Lucilla Quaglia per \"Il Messaggero\"
Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo

ANNA MARIA QUATTRINI

Imponente, concentrato e impaziente di assistere a un evento d\'eccezione, in cui l\'amico Riccardo Muti dirigerà con impareggiabile bravura il Nabucco di Giuseppe Verdi - ovvero l\'appuntamento musicale principe delle celebrazioni per i 150 anni dell\'Unità d\'Italia - Gerard Depardieu raggiunge il Teatro dell\'Opera, tempio romano della lirica, in compagnia dell\'affascinante Isabella Rossellini.

TERRY MAROCCO EMANUELA FIORENTINO

Del resto la star francese, che ha già condiviso con il grande maestro il palco di Salisburgo come voce narrante delle partiture di Berlioz, non poteva mancare al prestigioso appuntamento romano di ieri sera. Mentre si scaldano gli strumenti del golfo mistico che attraverso il dramma degli ebrei assoggettati al dominio babilonese interpreteranno in musica i valori del Risorgimento, sfilano sul tappeto rosso tanti personaggi del mondo della cultura, delle istituzioni, della nobiltà e dello spettacolo.

Incantati dalle note del maestro Muti, l\'ambasciatore israeliano Gideon Meier e la moglie Amira, il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, il presidente della comunità ebraica della Capitale Riccardo Pacifici, il sindaco Gianni Alemanno, Bruno Vespa, Giuliano Ferrara con Anselma Dell\'Olio e la presidente della Chicago Simphony Orchestra Deborah Rutter. Presenti anche Lando Buzzanca con la nuora Serena, Anna Fendi, Mario Baccini con la moglie Diana, Silvana Pampanini e Sergio Valente, hair stylist dei vip.

SILVANA PAMPANINI

STEFANO E DANIELATRALDI

Tra i diversi invitati dell\'Associazione Roma per il Teatro dell\'Opera di Roma presieduta da Daniela Traldi, avvolta in un corto abito blu Balestra ricamato in argento, la principessa Nicoletta Odescalchi, i duchi Nicoletta Maresca di Serracapriola, Niccolò e Marilù Gaetani d\'Aragona, Gaetano e Marilù Rebecchini, il professor Luigi Chiariello - che ha da poco operato al cuore proprio il regista del Nabucco, Jean-Paul Scarpitta - il magistrato Antonio Marini e l\'attrice Elena Bonelli.

In prima fila anche l\'ex ambasciatore Usa Reginald Bartholomew, il senatore Cesare Cursi, gli assessori capitolini al Bilancio Carmine Lamanda e alla Cultura Dino Gasperini, e l\'assessore regionale al Lavoro Mariella Zezza. Prima dell\'inizio dell\'opera, Muti e Alemanno hanno criticato i tagli alla Cultura, mentre dalle balconate cadeva una pioggia di volantini.

Spente le luci, risuonano nell\'aria le note che descrivono la patria oppressa e la riscossa nazionale il cui apice è raggiunto dal famoso \"Va\' pensiero\". Applausi a scena aperta per il talentuoso protagonista Leo Nucci. Molto ammirati i costumi di Maurizio Millenotti. «Il Nabucco - spiega Scarpitta - è un\'opera in continua evoluzione. Il dispositivo scenico molto essenziale è centrato tutto su un fondale ispirato alle illustrazioni bibliche di Gustave Doré».

SIGNORA LUNARDI

A fine rappresentazione, la richiesta del bis e tutti in piedi per cantare Va\' pensiero, mentre qualcuno grida «Viva Verdi! Viva l\'Italia!». Prima di raggiungere un noto albergo per un esclusivo dinner, gli ospiti hanno ricordato che il capolavoro di Verdi diventerà messaggero dei simboli dell\'Unità d\'Italia a San Pietroburgo il 27 marzo al Teatro Mariinskij sempre con la direzione del direttore Muti.

RICCARDO MUTI E SILVANA PAMPANINI

LA MESSA IN ONDA DEL « NABUCCO »

Lettera di Fabrizio Casinelli, Capo Ufficio stampa Rai, al \"Corriere della Sera\"
Nel suo articolo « Muti sul palco del Nabucco: tagli vergognosi alla cultura » ( Corriere di ieri) Valerio Cappelli scrive: « Diretta tv in Francia su Arté, mentre la Rai ha poi deciso di trasmettere la replica \" unitaria\" del 17 » .

Mi preme, invece, sottolineare che la Rai, nell\'ambito delle tantissime trasmissioni dedicate ai 150 anni dell\'Unità d\'Italia, dedicherà la prima serata di Rai 3 e Rai Storia di giovedì 17 marzo alla messa in onda del Nabucco di Verdi dal Teatro dell\'Opera di Roma, che sarà registrata nella serata del 15 marzo per esigenze artistiche come richiesto espressamente dal Maestro Riccardo Muti. ù

RICCARDO MUTI E MOGLIE

RICCARDO MUTI CON GIGLIO DOMENICO E NUORA CAMILLA

Rai aveva dato la disponibilità alla trasmissione in diretta dell\'Opera e ribadisce di essere ancora pronta in tal senso. A precedere la messa in onda del Nabucco, Rai 3 e Rai Storia trasmetteranno l\'arrivo al Teatro del presidente della Repubblica e l\'esecuzione dell\'Inno di Mameli. Su Radio 3 sarà invece possibile ascoltare in presa diretta l\'intera serata del 17 marzo. Infine sarà Rai a fornire il segnale della serata del 15 alla televisione francese Arté.

PESCE SACRIFICALE

NICOLETTA E MARILU

Risponde Valerio Cappelli del \"Corriere della Sera\":
La Rai ha deciso la differita in conseguenza della posizione perplessa manifestata dal maestro Riccardo Muti nell\'intervista al Corriere; il direttore fino a quel giorno era ignaro della volontà di riprendere lo spettacolo, altrimenti non avrebbe detto che la mancata diretta televisiva « è una dimostrazione di come vanno le cose nel nostro Paese » . La verità è che la Rai ha firmato il contratto col Teatro dell\'Opera all\'ultimo momento.