IL TEATRINO DI DRAGHI E’ FINITO – CI PENSA IL NUMERO DUE DELLA GERMANIA SCHAEUBLE A SFANCULARE LA POLITICA DELLA BCE

Fino al 22 settembre (giorno del voto in Germania) sarebbe meglio chiudere le borse: ora anche il Ministro delle Finanze tedesco cambia idea e si schiera contro l’acquisto di titoli sovrani dei paesi in difficoltà - La “linea dura” dettata dai sondaggi, ma le banche tremano…

Condividi questo articolo


Andrea Tarquini per "la Repubblica"

Draghi e SchaeubleDraghi e Schaeuble

Una sorprendente affermazione del ministro delle Finanze federale Wolfgang Schaeuble, almeno come l'hanno riferita ieri sera due agenzie di stampa italiane citando la britannica Reuter, minaccia di creare allarme e pessimismo sui mercati.

wolfgang schaeuble e angela merkelwolfgang schaeuble e angela merkel

Schaeuble, che come è noto è il politico più autorevole e influente nel governo tedesco dopo la cancelliera Angela Merkel, avrebbe infatti detto che secondo lui attivare l'ancora non utilizzato di acquisto da parte della Banca centrale europea (Bce) di bond di titoli sovrani di paesi dell'eurozona in difficoltà innescherebbe un dibattito sull'indipendenza della politica monetaria dell'Eurotower.

MARIO DRAGHI MERKELMARIO DRAGHI MERKEL

La dichiarazione tra l'altro è stata diffusa dai media poche ore prima della riunione attesa per oggi dell'Eurogruppo, cioè i ministri economici e finanziari dell'eurozona. I quali dovrebbero discutere piani di ricapitalizzazione diretta delle banche, un altro tema che divide gli esecutivi europei.

La dichiarazione di Wolfgang Schaeuble, se davvero verrà confermata, potrà suonare singolare, inattesa, preoccupante. Finora infatti il Bundesminister der Finanzen è stato, ai massimi livelli del potere politico tedesco ed europeo, una delle voci più autorevoli del partito delle colombe. Certo, parliamo sempre di una colomba tedesca, contraria
quindi all'emissione di eurobond chiesta o auspicata da paesi dell'Europa mediterranea.

Mario Draghi con il membro del comitato esecutivo  AsmussenMario Draghi con il membro del comitato esecutivo Asmussen

Finora però, e più precisamente l'ultima volta la settimana scorsa, parlando a Karlsruhe davanti ai giudici della Corte costituzionale federale chiamati con una decisione controversa quale istituzione nazionale, di un paese solo, a deliberare sulla liceità delle outright mometary transactions, cioè appunto le operazioni di acquisto di buoni sovrani con liquidità illimitata da parte della Bce, egli aveva preso in modo esplicito, duro e determinato la difesa di quella scelta.

Scelta, come si ricorderà, adottata in settembre dal board della Bce su richiesta di Draghi e con l'opposizione di una sola voce: il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, ritenuto un falco.

La politica della Eurotower, aveva detto Schaeuble ai giudici, è sia legittima, sia necessaria, sia efficace. Parole che avevano seccamente contestato l'accusa dei falchi secondo cui con il bazooka dell'acquisto sui mercati secondari di titoli sovrani di paesi deboli la Bce compirebbe un'azione di finanziamento mascherato dei debiti pubblici di quegli Stati, Italia compresa.

weidmann draghiweidmann draghi

In Germania si vota il 22 settembre, e finora sia Schaeuble, sia la Merkel in persona si sono detti a favore delle decisioni del presidente della Bce. Schierandosi finora a fianco di Draghi Merkel e Schaeuble sfidavano quella che secondo recenti sondaggi è l'opinione di 48 tedeschi su cento, secondo i quali il piano bce andrebbe fermato.

