MILANO APRE POSITIVA MA GIRA SUBITO IN ROSSO IN LINEA CON LE BORSE EUROPEE: -0,4% - SPREAD A 453 - MPS IN PICCHIATA (-12%) DOPO I CONTI PEGGIORI DEL PREVISTO - OGGI ASTA BOT PER 9 MLD, ATTESI RENDIMENTI IN CALO - ALMAVIVA CASSA E INCASSA - ISAAC BLOCCA IL 93% DELLA PRODUZIONE PETROLIFERA NEL GOLFO DEL MESSICO - PRELIOS: D.MALACALZA VOTA CONTRO LA SEMESTRALE - IL ROSSO DI IMPREGILO IN ATTESA DEL TRIBUNALE - ASTRAZENECA RUBA IL TOP MANAGER A ROCHE - LE CAUSE DEL REGOLATORE USA CONTRO I REVISORI…

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1- TITOLI STATO: SPREAD BTP/BUND A 453 PUNTI
(AGI) - Lo spread tra Btp e Bund si attesta, in apertura, a 453 punti con un tasso del decennale del 5,87%. Il differenziale tra Bonos e Bund e' a 521 punti con un rendimento del 6,57%. .

CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOCATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

2- MILANO INVERTE ROTTA, MPS IN PICCHIATA

Milano Finanza - L'ottimismo che in avvio aveva contraddistinto il Ftse Mib sembra essere svanito e l'indice principale italiano inverte rotta. Ora si è allineato alle altre borse europee e cede lo 0,43%. L'Ibex perde lo 0,44%, il Dax lo 0,28%, il Ftse 100 lo 0,56%il Cac40 lo 0,52%. Lo spread tra Btp e Bund sale a 456 punti base e il differenziale tra Bonos e Bund è a 524 punti. L'euro è a 1,2542 sul biglietto verde.

Morgan Stanley suggerisce cautela sull'euro/dollaro in vista dell'appuntamento di Jackson Hole di venerdì, quando parlerà il presidente della Fed, Ben Bernanke. Per i forex strategist della banca statunitense, il mercato ha prezzato la prospettiva che il numero uno della Fed "dia nuovi indizi di politica monetaria", rendendolo "vulnerabile a una delusione".

MERKEL MONTIMERKEL MONTI

L'orizzonte "Banche Centrali" sembra essere sempre più vicino. Dopo la Fed i riflettori si sposteranno sulla Bce, ma già il mercato confida in mosse concrete che possano portare un po' di respiro e possano risolvere i problemi dell'area euro. Del resto secondo i fixed-income strategist di Rabobank il meeting della Bce del 6 settembre deluderà chi si aspetta la presentazione del piano per frenare i rendimenti dei bond periferici, ma si tratterà di "una delusione più dovuta alla tempistica che alla sostanza" del programma. A loro avviso "le speranze saranno posposte e non distrutte". Del resto non è escluso che l'Istitito centrale aspetti la decisione della Corte Costituzionale tedesca sull'Esm prima di fare qualunque passo.

A Piazza Affari Mps riesce ad aprire ma continua a tornare in asta di volatilità. Ieri il titolo aveva chiuso il rialzo dell1,97%, ma dopo la chiusura dei mercati sono stati diffusi i conti che hanno deluso le attese di tutti gli analisti. Anche chi aveva messo in preventivo una perdita non si aspettava che questa fosse così consistente. Gli analisti di Nomura ad esempio avevano stimato una perdita netta di 4 milioni ma, malgrado questa si sia rivelata nettamente superiore, hanno confermato il rating neutral e il target price a 0,22 euro.

Chi invece ha preferito scappare è Deutsche Bank che ha abbassato il rating da hold a sell e hanno tagliato il target price a 0,10 euro. Secondo gli esperti, come riportato dall'agenzia MF-Dowjones il recente rally sull'azione (che ha guadagnato il 32% da metà agosto) è stato supportato solo dalle indiscrezioni di stampa di un'eventuale riduzione della partecipazione di F.Mps nel capitale della banca e il potenziale interesse di investitori stranieri. Questo trend potrebbe continuare ma non si basa sui fondamentali. Infatti, i risultati del secondo trimestre sono stati molto deboli influenzati dalle difficoltà macroeconomiche e dall'impatto del deleverage in corso sulla banca. Gli analisti non si aspettano miglioramenti nella seconda metà dell'anno. Della stessa idea anche Citigroup che ha rivisto al ribasso il rating della banca senese da neutral a sell.

