DIETA A BASE DI FIBRA – I FONDI AMERICANI HANNO DUBBI SULLA RETE UNICA TIM-OPEN FIBER: “SI RISCHIA LA POSIZIONE DOMINANTE” - LA COMMISSIONE EUROPEA PER ORA NON COMMENTA, ANCHE SE L’UE SI È SEMPRE ESPRESSA A FAVORE DELLA CONCORRENZA - POI C’È UN PROBLEMA DI PREZZO, CIOÈ LA VALUTAZIONE CHE TIM FA DELLA SOCIETÀ DI ENEL-CDP: 3 MILIARDI, ANCHE SE SECONDO UNO STUDIO DI MEDIOBANCA…

-

Condividi questo articolo


Francesco Semprini per “la Stampa”

 

luigi gubitosi foto di bacco (2) luigi gubitosi foto di bacco (2)

I fondi nordamericani esprimono riserve sull' operazione tra Tim e Open Fiber sulla rete unica. Lo riferiscono fonti vicine alla vicenda secondo cui l' operazione sarebbe «caratterizzata da problemi che la rendono complicata». Il primo scoglio è relativo all' antitrust. «Se Tim compra Open Fiber - affermano - rischia di assumere una posizione dominante». Da Bruxelles arriva il «no comment» della Commissione in merito all' operazione, sebbene sia emerso che l' orientamento dell' authority sia di contrarietà alla concentrazione, visto che da sempre a livello europeo si promuove la concorrenza infrastrutturale.

 

open fiber fibra ottica open fiber fibra ottica

C' è poi «un problema di prezzo, cioè la valutazione che Tim fa di Open Fiber». Le stime prudenti, di Tim, parlano di un valore attorno ai 3 miliardi di euro, sebbene uno studio di Mediobanca, redatto per conto di Enel, porti il valore a 8 miliardi di euro (2 di sinergie). Nei mesi scorsi si è più volte detto che Tim era vicina all' acquisizione di Open Fiber, nell' ambito di un' operazione che porterebbe alla creazione di un' unica rete in fibra.

 

open fiber open fiber

In un primo tempo s' era ipotizzato che l' azienda guidata da Luigi Gubitosi avrebbe acquisito il 100% di Open Fiber, pagando il 50% di Enel in contanti e l' altro 50%, di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti, in azioni, segnando così la salita del braccio finanziario del Tesoro nell' ex monopolista di cui ha già il 9,89%. Tim, interpellata da La Stampa, non ha commentato le indiscrezioni.

luigi gubitosi foto di bacco luigi gubitosi foto di bacco

 

Nelle settimane passate, gli advisor della società avrebbero proposto a una quindicina di fondi infrastrutturali l' opportunità di partecipare all' operazione. Due le strade possibili. La prima vedrebbe un fondo comprare la quota di Enel dentro Open Fiber. La seconda è quella secondo cui sempre un fondo rileverebbe tutta Open Fiber, per conferire una parte della stessa a Telecom Italia a fronte di una crescita di Cdp nell' azionariato di Open Fiber. Uno schema, questo, che ridurrebbe il rischio di problemi regolatori che potrebbero invece esserci con una «integrazione verticale» sotto il cappello di Tim di rete e servizi.

 

franco bassanini franco bassanini

Non è chiaro se Tim conferirebbe tutta la sua rete (rame incluso) o solo Flash Fiber, la società di Tim dedicata alla fibra ottica e di cui Fastweb ha il 20%. Da Tim non sono state rilasciate dichiarazioni sulla struttura azionaria o commerciale che potrebbe avere questo agglomerato di rete unica. L' ad Luigi Gubitosi di recente ha confermato che è «in corso la selezione» di uno più fondi infrastrutturali «per la partecipazione all' acquisizione combinata di Open Fiber». La scelta, ha detto, avverrà entro fine anno.

luigi gubitosi presenta il 5g di tim 1 luigi gubitosi presenta il 5g di tim 1

 

Resta l' incognita su cosa farà Enel. L' ad Francesco Starace attende le mosse di Tim e cerca una remunerazione adeguata: «Abbiamo sempre detto che siamo contrari a operazioni incomprensibili dal punto di vista societario», ha detto il numero uno di Enel il quale in merito al prezzo dell' operazione ha sottolineato che «di cifre non si parla, non si è mai parlato».

Fibra Ottica Fibra Ottica

 

In tutto questo, i fondi soci di Tim si aspettano a breve «risultati tangibili in termini di valore dell' azione ancorata da tempo ai valori attuali», ovvero i 54 centesimi attorno a cui si trovava già un anno fa. Ed è questo un ultimo elemento di riflessione dei fondi Usa, oltre alla rilevanza «politica» della manovra sulla rete perché, forse, potrebbe essere proprio il governo italiano in grado di dare un «imprinting» all' operazione, «avendone di fatto in mano gli strumenti».

