NEMMENO LO SWATCH SEGNA PIU’ L’ORA ESATTA - LA SOCIETA’ SVIZZERA CHE PRODUCE ANCHE OMEGA E TISSOT ANNUNCIA CHE GLI UTILI DELLA PRIMA META’ DEL 2016 CROLLERANNO DEL 50-60% A CAUSA DEL CALO DELLA DOMANDA DA HONG KONG, FRANCIA E NELLA STESSA SVIZZERA -

Per quanto riguarda le vendite, invece, il calo del primo semestre si dovrebbe attestare intorno al 12%, secondo la comunicazione finanziaria inattesa rilasciata dalla compagnia stessa. Le attese del mercato erano per un calo del 7 per cento...

Condividi questo articolo


Da “www.repubblica.it

 

nicolas hayek fondatore swatch nicolas hayek fondatore swatch

Uno degli orologi più conosciuti al mondo, lo Swatch che produce anche Omega e Tissot, sembra non incontri più molto i gusti del mercato: l'azienda svizzera si è vista costretta a lanciare un allarme sugli utili della prima metà del 2016, che crolleranno del 50 o 60%, a causa del calo della domanda da Hong Kong, Francia e nella stessa terra svizzera.

 

Si tratta di un taglio alle stime ben peggiore del -22% degli utili netti che si attendevano gli analisti. Per quanto riguarda le vendite, invece, il calo del primo semestre si dovrebbe attestare intorno al 12%, secondo la comunicazione finanziaria inattesa rilasciata dalla compagnia stessa; in questo caso, le attese del mercato erano per un calo del 7 per cento.

 

Swatch Swatch

In parte, le vendite del settore del lusso e della moda in genere hanno frenato in Francia dopo gli attacchi terroristici dello scorso novembre. E la comunicazione di Swatch cade per altro nelle ore della nuova tragica ondata di violenza in terra transalpina, questa volta a Nizza.

 

La compagnia difende il suo operato, dicendo che la scelta di non toccare i posti di lavoro, di tenere l'acceleratore pigiato sugli investimenti e sulle spese per il marketing hanno accentuato la contrazione dei margini.

 

Swatch Swatch

La strategia dell'azienda, declinata dall'amministratore delegato Nick Hayek, è di non tagliare il personale, perché nell'orologeria quello specializzato e i bravi operai sono merce rara. Perderli adesso, potrebbe significare avere un ritardo e dei problemi di professionalità nel momento in cui il mercato ripartirà.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…