- MANETTE DA SERIE A: IN CELLA CELLINO! – CASACCA A RIGHE PER IL PRESIDENTE DEL CAGLIARI: ARRESTATO INSIEME AL SINDACO DI QUARTU: E’ ACCUSATO DI TENTATO PECULATO E FALSO IDEOLOGICO – NEL MIRINO I LAVORI ALLO STADIO “IS ARENAS”: MANETTE ANCHE PER L’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI DEL COMUNE - L’INDAGINE AVEVA GIA’ PORTATO LO SCORSO 29 NOVEMBRE ALL’ARRESTO DI DUE DIRIGENTI DEL COMUNE… -

Condividi questo articolo


(TMNews) - Nell'ambito dell'inchiesta della procura di Cagliari sui lavori per lo stadio di Is Arenas stamattina sono stati arrestati il presidente del Cagliari calcio Massimo Cellino, il sindaco di Quartu Mauro Contini e l`assessore ai Lavori pubblici del Comune Stefano Lilliu. I reati ipotizzati sono tentato peculato e falso ideologico.

Massimo CellinoMassimo Cellino STADIO IS ARENAS jpegSTADIO IS ARENAS jpeg

Lo scrive l'Unione Sarda, ricordando che l'inchiesta giudiziaria che aveva già portato in carcere due dirigenti del Comune e ai domiciliari l'impresario responsabile dei lavori allo stadio. Gli arresti seguono infatti a quelli che gli uomini della Forestale, dietro mandato della Procura di Cagliari, avevano fatto scattare lo scorso 29 novembre.

STADIO IS ARENAS jpegSTADIO IS ARENAS jpegSTADIO IS ARENASSTADIO IS ARENAS

In carcere erano finiti due dirigenti del comune di Quartu: Pierpaolo Gessa e Andrea Masala. Al primo fu subito riconosciuto la misura dei domiciliari, mentre Andrea Masala dopo due mesi a Buoncammino è stato scarcerato una settimana fa. Per l`imprenditore Antonio Grussu erano stati disposti subito i domiciliari.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…