BRUXELLES DICHIARA GUERRA AI CONTANTI E ABBASSA LE COMMISSIONI BANCARIE SULLE CARTE DI CREDITO

La Commissione contro le commissioni: l’Europa vuole favorire l’utilizzo del denaro elettronico imponendo un tetto alle commissioni bancarie per le transazioni con carta di credito - In teoria i consumatori dovrebbero risparmiare, ma questa soluzione in Spagna ha provocato l’effetto opposto...

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Beda Romano per "Il Sole 24 Ore"

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La Commissione europea intende presentare la settimana prossima un progetto di legge con il quale imporre tetti alle commissioni bancarie per le transazioni effettuate con carta di credito. Il tentativo è di incentivare l'uso del denaro elettronico in Europa. Soluzioni simili in alcuni paesi hanno avuto effetti controversi. Secondo alcuni studi, in Spagna per esempio, avrebbero provocato un aumento dei costi per i consumatori, e quindi una riduzione nell'uso delle carte bancarie.

carte di creditocarte di credito

Nel mirino della Commissione sono le commissioni che vengono applicate nel rapporto tra la banca del negoziante e la banca del consumatore (interchange fees in inglese). Secondo le prime informazioni, l'esecutivo comunitarie vorrebbe imporre un tetto dello 0,2% per le carte di debito e dello 0,3% per le carte di credito. Il testo verrà discusso dal collegio la settimana prossima. In molti casi, queste commissioni bancarie sono un reddito importante per le società finanziarie.

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Attualmente la commissione può essere addirittura pari all'1,5% del totale della transazione. Si calcola che la media europea sia dello 0,9%. Il prezzo cambia a seconda del paese e delle infrastrutture. Il pacchetto legislativo è stato oggetto di accesi dibattiti in seno all'esecutivo comunitario. C'è chi vuole regolamentare il settore, e chi invece teme di usare la mano pesante in un campo in piena espansione, dove agire sui costi può avere conseguenze imprevedibili.

creditocredito

L'obiettivo dell'esecutivo comunitario è di ridurre i costi per i consumatori, diminuire le spese dei negozianti, e in ultima analisi aumentare le transazioni elettroniche. Oggi in Europa l'80% circa delle transazioni si fa per contanti, il 20% è elettronica, di cui il 10% per carta. Secondo la Commissione, l'iniziativa europea dovrebbe ridurre le commissioni totali sulle transazioni per carta di credito da 5,7 a 3,5 miliardi di euro. Non tutti però sono d'accordo con questa soluzione.

Carte di creditoCarte di credito

Il caso spagnolo è stato oggetto di molti studi. Secondo una relazione del 2012 di quattro economisti spagnoli e intitolata The Effects of The Mandatory Decrease of Interchange Fees, la riduzione della commissione bancaria del 55% tra il 2006 e il 2010 ha comportato un aumento dei costi per i consumatori di 2,35 miliardi di euro. Un altro rapporto, scritto nel 2009 da tre economisti della Federal Reserve e dell'Università di Granada, contiene un giudizio diverso.

Commissione EuropeaCommissione Europea

La relazione, intitolata The Costs and Benefits of Interchange Fee Regulation: An Empirical Investigation, nota «un effetto positivo nell'adozione e nell'uso (di carte di credito, ndr) da parte di consumatori e negoziati». Il progetto della Commissione si applica solo ai modelli a quattro pilastri (negoziante, consumatore e le loro due banche). Riguarda quindi principalmente MasterCard e Visa, non American Express o Diners, che usano un sistema a tre pilastri offrendo loro stesse la funzione di banca.

 

 

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