ALESSANDRO PROFUMO E FABRIZIO VIOLAALESSANDRO PROFUMO E FABRIZIO VIOLA

3- BORSA TOKYO: NIKKEI +0,4%
Radiocor - Chiusura in leggero rialzo per la Borsa di Tokyo in un mercato prudente, prima della riunione dei banchieri centrali nel fine settimana negli Stati Uniti a Jackson Hole. A fine seduta l'indice Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,40% a 9.069.81 punti mentre il piu' ampio indice Topix e' salito dello 0,50%. In luce i titoli tecnologici, a partire dal primo produttore giapponese di semiconduttori, Renesas Electronics, che e' salito di oltre il 30% dopo le notizie di stampa che parlano di un imminente investimento del fondo Kkr nella societa' per 100 miliardi di yen (1 miliardo di euro).

4- ITALIA: OGGI IN ASTA BOT SEMESTRALI PER 9 MLD DI EURO, ATTESO CALO DEI RENDIMENTI
Finanza.com - Dopo l'asta di CTZ e Btpei tenuta ieri, oggi il Tesoro italiano metterà in collocamento BOT semestrali per 9 miliardi di euro. Il mese scorso (27 luglio) il Tesoro italiano aveva collocato Bot semestrali per 8,5 miliardi di euro al rendimento medio al 2,454% con le richieste 1,614 volte il quantitativo offerto. "Ci aspettiamo che l'asta di oggi vada bene - commentano gli analisti di Barclays (Londra: BARC.L - notizie) - con i prezzi che potrebbero un po' soffrire la volatilità dei mercati principalmente a causa della mancanza di liquidità del mercato a causa del periodo di ferie".

Così come a giugno e luglio questo mese il Tesoro non ha collocato Bot trimestrali precisando che tale decisione è frutto dell'assenza di specifiche esigenze di cassa, grazie principalmente alla crescita stagionale delle entrate fiscali durante l'estate. "Tuttavia - rimarca Barclays - con i due rimborsi concentrati nella prima parte del mese di settembre (11,5 mld il 31 agosto e 11,3 mld il 15 settembre), un BOT flessibile potrebbe essere emesso nelle aste del prossimo mese.

IL PERCORSO DELL URAGANO ISAACIL PERCORSO DELL URAGANO ISAAC

5- VENDITE DETTAGLIO: ISTAT, A GIUGNO +0,4% SU MESE. NEL 2* TRIM -1,7%
(ASCA) - A giugno 2012 l'indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantita' sia dei prezzi) ha segnato un aumento congiunturale dello 0,4%. Lo comumica l'Istat. Si tratta del secondo mese consecutivo in positivo. Ma nella media del trimestre aprile-giugno 2012 l'indice e' diminuito dell'1,7% rispetto ai tre mesi precedenti. Nel confronto con maggio 2012, le vendite aumentano dello 0,2% per i prodotti alimentari e dello 0,4% per quelli non alimentari. Rispetto a giugno 2011, l'indice grezzo del totale delle vendite segna una diminuzione dello 0,5%, sintesi di un aumento dell'1,3% per i prodotti alimentari e di una diminuzione dell'1,4% per i beni non alimentari.

Le vendite per forma distributiva mostrano, nel confronto con giugno 2011, una variazione positiva per la grande distribuzione (+1,8%) e una contrazione per le imprese operanti su piccole superfici (-2,1%). Nei primi sei mesi del 2012, rispetto allo stesso periodo del 2011, l'indice grezzo diminuisce dell'1,4%: le vendite di prodotti alimentari segnano un lieve aumento (+0,2%), mentre quelle di prodotti non alimentari registrano una flessione (-2,2%).

6- PETROLIO: ISAAC BLOCCA 93% PRODUZIONE NEL GOLFO DEL MESSICO
(ASCA-AFP) - L'uragano Isaac ha bloccato il 93% della produzione di petrolio nel Golfo del Messico. Lo comunica il Dipartimento Usa dell'Energia (MCX: RKKE.ME - notizie) , secondo cui otto raffinerie sono state chiuse o hanno ridotto la produzione, aggiungendo che sono state evacuate 503 persone.

