WALL ST. DEBOLE DOPO LA SORPRESA DEL RIALZO DEI TASSI CINESI - L’ITALIA CRESCE DELL’1,1%, MOLTO MENO DELL’EUROZONA (+3%) - ELKANN SI VANTA DEI CONTRATTI IMPOSTI ALLE FABBRICHE FIAT - FIAMME PER DRAGHI: SCIOPERO A BANKITALIA - BANCOPOLI: STRETTA SU FRASCA, BRACCIO DESTRO DI FAZIO - “BELLI CAPELLI” COPPOLA: GALEOTTA FU MEDIOBANCA - HOPA ASSORBITA DA MITTEL, FINE DELLA “RAZZA PADANA” - A CASA DI “GOLDMAN SPECTRE” TORNANO I BONUS - RIOTTA RIOTTAMATO VA AL FORUM AMBROSETTI DA UNIVERSITARIO - LA EX BERTONE NON È BERTONE - VINO: 1 BOTTIGLIA SU 2 È TAROCCA…

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1 - WALL STREET: APERTURA IN LIEVE RIBASSO (DJ -0,15%) SU RIALZO TASSI CINA...
Radiocor
- Wall Street ha avviato la seduta di contrattazioni in leggero calo, dopo il rialzo dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Cinese e mentre il petrolio continua ad essere scambiato vicino ai massimi degli ultimi due anni e mezzo. Pochi minuti dopo l\'inizio, il Dow Jones perde lo 0,15%, a 12.381,72, il Nasdaq lascia sul terreno lo 0,01%, a 2.788,99, e lo S&P 500 e\' in calo dello 0,17%, a 1.330,62.

WallWall Street

2 - OCSE: ITALIA, +1,1% PIL PRIMO TRIMESTRE E +1,6% NEL SECONDO - RITMO MOLTO PIU\' LENTO DELLA MEDIA EUROZONA: +3% E +2,2%...
Radiocor
- L\'Economia dell\'Italia dovrebbe essere cresciuta mediamente dell\'1,1% (+/-1,4%) nel primo trimestre. Lo stima l\'Ocse nel suo \'outlook\' interinale, dove prevede per il secondo trimestre una crescita media dell\'1,6% (+/- 1,6%). Si tratta di performance nettamente piu\' basse rispetto alla media che l\'Organizzazione ha indicato per l\'Eurozona: +3% nei primi tre mesi e +2,2% tra maggio e giugno. Il Canada dovrebbe nel frattempo incarnare il ruolo di locomotiva del G7: +5,2% nella prima frazione e +3,8% in quella successiva.

3 - OCSE: +3% PIL DEL G7 NEL I SEMESTRE, GIAPPONE ESCLUSO...
Radiocor
- L\'economia dei Paesi del G7 nel primo semestre 2011 dovrebbe registrare una crescita annualizzata di circa il 3%. La stima pero\' esclude il Giappone perche\', spiega l\'Organizzazione subito all\'inizio del suo \'outlook\' interinale, il costo totale del disastro che lo ha colpito non e\' ancora quantificabile. Per l\'Ocse comunque \'sembra che il recupero stia diventando autonomo\', anche se sottolinea una disoccupazione sempre elevata, i rischi rialzisti del petrolio e la crisi dei conti dei Paesi periferici dell\'Eurozona. Sono crescenti le aspettative d\'inflazione e per questo, secondo la nota, in alcuni Paesi Ocse la politica monetaria dovra\' occuparsi proprio della possibilita\' che queste vadano fuori controllo.

cinacina

4 - CINA: BANCA CENTRALE ALZA I TASSI DI INTERESSE DI 25 PUNTI BASE...
Radiocor
- La People Bank of China (Pboc) con una mossa a sorpresa ha alzato oggi i tassi di interesse di 25 punti base. Il precedente rialzo risaliv a all\'8 febbraio. La banca ha agito sulla leva dei tassi anche il 19 ottobre 2010 e il 25 dicembre 2010, dopo quasi tre anni in cui il tasso di riferimento restava invariato. La manovra destinata a contrastare la crescita dell\'inflazione che, a marzo, dovrebbe aver superato la quota del 5%.

