SPREAD A 111 PUNTI - LE BORSE EUROPEE APRONO ALL'INSEGNA DELL'INCERTEZZA, MA MILANO E' LA MIGLIORE (+0,5%) - SONO OLTRE 627 MILA I NEGOZI SFITTI DOPO LA CHIUSURA DELL'AZIENDA CHE VI OPERAVA, QUASI UNO SU QUATTRO

A Piazza Affari Fca sal e dell'1,5%; nella notte dagli Stati Uniti e' arrivata la notizia che il gruppo e' riuscito a scongiurare lo sciopero in Usa trovando un nuovo accordo con Uaw sul contratto - Oggi il presidente John Elkann e l'ad Sergio Marchionne incontreranno il premier Matteo Renzi. Telecom guadagna lo 0,65%...

Condividi questo articolo


1 - SPREAD APRE STABILE A 111 PUNTI

PIAZZA AFFARI BORSA MILANO PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

(ANSA) - Avvio di giornata stabile per lo spread tra il Btp e il Bund che segna 111 punti con un rendimento all'1,68%.

 

2 - BORSA: AVVIO ALL'INSEGNA DELL'INCERTEZZA PER EUROPA, MA MILANO E' LA MIGLIORE (+0,5%)

Radiocor - Avvio all'insegna dell'incertezza per le Borse europee, nel giorno in cui sia la Banca centrale europea, sia la Federal Reserve pubblicheranno le minute delle ultime riunioni dei rispettivi consigli direttivi. Intanto da Lima il Fondo Monetario Internazionale, dopo avere dato una sforbiciata alle previsioni di crescita per l'economia globale, nei giorni scorsi ha invitato l'istituto centrale Usa alla prudenza in materia di politica monetaria. Francoforte e' partita in calo, risentendo del dato sulla bilancia commerciale con le esportazioni di agosto diminuite del 5,2%.

TELECOM ITALIA jpeg TELECOM ITALIA jpeg

 

Il listino tedesco ha poi azzerato le perdite e adesso oscilla sulla parita'. Parigi, che ha aperto sui valori di ieri, adesso segna un +0,2%. Se rimane negativa Madrid (-0,18%), Milano svetta con un rialzo dello 0,53%, dopo che ieri pero' aveva accusato la performance peggiore del Vecchio Continente. Londra segna un +0,17%. A Piazza Affari Fca sal e dell'1,5%; nella notte dagli Stati Uniti e' arrivata la notizia che il gruppo e' riuscito a scongiurare lo sciopero in Usa trovando un nuovo accordo con Uaw sul contratto.

 

Oggi il presidente John Elkann e l'ad Sergio Marchionne incontreranno il premier Matteo Renzi. Telecom guadagna lo 0,65%, mentre il mercato segue con attenzione la societa', che a breve potrebbe riaprire il dossier su Metroweb, dopo l'apertura mostrata dei soci F2i e FSI. Tra le societa' piu' piccole i riflettori sono puntati su Rcs, che va giu' del 5% sull'ipotesi di dimissioni dell'ad Pietro Scott Jovane.

marchionne elkann ferrari marchionne elkann ferrari

 

Zucchi (in asta di volatilita' dopo il +10,7%) vanta la performance migliore del listini su indiscrezioni di stampa secondo le quali l'advisor Ernst & Young starebbe trattando per l'ingresso di fondi di turnaround nel capitale. Sul fronte dei cambi l'euro passa di mano a 1,1265 dollari (ieri a 1,1257) e a 134,90 yen, mentre il dollaro-yen e' pari a 119,78. Il petro lio, wti contratto con consegna a novembre, va su dello 0,14% attestandosi a 47,95 dollari al barile.

 

3 - CRISI: CONFESERCENTI, 630 MILA NEGOZI SFITTI, 1 SU 4

(ANSA) - Sono oltre 627 mila i negozi sfitti dopo la chiusura dell'azienda che vi operava, quasi uno su quattro e in alcune periferie si sfiora il 40%. E' quanto emerge da uno studio di Confesercenti, sulle rilevazioni delle imprese di intermediazione immobiliare. "I consumi ripartono, seppure lentamente, ma la crisi del commercio non si arresta", osserva l'associazione.

 

4 - FCA: NUOVO ACCORDO CON UAW, EVITATO SCIOPERO

FCA FCA

(ANSA) - Fca e lo United Auto Workers (Uaw) hanno raggiunto un nuovo accordo preliminare sul contratto di lavoro. L'intesa scongiura lo sciopero dei dipendenti Fca. ''Fca conferma di aver raggiunto un nuovo accordo preliminare con lo Uaw. L'intesa e' soggetta alla ratifica dei membri del Uaw e Fca non puo' discutere le specifiche dell'accordo in attesa del voto'', afferma Fca in una nota. L'intesa arriva dopo che il primo accordo e' stato bocciato dai lavoratori Fca. Lo Uaw aveva notificato a Fca la possibilita' di un sciopero in assenza di un accordo entro le ore 23.59 del 7 ottobre (le 5:59 di oggi in Italia). I leader del Uaw dei vari stabilimenti si incontreranno venerdi' a Detroit per discutere i dettagli dell'intesa.

 

5 - MORNING NOTE

Radiocor

 

Volkswagen: via al piano europeo dei maxi-richiami (Il Sole 24 Ore, pag 1). Poetsch al vertice Volkswagen, 'Dalla crisi usciremo piu' forti' (La Stampa, pag 25)

 

Contratti: Squinzi, sindacati freno per il Paese. Dolcetta: 'Il mondo e' cambiato. Bisogna aumentare la nostra produttivita' e la competitivita'', intervista (Il Sole 24 Ore, pag 1). Squinzi:'Subito salari legati alla produttivita'. Non si torna indietro', intervista (Il Messaggero, pag 1)

 

giorgio squinzi giorgio squinzi

Telecom: i francesi aprono all'alleanza con Metroweb (Il Sole 24 Ore, pag 41)

 

Rcs: Scott Jovane verso le dimissioni, cda su debito e nuovo ad (dai giornali)

 

Banche popolari: il Tar rinvia la decisione sulla riforma a febbraio (dai giornali)

 

Birra: non bastano 100 miliardi per il nuovo colosso. Sab Miller respinge anche la terza offerta Abinbev (Il Sole 24 Ore, pag 1)

 

Viacom: 'In Italia un nuovo canale', intervista al numero uno di Viacom International Media Networks (Il Sole 24 Ore, pag 19)

 

Poste: in arrivo l'ok Consob per lo sbarco in Borsa, da lunedi' offerta da 3-4 miliardi (dai giornali)

 

Seat: i piccoli soci scrivono a Consob, no all'opa di Sawiris (Il Sole 24 Ore, pag 43)

 

Banca Intesa: ultimi ritocchi allo statuto del monistico (Il Sole 24 Ore, pag 39)

 

Zucchi: tratta con Emerisque per non fallire (Il Sole 24 Ore, pag 43)

 

Bcc: cedono 'Npl' per 320 milioni (Il Sole 24 Ore, pag 39)

 

Ferrari: richieste quattro volte l'offerta. Sciopero negli impianti Usa, Fca tratta. Quotazione del cavallino entro fine mese. Elkann e Marchionne oggi incontrano il premier (Il Corriere della Sera, pag 31)

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…