7- ALMAVIVA CASSA E INCASSA
Il Gruppo Almaviva ha annunciato ieri ai rappresentanti sindacali l'avvio di una procedura di cassa integrazione straordinaria per 632 dipendenti.

Si tratta di 620 operatori e 12 lavoratori di staff, rispetto ai circa 800 operatori di call center che lavorano nella sede. Le ragioni che hanno portato l'azienda a questa decisione sono da ricercare nella flessione del mercato (pari al 15% nell'ultimo anno), nel calo delle tariffe riconosciute dai clienti che genera una sensibile riduzione dei margini di guadagno, ma anche agli standard produttivi e qualitativi del sito di via Lamaro che, secondo l'azienda, sarebbero inferiori rispetto a quelli delle altre sedi italiane. Solo a Roma, infatti, il Gruppo Almaviva - 16mila dipendenti in Italia - occupa 4.900 persone, divise tra servizi informatici e call center. Questa attività impegna 2.600 operatori nelle tre sedi di via Lamaro, Scalo Prenestino e Casal Boccone.

VITTORIO GRILLIVITTORIO GRILLI

Tra l'altro il 13 agosto i soci di Almaviva hanno deliberato un aumento di capitale di 48 milioni di euro, 15 dei quali versati dalla famiglia Tripi che controlla il gruppo. Almaviva inoltre ha ottenuto dalle banche un finanziamento per 90 milioni di euro che saranno utilizzati per lo sviluppo e il ripianamento dei debiti provocati dal ritardo dei pagamenti della Pubblica Amministrazione.

8- MORNING NOTE: L'AGENDA DI MERCOLEDI' 29 AGOSTO
Radiocor - CDA (approvazione dati contabili) - Banca Etruria, Camfin, DeaCapital, Exor, Ferragamo.

Berlino - incontro del presidente del Consiglio, Mario Monti, con la Cancelliera tedesca, Angela Merkel.

Roma - Il Tesoro offre in asta BoT semestrali per 9 miliardi di euro.

9- MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI
Radiocor - CRISI: Monti- Merkel, missione salva euro 'la road map per uscire dalla crisi'. Oggi il premier incontra a Berlino la cancelliera tedesca. In un colloquio con Il Sole 24 Ore Monti afferma: 'Gli spread troppo alti danneggiano tutti. Imprese italiane penalizzate, ma anche in Germania rischio inflazione'. 'Bloccare la Bce puo' essere un autogol' spiega ancora il presidente del Consiglio, che aggiunge: 'Di certo non voglio che l'Italia, dopo gli sforzi e i risultati ottenuti, sia sottoposta a una sorta di commissariamento intrusivo come avvenuto per i Paesi che avevano bisogno di aiuti per chiudere i propri bilanci. Noi non siamo in questa situazione'. E sull'attuazione delle riforme:'In questi mesi renderemo operative tutte le novita', tra queste appalti e carta d' identita' elettronica, sul lavoro abbiamo detto che ci sara' una fase di monitoraggio poi si potra' cambiare quello che non avra' funzionato'.(pag.1 e 3)

Marco Tronchetti ProveraMarco Tronchetti Provera

Il professore ieri sera a Bruxelles da Barroso, colloquio su banche e bilancio. Berlino: siete partner centrale. Merkel a sorpresa in Cina: 'Comprate titoli italiani e Bonos'. Titoli di Stato, bene l'asta. Btp e Ctz, tassi giu' al 3% ma lo spread sale a 450. Monito dell'agenzia di rating Fitch agli Usa: la 'tripla A' e' a rischio la Ue pronta ad aiutare Madrid, crac in Catalogna. Draghi non andra' a Jackson Hole, il simposio annuale delle Fed. Il presidente della Bce ha due impegni: l'audizione al Parlamento europeo il 3 settembre e la riunione della Bce il 6. (dai giornali)

MPS: maxirosso da 1,6 miliardi. Profumo: l'errore e' stato l'acquisto di 27 miliardi di titoli di Stato. Confermata l'urgenza del nuovo piano di taglio dei costi che comportera' 4600 esuberi, il 9 ottobre l'assemblea per l'aumento da un miliardo entro il 2015. Azzerati gli avviamenti su Antonveneta. Il direttore generale Fabrizio Viola: 'Entro dicembre la richiesta di 3,4 miliardi di aiuti di Stato' (dai giornali)

