Radiocor
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Telefonica ha messo in scacco Telecom Italia, lanciando un'offerta a sorpresa su Gvt, la societa' di telefonia fissa brasiliana controllata dalla francese Vivendi. Ironia della sorte la mossa e' stata annunciata proprio mentre si erano infittiti gli incontri tra i vertici di Telecom e quelli di Gvt e Vivendi per studiare un'integrazione Oltreoceano tra la compagnia di telefonia mobile del gruppo italiano, Tim Brasil, e Gvt, societa' di telefonia fissa.
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Anche la stampa e l'opinione pubblica brasiliana vedevano di buon occhio un'asse Tim Brasil-Gvt. Asse che ovviamente era inviso a Telefonica, proprietaria di Vivo, il primo operatore nel 'mobile' in Brasile. Secondo quanto risulta a Radiocor, ai piano alti di Telecom si era anche considerata l'eventualita' di un aumento di capitale di Tim Brasil per evitare la perdita del controllo del nuovo gruppo, oppure operazioni alternative come uno scambio di azioni tra Telecom e Vivendi.
MARCO PATUANO
Telefonica, pero', a questo punto ha bruciato le tappe. La compagnia presieduta dal potente Caesar Alierta risolverebbe inoltre l'annosa questione in Brasile visto che ha offerto a Vivendi l'8,1% del capitale di Telecom Italia. Va infatti ricordato che le autorita' brasiliane hanno posto come 'conditio sine qua non' a Telefonica di fare marcia indietro nel capitale di Telecom o di cedere la meta' di Vivo entro giugno 2015 .
Telefonica ha di recente ridotto la quota in Telecom dal 15 all'8,1%, ma l'operazione deve ancora ricevere il giudizio delle autorithy brasiliane. Fatto sta che se Vivendi accettera' e se l'Antitrust brasiliano dara' semaforo verde al deal Vivo-Gvt, lo scenario e' completamente cambiato in una notte.
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Telecom Italia continuera' a controllare Tim Brasil senza la spada di Damocle della delicata situazione di Telefonica, ma si trovera' a competere con un concorrente rafforzato dalle sinergie fisso-mobile derivanti dal matrimonio Vivo-Gvt.