Schaeuble si è poi detto determinato a combattere con ogni forza contro piani di centralizzare a livello europeo il potere di gestire i fallimenti di istituti di credito nell'Unione europea stessa.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - VANNACCI SARÀ LA CILIEGINA SULLA TORTA O LA PIETRA TOMBALE PER MATTEO SALVINI, CHE TANTO LO HA VOLUTO NELLE LISTE DELLA LEGA, IGNORANDO LE CRITICHE DEI SUOI? - LUCA ZAIA, A CUI IL “CAPITONE” HA MOLLATO UN CALCIONE (“DI NOMI PER IL DOPO ZAIA NE HO DIECI”), POTREBBE VENDICARSI LASCIANDO CHE LA BASE LEGHISTA ESPRIMA IL SUO DISSENSO ALLE EUROPEE (MAGARI SCEGLIENDO FORZA ITALIA) - E COSA ACCADREBBE SE ANCHE FEDRIGA IN FRIULI E FONTANA IN LOMBARDIA FACESSERO LO STESSO? E CHE RIPERCUSSIONI CI SAREBBERO SUL GOVERNO SE SALVINI SI RITROVASSE AZZOPPATO DOPO LE EUROPEE?

DAGOREPORT - COSÌ COME IL SESSO È LA PARODIA DEL DELITTO, LA “MILANESIANA”, RASSEGNA “IDEATA E DIRETTA DA ELISABETTA SGARBI” (SORELLA DI), È LA PARODIA DELLA CULTURA GLAMOUR, CHIC, RADICAL-COLTA, AMICHETTISTICA DEL NOSTRO PAESE - OGNI ANNO UN TEMA (QUEST’ANNO “TIMIDEZZA”), UNA PAROLA COSÌ OMNICOMPRENSIVA CHE CI CACCI DENTRO QUEL CHE TI PARE, DAL NOBEL ALL’AMICO, DAL GIORNALISTA UTILE PER LA RECENSIONE ALLO SCRITTORE INUTILE: OVVIAMENTE, PRIMUS NON INTER PARES SUO FRATELLO VITTORIONE - LEI SCEGLIE, LEI FA, PRESENTA, OBBLIGA GLI SPETTATORI, ANCHE SE HANNO PAGATO IL BIGLIETTO, AD ASCOLTARE LA SUA BAND EXTRALISCIO: “È INUTILE CHE FISCHIATE…” – L'EVENTO NON BASTA: CI AGGIUNGE I SUOI FILM. E SU TUTTE LE LOCANDINE DELLE SERATE (TUTTE), LA METÀ SINISTRA È OCCUPATA DALLA FOTO (SEMPRE LA STESSA) DELLA SGARBI; POI, IN PICCOLO, I NOMI DEGLI OSPITI...

DAGOREPORT - ARIECCOLA, PIÙ SPREGIUDICATA E PREGIUDICATA CHE PRIA: FRANCESCA IMMACOLATA CHAOUQUI - UNA SETTIMANA FA IL “DOMANI” HA SQUADERNATO L’ENNESIMO CAPITOLO SULLA SCOMPARSA DI EMANUELA ORLANDI CHE VEDE AL VOLANO LA PAPESSA ALLA VACCINARA. PROVE? NISBA: SOLO BLA-BLA SU CHAT, SULLA CUI AUTENTICITÀ LA CHAOUQUI NON HA CONFERMATO NÉ SMENTITO - CHE COINCIDENZA: TALE POLVERONE È ARRIVATO ALLA VIGILIA DALL’USCITA DEL SUO LIBRO DEDICATO A MARIA GIOVANNA MAGLIE, PRESENTATO IN COMPAGNIA DI MATTEO SALVINI (UNA DELLE SUE TANTE VITTIME: NEL 2022 FU LEI A ORGANIZZARE IL FAMIGERATO VIAGGIO IN POLONIA IN CUI IL LEADER DELLA LEGA FINÌ SBERTUCCIATO PER AVER INDOSSATO LA T-SHIRT DI PUTIN) - RITRATTO AL CIANURO: “INFORMAZIONI FALSE, MINACCE E RANCORE HANNO MOSSO I SUOI PASSI''