5 - LAVORO: INPS, A MARZO RICHIESTA CIG +45,1% SU MESE, -15,8% SU ANNO...
Radiocor
- A marzo sono state richieste e autorizzate 102,5 milioni di ore di cig contro i 70,6 milioni di febbraio 2011 (+45,1%) e contro i 121,8 milioni del marzo 2010 (-15,8%). Lo comunica l\'Inps: nel primo trimestre le ore di cig richieste sono state 233,4 milioni contro 299,7 milioni dello stesso periodo 2010 (-22,14%). I dati, spiega Inps, segnalano \'un andamento discontinuo dell\'economia, che sembra aver superato il punto piu\' alto della crisi, senza aver archiviato definitivamente le difficolta\' produttive e occupazionali\'.

JohnJohn Elkann

6 - FIAT: ELKANN, FATTO MOLTO PER AGGIORNARE NORME SU CONTRATTI...
(Adnkronos)
- \"Nel corso dell\'anno Fiat ha investito molto, in termini di tempo e di impegni, per aggiornare le norme che regolano i contratti di lavoro in Italia. Sono stati fatti passi in avanti e l\'impegno della societa\' rimane lo stesso: cambiare per poter essere piu\' competitivi sul mercato\". E\' quanto si legge nella lettera agli azionisti di Exor del presidente della societa\' John Elkann.

7 - EXOR: ELKANN, TEMPI E MODI SPIN OFF PERFETTI, GRAZIE A MARCHIONNE...
(Adnkronos)
- \"La decisione presa dagli azionisti di Fiat, con il pieno e convinto sostegno di Exor di dividere il gruppo in due distinte societa\' quotate, Fiat e Fiat Industrial, e\' stato l\'evento piu\' significativo del 2010\". Lo sottolinea il presidente e ad di Exor, John Elkann, nella lettera agli azionisti ricordando che \"noi pensiamo che questa separazione permettera\' al mercato di vedere meglio le caratteristiche e il potenziale delle due societa\'. Cio\' dovrebbe anche tradursi in un maggiore apprezzamento del valore di ciascuna, rispetto a quanto accadeva quando erano unite\".

\"Sono grato a Sergio Marchionne e alla sua straordinaria squadra per aver reso possibile questo importante passo. Le ragioni, la scelta dei tempi e le modalita\' di esecuzione sono state semplicemente perfette\". \"Non possiamo promettere operazioni come questa ogni anno -conclude Elkann- ma quando si presenteranno occasioni di questa portata, faremo tutto il possibile per coglierle\".

marchionnemarchionne saluta a pugno chiuso

8 - PREMAFIN: LISTA MICHELI RINNOVO SINDACI...
(ANSA)
- Il finanziere Francesco Micheli e il figlio Carlo hanno presentato una lista di candidati per il rinnovo del collegio sindacale di Premafin in vista dell\'assemblea del 29 aprile (2 maggio in seconda convocazione).

Lo rende noto un comunicato della societa\' che ufficializza anche la presentazione di una lista del patto di sindacato dei Ligresti, composto da Canoe Securities, Hike Securities, Limbo Invest, Sinergia Holding di Partecipazioni e Immobiliare Costruzioni.

9 - DI FAZIO IN FRASCA - BANCOPOLI: STRETTA FINALE SUL BRACCIO DESTRO DELL\'EX GOVERNATORE...
Adelaide Pierucci per \"Lettera43.it\"
- A sei anni dallo scandalo, Bancopoli continua a tenere sulle corde Francesco Frasca e i \"furbetti del quartierino\". Un\'inchiesta su cui indagano sia la procura di Milano che quella di Roma. Il prossimo 11 aprile, infatti, nel palazzo di giustizia della Capitale è previsto l\'interrogatorio dell\'ex capo della vigilanza della Banca d\'Italia da parte del gip Giovanni Ariolli. Al centro dell\'inchiesta, le manovre bancarie che, nel 2005, cercarono di strappare al Banco Bilbao Vizcaya Argentaria la Bnl.

FRANCESCOFRANCESCO MICHELI

Il giudice dovrà decidere se rinviare a giudizio Frasca, ai tempi delle scalate braccio destro dell\'ex governatore della Banca d\'Italia Antonio Fazio, insieme ad altre 20 persone, da Giovanni Consorte e Giampiero Fiorani, e a 16 società per cui la procura di Roma nel marzo 2010 aveva chiesto il giudizio per aggiotaggio, insider trading e ostacolo all\'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza.

Frasca e Fazio, intanto sono sotto processo anche nell\'inchiesta gemella di Milano, sempre sulla stessa scalata a Bnl. Mentre per quella su Antonveneta i magistrati meneghini hanno già chiesto un anno e mezzo di reclusione per Frasca e tre per Fazio. In una intercettazione l\'ex capo della vigilanza della Banca d\'Italia si era sbottonato: «Ho fatto solo il passacarte di Fazio». Guai e declino di un top-manager.

