scajola, il ministro dell'aeroporto di Albenga, non e' stata una bella vacanza.
Il 61enne politico di Imperia pensava di trascorre l'estate praticando il nuoto e la pallanuoto con i figli Pier Carlo e Lucia, ma si e' trovato in un balletto di voci che riguardano il suo destino.

CLAUDIO SCAJOLA - copyright PizziCLAUDIO SCAJOLA - copyright Pizzi

Per lui che da giovane democristiano ha imboccato la strada della politica diventando tre volte ministro, l'idea di essere trattato come il figlio di un dio minore  semplicemente scandalosa.

MICHELE VIETTI - copyright PizziMICHELE VIETTI - copyright Pizzi

Eppure  quanto sta avvenendo a causa delle grandi manovre in corso per le Regionali del prossimo anno dove il Sultano di Arcore vorrebbe contenere lo straripamento delle Lega piazzando alcuni personaggi " pesanti" a capo delle regioni-chiave.

Sulla Repubblica di oggi si legge che il Cavaliere e i suoi consiglieri sarebbero pronti a stringere un patto con Casini pur di strappare il Piemonte al leghista dagli occhi azzurri Roberto Cota "che si scalda da mesi a bordo campo".

In questo caso Berlusconi potrebbe dare via libera per sparigliare il gioco al candidato dell'UDC, Michele Vietti, e lo stesso tipo di alleanza si potrebbe realizzare in Puglia dove Casini darebbe semaforo verde a Raffaele Fitto.

Nel puzzle regionale  in ballo anche la Liguria dove dall'aprile 2005 governa quel burlone di Claudio Burlando che due anni fa  stato beccato sull'autostrada mentre guidava contromano e senza documenti. Mandare a casa l'ingegnere elettronico Burlando del PD, sarebbe un grande successo per Berlusconi e un modo concreto per riequilibrare l'occupazione leghista del Nord.

SILVIO BERLUSCONI - copyright PizziSILVIO BERLUSCONI - copyright Pizzi

Ecco spuntare allora la candidatura di Claudio Scajola, il soldato fedele al quale gran parte degli esponenti del PDL attribuiscono grandi capacitˆ organizzative, ma scarse virt di governo. D'altra parte i suoi detrattori qualche ragione ce l'hanno perch il ministro dell'aeroporto di Albenga quando occupa un dicastero non riesce ad esprimere le sue potenzialitˆ di politico astuto e consumato.

PIERFERDINANDO CASINI - copyright PizziPIERFERDINANDO CASINI - copyright Pizzi

Vale la pena di ricordare la gaffe che ha collezionato al ministero dell'interno nel giugno 2002 quando durante una visita ufficiale a Cipro disse che Marco Biagi " era un rompicoglioni che voleva il rinnovo del contratto di consulenza".
E anche al ministero dello Sviluppo Economico il suo bilancio finora non  stato esaltante. A febbraio ha polemizzato con la Confindustria parlando di "corvi che diffondono pessimismo", mentre da parte loro sia Sergio Marpionne che i petrolieri lo hanno snobbato alla grande.

Il povero (si fa per dire) ministro dell'aeroporto di Albenga sta cercando di fare del suo meglio e ha sposato la causa del nucleare con una passione che gli esperti definiscono perfino esagerata. La realtˆ e' che quest'uomo politico che nell'88 sub“ l'onta di 70 giorni di carcere a San Vittore per accuse da cui fu prosciolto, si trova di fronte Giulietto Tremonti, il ministro delle economia che non gli lascia toccare palla e con il quale le scintille si accendono a ripetizione.

Claudio BurlandoClaudio Burlando

Da qui l'idea di sollevarlo dall'incarico ministeriale per candidarlo alla presidenza della Regione, un'idea che potrebbe anche piacergli se si pensa alle grane che lo aspettano in autunno. Prima fra tutte, la valanga dei disoccupati che secondo la CGIL saranno un milione e andranno sotto le finestre del ministero di via Veneto con gli striscioni e i campanacci.

Poi c' la grana della privatizzazione della Tirrenia che ha tutta l'aria di ripetere il copione Alitalia nel quale Scajola ha potuto soltanto balbettare il suo entusiasmo per la cordata dei patrioti italiani. Tirrenia vuol dire Genova, quindi  una partita che con la sua astuzia politica Scajola potrebbe giocare al meglio dalla poltrona di Governatore della Liguria.

Negli ultimi giorni i rumors si sono moltiplicati e c' chi sostiene che Berlusconi lo vedrebbe meglio alla Regione rispetto al candidato del PDL, Sandro Biasotti. Questo barbuto imprenditore  giˆ stato sconfitto da Burlando nel 2005 e non gode dei favori del Cavaliere che lo ha escluso alle ultime elezioni dalla lista per il Senato alle ultime elezioni.

GIULIO TREMONTI - copyright PizziGIULIO TREMONTI - copyright Pizzi

Il soldato Scajola e la moglie Maria Teresa Verda che ha sempre accompagnato le sue mosse, si trova cosi nelle mani di Dio , non di quello che mando' in terra il Figlio, ma dell'altro pi birichino che nei prossimi giorni si spartirˆ le Regioni con l'amico Bossi.

Roberto Cota Roberto Cota

La "Canotta nera" della Padania, da parte sua, vuole ad ogni costo il governatorato lombardo. Non ci dorme la notte per allontanare dal Pirellone l'insopportabile presenza di Robertone Formigoni. Ed in cambio della regione pi ricca d'Italia  disposto a concedere di tutto, di pi. Cosa che eccita poco (eufemismo) l'animo commerciale di Berlusconi (in ballo c' la cuccagna di euro dell'Expo), ma chi troppo vuole nulla stringe. E non  un'idea bislacca di far sedere Formigoni sulla poltrona di ministro dello Sviluppo Economico, oggi occupata dal possibile nuove governatore della Liguria, Antonio Claudio Scajola, nato a Imperia il 15 gennaio 1948...

PS - Sapete chi  il candidato leghista per il regno padano-lombardo: Roberto Castelli.

 

 

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