BANCHE: Banco Popolare, l'indice patrimoniale schizza in alto. A giugno sale al 9,6% secondo i criteri Eba. Ottima performance con un utile di 171 milioni. Ubi Banca raddoppia gli acquisti di titoli di Stato ma l'utile frena, per Bpm un rosso di 131 milioni. I tre istituti rafforzano pero l'indice Core Tier del patrimonio (dai giornali)

CREDIT AGRICOLE: addio a Intesa. La Banca francese procede a una svalutazione da 427 milioni e scende sotto al 2% di Ca' de Sass. Nel trimestre l'utile della Banque Verte scende a 111 milioni (-67%), pesa l'effetto Grecia (dai giornali)

Malacalza DavideMalacalza Davide

FONSAI- UNIPOL: Unipol e Fonsai tornano sul mercato. Al via la prossima settimana l'asta per i diritti inoptati degli aumenti di capitale. Giulia Ligresti 'delusa' dalle Banche, salta l'assemblea della holding Premafin (dai giornali)

PRELIOS: Malacalza- Tronchetti scontro anche in Prelios. No dei genovesi ai conti, sulla semestrale ok dal resto del consiglio. Oggi Cda Camfin (dai giornali)

UTILITY: Hera,il Fondo strategico controllato dalla Cassa Depositi e Prestiti entrera' con il 6% dopo la fusione con AcegasAps (dai giornali)

IMPREGILO: arretra ma pensa positivo. Oggi il nuovo round Gavio- Salini. Rosso di oltre 29 milioni, ricavi in crescita a 1,2 miliardi. Il Cda pensa a nuove linee strategiche: piu' costruzioni (dai giornali)

FIAT: L'ad di Mazda Italia Wojciech Halarewicz: 'Non ci sono limiti alla collaborazione con Fiat, prima chiudiamo l'accordo sul Duetto poi gli altri dossier'. Sui tempi dell'intesa: 'Siamo ai dettagli e dovremmo riuscire a raggiungere un'intesa entro fine anno' (La Repubblica, pag.24)

AUTO: per gli italiani oneri raddoppiati in 20 anni, +170% la benzina. I dati del Conto nazionale delle infrastrutture e dei trasporti. Parigi guida l'offensiva del G7 per tagliare i conti dei carburanti (dai giornali)

ILVA: reintegrato Ferrante. Il Riesame boccia il gip, accolto il ricorso della societa' dopo il sequestro degli impianti. I commissari: faremo di tutto per non bloccare gli impianti' (dai giornali)

PIETRO SALINIPIETRO SALINI


10- PRELIOS: DAVIDE MALACALZA VOTA CONTRO SEMESTRALE, COMPATTO RESTO CDA
Radiocor - Lo scontro fra Malacalza e Tronchetti Provera si allarga da Camfin a Prelios. Davide Malacalza, secondo quanto risulta a Radiocor, ha votato contro l'approvazione della semestrale non intravvedendo i presupposti della continuita' aziendale. La posizione di Malacalza non e' stata condivisa dal resto del cda che si e' espresso compattamente a favore della continuita'. Allo stesso modo si e' espresso anche il collegio sindacale e la societa' di revisione Ernst & Young. Secondo questi soggetti, sia le banche che le operazioni straordinarie in vista, infatti, lasciano ritenere che Prelios possa continuare a operare in continuita' supportata da attuali soci.

11- IL ROSSO DI IMPREGILO IN ATTESA DEL TRIBUNALE
Da "Il Sole 24 Ore" - Il testa a testa tra Salini e Gavio su Impregilo fa tappa al Tribunale di Milano. Oggi davanti al giudice Vincenzo Perozziello si terrà l'udienza in cui saranno discussi i ricorsi del gruppo Gavio contro Salini nella battaglia per il controllo di Impregilo. Sono stati accorpati per l'appuntamento i due ricorsi presentati da Gavio sulle assemblee Impregilo di luglio, che hanno dato il controllo del general contractor a Salini: sotto i riflettori c'è l'impugnazione delle assemblee per ipotetiche informazioni lacunose e fuorvianti, in particolare sul possibile conflitto di interesse di Pietro Salini, che ricopre la stessa carica in Impregilo.

beniamino gaviobeniamino gavio

Un appuntamento che non sembra preoccupare più di tanto il costruttore romano.
Ieri il Cda di Impregilo sotto la sua guida, dopo aver ha approvato la semestrale (chiusa con una perdita di 29,2 milioni a causa di una revisione dei conti nel comparto delle costruzioni, soprattutto per l'allargamento del canale di Panama) ha infatti illustrato le nuove linee strategiche che prevedono lo studio di un accordo di collaborazione strategica tra Impregilo e Salini. (C.Fe.)