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10 - COPPOLA- GALEOTTA FU MEDIOBANCA...
Giovanna Lantini per \"il Fatto quotidiano\"
- \"Se non mi avessero fermato sarei entrato nel cda di Mediobanca a 38 anni\". È solo uno degli argomenti portati domenica da Danilo Coppola domenica a In Mezz\'Ora di Lucia Annunziata, nel corso della sua arringa difensiva imperniata sulla persecuzione da parte dei poteri forti oltre che di alcune Procure, in un proseguimento del botta e risposta a distanza ingaggiato la settimana scorsa con il segretario dell\'Anm, Giuseppe Cascini, che su La7 aveva citato il caso Coppola come esempio di buona magistratura.

Ma la citazione di Mediobanca sembra piuttosto un lapsus freudiano, visto che proprio un episodio che riguarda il rapporto tra Coppola e Piazzetta Cuccia contribuisce a dimostrare la tesi opposta. La Corte d\'Appello di Roma ha infatti da poco sostanzialmente respinto il ricorso dell\'ex \"furbetto del quartierino\" contro la Consob, che lo aveva multato per turbativa di mercato in relazione agli acquisti di titoli Mediobanca dell\'estate 2005.

La Corte, sgombrando il campo \"da tutte le valutazioni e doglianze sull\'eccesso di potere\" ha confermato il giudizio della Consob secondo cui gli acquisti furono \"frutto della deliberata intenzione di provocare un rialzo del prezzo delle azioni\", anche al fine di \"evitare il versamento di ulteriori margini di copertura della garanzia del finanziamento (assicurato da azioni Mediobanca) a suo tempo erogato da Deutsche Bank a Tikal Plaza\". Confermata anche la multa di 700mila euro, con la precisazione che la cifra è nella \"fascia medio bassa\" delle pene previste per questo tipo di violazioni.

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11 - HOPA DENTRO MITTEL, ADDIO RAZZA PADANA...
Da \"la Stampa\"
- Cala il sipario su uno dei marchi storici della finanza italiana: Hopa, la finanziaria che ha orchestrato la madre di tutte le scalate, quella alla Telecom lanciata nel 1999 dalla cordata di Emilio Gnutti e Roberto Colaninno, verrà fusa in Mittel, scomparendo dal registro delle imprese dopo essere stata (quasi) dimenticata dalle cronache finanziarie. La società di Giovanni Bazoli, insieme al fondo lussemburghese Equinox Two di Salvatore Mancuso, aveva rilevato Hopa nel 2008, quando la holding bresciana, uscita con le ossa rotte dalle fallite scalate bancarie del 2005 e dal crollo dei mercati azionari, era ormai sull\'orlo del fallimento.

Ora il cda di Mittel ha deciso «di avviare lo studio di un progetto complessivo di riassetto delle partecipazioni che prevede la fusione» in Mittel di Tethys, il veicolo creato per acquistare il controllo di Hopa. Preliminarmente si provvederà a fondere Hopa (che avrà incorporato anche Earchimede, altra società della galassia bresciana) in Tethys. L\'addio alla holding che aveva portato la razza padana alla testa di Telecom chiuderà il processo di ristrutturazione avviato da Mittel ed Equinox Two (che uscirà da Hopa).

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12 - GOLDMAN NON PERDE IL VIZIO: RITORNANO I BONUS STELLARI...
Antony Currie per \"
la Stampa\" - La cultura dei diritti acquisiti è ritornata in Goldman Sachs. Per un paio di anni sembrava che la banca di Wall Street avesse compreso che esercitare la moderazione per le retribuzioni dei manager avrebbe trasmesso il messaggio che aveva imparato una certa umiltà dalla crisi finanziaria. Ma la decisione del Cda di offrire un bonus in contanti di 5,4 milioni di dollari al chief executive, Lloyd Blankfein, e quattro ai suoi colleghi ha fatto venir meno questa idea.

La rivelazione è giunta appena due mesi dopo che Goldman aveva annunciato di aver concesso a Blankfein e ad altri, azioni vincolate per 12,6 milioni di dollari ciascuno per il loro lavoro dell\'anno scorso, un aumento del 40% rispetto al 2009. Come per quell\'annuncio, Goldman ha aspettato fino al dopoborsa di un venerdì per rivelare la sua ultima generosa distribuzione di contanti, che sembra una soluzione vergognosa per tentare di nascondere decisioni controverse.

