PIAZZA AFFARI GUADAGNA LO 0,15% E LO SPREAD RISALE A 158 PUNTI - IN CALO MPS (-4,6%), YOOX (-5%) E MONDADORI (-7%) - BENE AUTOGRILL (+2,06%) NEL GIORNO IN CUI HA ANNUNCIATO L'AVVIO DI UN PROGRAMMA DI ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE FINO AL 5% DEL CAPITALE

Mediaset guadagnato il 2,06% mentre la spagnola Telefonica che ha ufficializzato un'offerta vincolante sulla sua partecipazione nella tv a pagamento del paese iberico Digital Plus…

Condividi questo articolo


Carlotta Scozzari per Dagospia

 

autogrill autogrill

Anche oggi, chiusura senza grandi variazioni per il listino milanese, con l'indice Ftse Mib in rialzo dello 0,15% a 22.030 punti, di nuovo al di sopra della soglia dei 22mila punti. Nel frattempo, lo spread tra rendimenti di titoli di Stato italiani e tedeschi è tornato a crescere a 158 punti, raggiungendo in giornata i nuovi massimi di giugno.

 

I mercati, intanto, guardano alla riunione della Federal Reserve (Fed) americana guidata da Janet Yellen di questa sera, in cui la banca centrale a stelle e strisce potrebbe annunciare un'accelerazione del "tapering", vale a dire lo stop all'immissione di liquidità nell'economia.

 

Nel Ftse Mib, dopo i sostanziosi rialzi degli ultimi due giorni, tornano a scendere le azioni Mps, che hanno ceduto il 4,6%, mentre i diritti connessi all'aumento di capitale da 5 miliardi in corso sono balzati del 4,34 per cento. In picchiata il portale della moda online Yoox, che ha ceduto il 5,1% dopo che gli analisti di Goldman Sachs, pur mantenendo la raccomandazione di acquisto ("buy"), hanno tolto l'azione dalla lista dei preferiti.

 

mps mps

Bene Autogrill, che ha guadagnato il 2,06% nel giorno in cui ha annunciato l'avvio di un programma di acquisto di azioni proprie fino al 5% del capitale, pari a circa 12,72 milioni di titoli. Gli acquisti hanno spinto anche Mediaset, che ha preso il 2,06% mentre la spagnola Telefonica che ha ufficializzato un'offerta vincolante sulla sua partecipazione nella tv a pagamento del paese iberico Digital Plus.

 

Fuori dal Ftse Mib, invece, l'altra società della famiglia Berlusconi, la casa editrice Mondadori, è scesa in picchiata del 7% dopo il collocamento del 12% circa del capitale a 1,06 euro per azione, operazione annunciata ieri a Borsa chiusa che serve per rafforzare il patrimonio.

YOOX YOOX

 

salonedelmobile SERATA CRACCO E CATTELAN A PIAZZAFFARI salonedelmobile SERATA CRACCO E CATTELAN A PIAZZAFFARI salonedelmobile SERATA CRACCO E CATTELAN A PIAZZAFFARI salonedelmobile SERATA CRACCO E CATTELAN A PIAZZAFFARI

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…