GHOSN DELL'ALTRO MONDO - PURE GLI STATI UNITI APRONO UN FASCICOLO SUL BOSS RENAULT, CHE PUR DI LASCIARE LA MICRO-CELLA E' DISPOSTO A TUTTO - IL SUO EX DELFINO SAIKAWA, ARTEFICE DEL 'GOLPE' CHE LO HA FATTO TRACOLLARE, HA DICHIARATO A SORPRESA CHE LASCERÀ L'INCARICO UNA VOLTA CHE GLI EQUILIBRI TRA FRANCIA E GIAPPONE SI SARANNO RISTABILITI. OVVERO QUANDO TOKYO PRENDERÀ IL CONTROLLO SU PARIGI

-

Condividi questo articolo


 

Pierluigi Bonora per “il Giornale

 

thierry bollore' carlos ghosn 1 thierry bollore' carlos ghosn 1

Ai giudici di Tokio, che hanno trascinato in carcere Carlos Ghosn, l' ex numero uno dell' Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, ora si unisce la Sec, che punta a fare chiarezza sulle retribuzioni che Nissan ha versato all' ex super manager negli Usa.

 

L' inchiesta, che ha portato all' azzeramento di tutte le cariche di Ghosn in seno all' Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi (ultimo atto le dimissioni dagli incarichi di vertice a Parigi), si allarga dunque anche Oltreoceano. Ghosn è detenuto in Giappone da oltre due mesi con l' accusa di aver mistificato le dichiarazioni finanziarie sulla propria remunerazione, di aver sottostimato di milioni di dollari il proprio compenso e trasferito a società del gruppo le perdite personali.

CARLOS GHOSN CARLOS GHOSN

 

È dalla chiusura dell' esercizio finanziario 2007 che Nissan non presenta più all' Autorità di Borsa di Wall Street il suo rapporto annuale negli Usa. E ora, sull' onda delle indagini a Tokio, la decisione di accendere anche un suo faro sulla regolarità dei controlli della Casa allo scopo di evitare pagamenti impropri. «Alla Sec abbiamo assicurato la piena collaborazione», ha fatto sapere un portavoce di Nissan.

 

La notizia che anche negli Stati Uniti si vuole indagare su possibili irregolarità riguardanti l' ex top manager, è arrivata poche ore dopo che Hiroto Saikawa, l' ad della Casa giapponese, ha dichiarato a sorpresa che lascerà l' incarico.

IL CARCERE DI KOSUGE A TOKYO DOVE E RINCHIUSO CARLOS GHOSN IL CARCERE DI KOSUGE A TOKYO DOVE E RINCHIUSO CARLOS GHOSN

Quest' ultimo, ex delfino di Ghosn e, secondo molti, artefice del «golpe» che ha fatto scattare le manette ai polsi dell' ex capo, si farà comunque da parte una volta ristabiliti gli equilibri con Renault e all' interno dell' Alleanza. Ed è chiaro che, in proposito, i giapponesi rivendichino un ruolo di leadership.

jean dominique senard 7 jean dominique senard 7

 

Saikawa ha comunque accolto bene la nomina del nuovo vertice di Renault, in particolare quella di Jean-Dominique Senard alla presidenza, il suo interlocutore diretto con un' importante esperienza globale alla guida di Michelin. Resta da vedere se il faro acceso negli Usa dalla Sec porterà a nuovi sviluppi e inaspettati colpi di scena.

 

Il piano d' azione dell' Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi prevede che nel 2022 le vendite globali di veicoli raggiungano quota 14 milioni (da 10,6 milioni del 2017). Quattro piattaforme comuni daranno vita a 9 milioni di queste vetture. Le sinergie sono, infatti, il punto di forza dell' Alleanza che nel 2017 è riuscita a conquistare la vetta mondiale tra i produttori.

 

HIROTO SAIKAWA HIROTO SAIKAWA

Dalla piccola cella nella quale è rinchiuso da più di due mesi, a Tokio, Ghosn afferma di «non vedere l' ora di difendere pubblicamente la sua reputazione». Pur di lasciare la prigione, Ghosn si era detto disposto, attraverso i suoi legali, a pagare qualsiasi cauzione i giudici avessero richiesto. Ma non è bastato, come anche le proposte di farsi applicare una cavigliera elettronica, affinché fosse continuamente sotto controllo, e di risiedere in un appartamento a Tokio, sempre sorvegliato da un servizio di sicurezza.

 

L' ex top manager, a questo punto, visto l' inserimento della Sec nelle indagini, sembra essere destinato a restare in cella ancora per lungo tempo prima che si arrivi a una sentenza.

jean dominique senard e thierry bollore' jean dominique senard e thierry bollore' LA VILLA DI GHOSN A BEIRUT LA VILLA DI GHOSN A BEIRUT

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VANNACCI, MA LI MORTACCI! - È BUFERA NELLA LEGA PER LE CONTINUE MINCHIATE DEL GENERALE AL CONTRARIO, CHE LA DISPERAZIONE DI SALVINI HA CANDIDATO ALLE EUROPEE. OGGI L’INCURSORE PARACADUTATO È ARRIVATO A PROPORRE LE CLASSI SEPARATI PER I DISABILI (FREGANDOSENE CHE IL MINISTRO DELLA DISABILITÀ È LEGHISTA). UNA PROPOSTA TALMENTE ALLUCINANTE DA FAR SBIANCARE PURE CEI E FDI. MA IL PEGGIO DEVE ANCORA ARRIVARE: I LEGHISTI SONO INFATTI CONVINTI CHE UNA VOLTA ELETTO… - ANCHE QUEL SEMOLINO DI GIANCARLO GIORGETTI PRENDE POSIZIONE: "VANNACCI NON È DELLA LEGA. NON CONDIVIDO LE SUE AFFERMAZIONI"

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...