12- ASTRAZENECA «RUBA» IL TOP MANAGER A ROCHE
Da "Il Sole 24 Ore" - La campagna acquisti si fa su prodotti e impianti, certo, ma anche sui manager. Una ulteriore conferma viene dal settore della farmaceutica. L'anglo-svedese AstraZeneca si è assicurata Pascal Soriot, sin qui responsabile presso la Roche della divisione Pharma, ramo principale del gruppo svizzero. Soriot, 53 anni, dal primo ottobre sarà ceo di AstraZeneca. Il top manager francese aveva guidato in precedenza, in qualità di ceo, una società americana di primo piano come la Genentech.

Quest'ultima è stata oggetto di una maxi acquisizione da parte Roche e Soriot è stato tra i protagonisti dell'integrazione delle strutture Usa all'interno del gruppo elvetico. Simon Lowth, qui ceo ad interim di AstraZeneca, lascerà quindi suo la poltrona a Soriot e riprenderà la carica di direttore finanziario del gruppo anglo-svedese. Per il manager francese la sfida non facile sarà far salire fatturato e utili di AstraZeneca, che soffre per la scadenza di brevetti. In un contesto segnato da una concorrenza più che mai serrata tra big del farmaco. (L.Te.)

13- SE IL REGOLATORE FA CAUSA AL REVISORE
Da "Il Sole 24 Ore" - Che fare quando, se si rispetta una normativa, se ne viola un'altra? È quanto accade a Ernst & Young, contro cui l'autorità di regolamentazione dei mercati di Hong Kong ha intrapreso una azione legale perché si è rifiutata di esibire la documentazione relativa a un ex cliente della Cina continentale, Standard Water, che aveva chiesto la quotazione a Hong Kong nel 2009. La società di revisione ha detto che i documenti sono trattenuti presso il suo partner cinese e che comunque non intende violare la normativa cinese sulla riservatezza.

Ma la Securities and Futures Commission insiste: contabilità e lavoro di auditing su società private che chiedono il listing devono essere prodotte, specialmente quando ci sono sospetti di irregolarità. È il primo caso nell'ex città stato, ma negli Usa è Deloitte che sta cercando di sottrarsi a una richiesta analoga, mentre alcuni scandali sull'accounting di gruppi cinesi quotati in Usa hanno reso guardinghi gli investitori. La soluzione in direzione della trasparenza non può che essere politica. Non a caso la Sec sta premendo in proposito su Pechino. (S.Car.)

ERNST&YOUNGERNST&YOUNG

14- LEXMARK DÀ L'ADDIO ALLE STAMPANTI INKJET
Da "Il Sole 24 Ore" - Laser e digitalizzazione mandano in soffittà l'inchiostro. Lexmark International ha annunciato ieri una decisione che segnala un cambiamento epocale: il gruppo americano non produrrà più stampanti a getto d'inchiostro, per concentrarsi su soluzioni di imaging e software a più alto valore. Lo fa in un contesto di mercato difficile, in quanto le attività più sofisticate fanno fatica a compensare la perdita del business tradizionale, come viene evidenziato dal contemporaneo annuncio di un taglio del 13% della forza lavoro (1.700 persone).

Il gruppo aveva già iniziato ad alleggerire progressivamente il suo impegno verso le stampanti inkjet (rivolte ai clienti individuali): ora cercherà di vendere la relativa tecnologia e in ogni caso chiuderà l'impianto di Cebu (Filippine) entro tre anni. Agli utilizzatori di stampanti inkjet, comunque, garantisce che continuerà a fornire servizi e prodotti aftermarket. Almeno finché non diventerà superfluo. (S.Car.)

 

 

 

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