FIBRA OTTICA FIBRA OTTICA fibra ottica fibra ottica

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ARCHEO-POMPINO - ANITA EKBERG IN AUTO CON FELLINI - VALENTINA CORTESE: “FEDERICO SI PORTÒ IN MACCHINA UNA DI QUELLE ATTRICIONE, CHE PIACEVANO A LUI: PROSPEROSE, ABBONDANTI, VISTOSE. INSOMMA, MENTRE ANDAVANO A OSTIA, LEI PARLAVA DELLA SUA VOCAZIONE ARTISTICA, NEANCHE FOSSE LA BERGMAN. A UN CERTO PUNTO FEDERICO COMINCIÒ AD ACCAREZZARLE I CAPELLI E POI CON LA MANO SULLA NUCA A SPINGERLA VERSO IL BASSO. FINALMENTE LA POVERETTA CAPÌ COSA STAVA ACCADENDO E, CON TUTTO IL FIATO IN GOLA, DISSE: "FEDDERICCO, IO ARTISTA, IO NO POMPETTO"

DAGOREPORT - BIDEN È MESSO MALISSIMO: IL 48% DEGLI ELETTORI DEMOCRATICI SI RICONOSCE NELLE RAGIONI DEI PALESTINESI DI GAZA (TRA I REPUBBLICANI SOLO IL 25%), E ACCUSA LA CASA BIANCA DI ECCESSIVA DEBOLEZZA NEI CONFRONTI DI NETANYAHU IN MODALITÀ “DOTTOR STRANAMORE” – HAMAS SI SPACCA: A DOHA, IL CAPO POLITICO HANIYEH VUOLE TROVARE UN ACCORDO; A GAZA, IL CAPO MILITARE YAYA SINWAR E’ CONTRARIO - NETANYAHU SI DICE FAVOREVOLE A UNA TRATTATIVA PER IL RILASCIO DEGLI OSTAGGI, MA ALLO STESSO TEMPO VUOLE SPIANARE RAFAH, L’ULTIMO FORTINO DI HAMAS, DOVE SI SONO RIFUGIATI 1 MILIONE E MEZZO DI SFOLLATI DAL NORD

ARCHEO-QUIZ - UN BELL'ANEDDOTO CHE LA DICE LUNGA SUL TIPO DI RAPPORTI CHE INTERCORRONO TRA STAMPA E POTERE - "QUALCHE TEMPO FA IL DIRETTORE DI UN GRANDE GIORNALE RICEVETTE LA TELEFONATA DEL CAPUFFICIO STAMPA DI UNA GRANDE INDUSTRIA: ‘’CARO DIRETTORE, SAPPIAMO CHE STA PER USCIRE UN SERVIZIO MONDANO DOVE COMPARE LA FOTO DI (E LÌ IL NOME DELL'AD DELLA GRANDE INDUSTRIA) ABBRACCIATO A (E LÌ IL NOME DI UNA SIGNORA, AL MOMENTO AMANTE NUMERO DUE DELL'AD). LEI CAPIRÀ, ALLA NOSTRA GRANDE INDUSTRIA QUESTO DISPIACE NON POCO" - "IL GIORNALE È GIÀ IN MACCHINA", OBIETTÒ IL DIRETTORE. CON LA VOCE DI CHI SA DI ESSERE AUTORIZZATO A TUTTO, IL CAPUFFICIO STAMPA DISSE: "VA BENE, QUANTO COSTA COMPRARE TUTTA LA TIRATURA DEL SUO GIORNALE?" – COME E’ ANDATA A FINIRE? BASTA LEGGERE DAGOSPIA…

A CASA DI CARLO DE BENEDETTI - COME SI FA, AVENDO I SUOI SOLDI, A POSARE DAVANTI A UNA PARETE A TROMPE-L'ŒIL CHE RIPRODUCE UN FINTO TRALICCIO CON VITE, DOVE C’È APPESO SOPRA UN FALSO CANALETTO IN CORNICE DORATA OSCURATO, PER GIUNTA, DALLE FOTO DEI PARENTI, DI CUI UNA IN CORNICE LEOPARDATA? - IL CUSCINO SUL DIVANO SEMBRA LA TOVAGLIA DI UNA PIZZERIA. NON PARLIAMO DEGLI ANIMALETTI POP SU UNA CONSOLLE DI MARMO - JOHN ELKANN AVRÀ DISTRUTTO “REPUBBLICA” MA LUI DEVE AVER IMPARATO DALL’ARCINEMICO BERLUSCONI A FAR FALLIRE IL BUON GUSTO… - VIDEO