Il bonus in azioni era già difficile da giustificare. Il rendimento dei mezzi propri dell\'11,5% di Goldman dell\'anno scorso è stato quasi il doppio della media del 6% generato dalle quattro società identificate come concorrenti principali: Bank of America, Citigroup, JpMorgan e Morgan Stanley. Ma il confronto non è corretto. Tre di questi concorrenti hanno grandi sedi commerciali, che tendono a ridurre i guadagni dell\'investment banking. E tutti e quattro stanno ancora riprendendosi dai duri colpi subiti durante la crisi.

LUCIALUCIA ANNUNZIATA

Usarli come benchmark significa che il giro di bonus 2010 di Goldman è da attribuire alla performance degli anni precedenti. In ogni caso, sulla base di altri parametri Goldman è indietro. L\'anno scorso, gli utili sono diminuiti di un terzo, mentre quelli di Jp Morgan sono migliorati del 48%. L\'azione di Goldman è rimasta piatta, mentre quella di Citi è aumentata del 43%. E sebbene il rendimento dei mezzi propri di Goldman abbia superato quello dei rivali, dal 2009 è diminuito della metà. Poi c\'è la questione di un pagamento di 550 milioni alla Commissione per la Borsa. Sono tutti motivi per ridurre i compensi e non per raddoppiarli.

13 - EDISON: NEL 2010 A QUADRINO COMPENSI PER QUASI 2 MLN, A ZUCCOLI 743MILIONI...
Radiocor -
Umberto Quadrino, amministratore delegato uscente di Edison, lascera\' con una liquidazione milionaria, a fronte di dieci anni di attivita\' in Foro Bonaparte dopo che nel 2010, secondo quanto riporta la relazione al bilancio di Edison consultata da Radiocor, il manager ha percepito un compenso di 1,983 milioni. La retribuzione e\' composta da un emolumento per la carica pari a 1,205 milioni e una parte variabile stabilita in un bonus di 757 mila euro legato al raggiungimento degli obiettivi di breve termine fissati dal cda, oltre ad altri benefici non monetari (coperture assicurative).

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Inoltre, il cda aveva definito per l\'a.d. un \'long term incentive\' (Lti) per il periodo 2009-2010 da corrispondere al termine del mandato in corso, in linea con il programma Lti del management e collegato al raggiungimento di obiettivi strategici di medio periodo (rating finanziario/programma di eccellenza operativa). \'Il mancato raggiungimento degli obiettivi di Lti - si legge nel documento - ha fatto venir meno il presupposto di corresponsione del medesimo, sia con riferimento all\'amministratore delegato che per tutto il management interessato\'. Secondo la relazione al presidente di Edison, Giuliano Zuccoli, e\' stato riconosciuto un compenso per la carica pari a 743 mila euro. Quadrino, a fine 2010, era in possesso di 850 mila azioni ordinarie Edison, mentre Zuccoli ne aveva in portafoglio 46 mila.

14 - MELFI, INTESA SULLE PAUSE DICE NO SOLO LA FIOM...
Da \"
la Stampa\" - Sarà sottoposta all\'esame delle assemblee dei lavoratori l\'intesa che Fim, Uilm, Fismic e Ugl hanno siglato sul nuovo modello organizzativo sulle pause di lavoro alla Fiat di Melfi. Il sistema «Ergo - Uas» entrerà in vigore dall\'11 aprile. All\'intesa manca la sigla della Fiom. L\'intesa tra azienda e sindacati prevede 40 minuti di pausa per il turno di lavoro giornaliero articolati in tre momenti, due da 15 ed uno da 10. Attualmente sono in vigore due pause da 20. Tale sistema sarà sperimentale e sarà oggetto di verifica. Questa sperimentazione sarà illustrata nelle assemblee dei lavoratori dopo l\'incontro con la Fiom.

ROBERTOROBERTO COLANINNO

15 - MEDIA E SINDACATI - I PROBLEMI DI OAG NASCONDONO IL RITORNO DI BERTONE...
Da \"il Giornale\"
- La Bertone, come carrozzeria, non esiste più da tempo. Da quando è stata rilevata dalla Fiat. Da quel momento l\'azienda ha cambiato anche denominazione: non più Bertone, bensì Oag (Officine automobilistiche Grugliasco). La Bertone attuale, guidata dalla presidente Lilli Bertone e dall\'ad Marco Filippa, si occupa in particolare di stile ed engineering, e dopo anni difficili propone ora un bilancio positivo. Le sue vicende nulla hanno a che vedere con quella che media e sindacati continuano a chiamare ex Bertone. Bertone è una cosa, Officine automobilistiche Grugliasco è un\'altra. E basta con quell\'«ex».

