LE BANCHE NON PRESTANO PIÙ SOLDI? CI PENSA “AMAZON” - BEZOS CONCEDE PRESTITI AI VENDITORI TERZI CHE USANO LA PIATTAFORMA DI AMAZON PER FARE BUSINESS - A SCEGLIERE I FORTUNATI CUI SGANCIARE I DOLLARI SARÀ…UN ALGORITMO!

La casa di Seattle userà algoritmi interni per scegliere i venditori, basandosi sulla popolarità dei loro prodotti e la frequenza con cui esauriscono le scorte - Secondo il Time, i prestiti potranno partire da mille dollari fino a centinaia di migliaia di dollari - Ma per richiedere un prestito bisogna essere invitati da Amazon…

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Da www.ansa.it

 

jeff bezos 169 jeff bezos 169

Non solo e-commerce e consegne, Amazon amplia sempre di più i suoi orizzonti. Il colosso di Seattle diventa una banca ed è un algoritmo a scegliere a chi concedere i prestiti. L'azienda di Jeff Bezos ha lanciato questa iniziativa nel 2012 negli Stati Uniti e in Giappone, ora la amplia ad altri otto paesi tra cui c'è l'Italia. Ad usufruirne saranno i venditori terzi che utilizzano la piattaforma per il proprio business e necessitano di prestiti a breve termine per essere più competitivi.

 

AMAZON CONSEGNA CON I DRONI AMAZON CONSEGNA CON I DRONI

Secondo il Time, i prestiti potranno partire da mille dollari fino a centinaia di migliaia di dollari. Il servizio 'Amazon lending' oltre all'Italia sbarcherà anche in Cina, Canada, Francia, Germania, India, Spagna, Regno Unito. Per poter richiedere un prestito bisogna essere invitati da Amazon, non fare una richiesta spontanea. La casa di Seattle userà algoritmi interni per scegliere i venditori, basandosi sulla popolarità dei loro prodotti e la frequenza con cui esauriscono le scorte. Altri rivali di Amazon come Alibaba forniscono da tempo credito ai rivenditori indipendenti che utilizzano la loro piattaforma.

MAGAZZINO AMAZON IN INGHILTERRA MAGAZZINO AMAZON IN INGHILTERRA amazon logo amazon logo

   

 

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