16 - WORKSHOP AMBROSETTI - RIOTTA SENZA «SOLE» ORA GIOCA PER PRINCETON...
Da \"il Giornale\"
- Tra i più attivi, nel dibattito a porte chiuse del Workshop Ambrosetti dello scorso week end a Cernobbio, c\'era Gianni Riotta, da pochi giorni ex direttore del Sole 24 Ore . Le sue domande ai relatori sono state considerate tra le più stimolanti dai 200 partecipanti. Mentre nelle pause Riotta preferiva starsene per i fatti suoi, sulla terrazza di Villa d\'Este, salvo una simpatica rimpatriata con gli inviati del Sole . Ma, non essendo più direttore, Riotta non era lì in quota 24 Ore , bensì come accademico: per la Princeton University di cui, come si legge sul suo profilo Twitter , fa parte del Council on Foreign Relations e del Board.

BAZOLIBAZOLI

17 - TAGLI AGLI STIPENDI E BLOCCO AUMENTI SCATTA LO SCIOPERO IN VIA NAZIONALE...
Dal \"Corriere della Sera\"
- Ha fatto eccezione solo la Cida del Sindirettivo. Le altre sigle sindacali della Banca d\'Italia hanno invece deciso di proclamare una giornata di sciopero per il 15 aprile per protestare contro la delibera del Consiglio Superiore che ha adottato anche per i dipendenti dell\'Istituto di via Nazionale il blocco di tre anni della contrattazione aziendale e il taglio delle retribuzioni più alte previsto dalla manovra di luglio e dal decreto Milleproroghe. I sindacati, come spiega Angelo Maranesi della Fabi, sostengono l\'autonomia della banca centrale e lamentano la mancanza di un accordo.

18 - GOOGLE: LARRY PAGE DIVENTA CEO, SCHMIDT PRESIDENTE...
(Adnkronos/Dpa)
- Google ha un nuovo Chief executive officer. Il cofondatore del colosso del Web Larry Page ha preso le redini della compagnia da Eric Schmidt, che era stato cooptato nel board nel 2010 per fornire una guida esperta alla compagnia, allora molto giovane. Schmidt ora fara\' il presidente.

La societa\' aveva annunciato l\'avvicendamento nel gennaio scorso, ponendo fine ad un decennio in cui Schmidt ha guidato l\'azienda attraverso un complicato sistema di condivisione delle decisioni, in un triumvirato con Page, 38 anni, e Sergey Brin, 37, l\'altro co-fondatore di Google.

lloydlloyd Blankfein DI GOLDMAN SACHS

I tre uomini sono tra i piu\' ricchi del mondo: i patrimoni personali dei due co-fondatori sono stimati da Forbes intorno ai 20 mld di dollari, mentre Schmidt si ferma a \'soli\' 6 mld. Si prevede che Page tentera\' di rivitalizzare Google e di riportare il leader mondiale dei motori di ricerca e degli smartphone alle sue aggressive origini, quando era una start-up, dopo che l\'azienda si e\' lasciata sfuggire il filone del social networking, che ha permesso la nascita di nuovi concorrenti come Facebook.

UMBERTOUMBERTO QUADRINO

19 - CIA, CONTRAFFATTA 1 BOTTIGLIA SU 2...
(ANSA)
- Sugli scaffali e nei ristoranti di tutto il mondo sono sempre di piu\' le bottiglie di vino che di italiano hanno soltanto il nome. Per ogni bottiglia autentica ce n\'e\' una contraffatta e ammonta a 2 miliardi il giro d\'affari del vino \'tarocco\' nel mondo. Lo rileva la Cia-Confederazione italiana agricoltori in occasione del Vinitaly che inizia giovedi\'. Per tutelare i consumatori e il buon nome del vino italiano, secondo la Cia, e\' necessaria una politica piu\' efficace per il settore.

20 - PROCTER & GAMBLE: VENDE LE PRINGLES...
(ANSA)
- Procter & Gamble vendera\' \'Pringles\', il noto marchio delle patatine nel \'tubo\', alla Diamond Foods Inc, per 1,5 miliardi di dollari in azioni. L\'operazione portera\' alla nascita di un nuovo gigante dello \'snack\'. Secondo l\'accordo Diamond, conosciuta per \'Pop secret\' popcorns e per le \'Kettle chips\', si fara\' carico dei debiti di Pringles che ammontano a circa 850 milioni.

 

 

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