CAFONALINO - POI NON DITE CHE LE DONNE NON VENGONO CONSIDERATE: ALLA CASA DEL CINEMA DI ROMA CONSEGNATI I PREMI DEL FESTIVAL PIANETA DONNA, TUTTO AL FEMMINILE: LA MIGLIORE REGIA È ANDATA A GIULIANA GAMBA PER "BURRACO FATALE", MIGLIORE ATTRICE ROSA PALASCIANO PER "GIULIA" - MADRINA DELLA SERATA BARBARA BOUCHET, POI SONO STATI CELEBRATI I VINCITORI DEL PREMIO DOMENICO MECCOLI “SCRIVEREDICINEMA”... - FOTO

-

Condividi questo articolo


Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Da www.cinemaitaliano.info

 

paola zanoni e barbara bouchet foto di bacco paola zanoni e barbara bouchet foto di bacco

Alla Casa del Cinema di Roma sono stati consegnati i premi del festival Pianeta Donna, festival tutto al femminile. Dopo un interessante incontro con Barbara Bouchet, madrina di questa edizione, tenuto dalla sociologa Caterina Federici e dai professori di Storia del Cinema Claudio Siniscalchi e Fabio Melelli, Pianeta Donna ha proseguito la serata con le premiazioni di questa XXXIX edizione.

 

paola zanoni michele lo foco barbara bouchet foto di bacco paola zanoni michele lo foco barbara bouchet foto di bacco

I premi sono stati assegnati ai debutti cinematografici della precedente stagione: miglior film, migliore regia, migliore attrice, migliore sceneggiatura, migliore fotografia, miglior montaggio, miglior scenografia, miglior trucco, migliori costumi, migliore produzione.

 

dino abbrescia foto di bacco dino abbrescia foto di bacco

Sono stati consegnati anche il premio Migliore Cortometraggio, il premio Narrazione & Innovazione e il Premio Carlo Tagliabue – Opera Prima, sempre a registe donne e i premio Domenico Meccoli – Scrivere di Cinema, giunti alla ventisettesima edizione.

 

cosimo damiano damato foto di bacco cosimo damiano damato foto di bacco

Miglior Film: Ostaggi di Eleonora Ivone; Migliore Regia: Giuliana Gamba per Burraco Fatale; Migliore Produzione: Giulia Grandinetti per Alice e il paese che si meraviglia; Migliore Sceneggiatura: Ciro De Caro e Rosa Palasciano per Giulia; Migliore Attrice: Rosa Palasciano per Giulia; Migliore Fotografia: Maura Morales Bergmann per Marina Cicogna La vita e tutto il resto; Miglior Montaggio: Esmeralda Calabria per Burraco Fatale; Migliore Scenografia: Marinella Perrotta per Addio al nubilato; Migliori Costumi: Ginevra Polverelli per Addio al nubilato; Miglior Trucco: Elisabetta Flotta per Tutti per Uma;

 

claudio siniscalchi foto di bacco claudio siniscalchi foto di bacco

Menzione Speciale alla Memoria a: Cecilia Mangini.

 

Quattro Menzioni Speciali sono andate ad autori che hanno raccontato storie di donne:

 

Paolo Pisanelli per Grazia Deledda La rivoluzionaria di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli.

 

Andrea Bettinetti per Marina Cicogna La vita e tutto il resto;

 

Fabrizio Corallo per Vitti d’arte, Vitti d’amore.

 

barbara bouchet pierfrancesco campanella foto di bacco barbara bouchet pierfrancesco campanella foto di bacco

Cosimo Damiano Damato per Alda Merini una donna sul palcoscenico;

 

Quanto ai cortometraggi: Premio Miglior Corto: Preludio di Stefania Rossella Grassi e Tommaso Scutari; Premio Narrazione & Innovazione: Il compleanno videoclip di Miriam Rizzo; Menzione Speciale: Sacrificio disumano di Pierfrancesco Campanella.

 

A seguire i vincitori della XXVII edizione del DOMENICO MECCOLI “ScriverediCinema” destinato a quanti si sono distinti nell’arco dell’anno nel promuovere il cinema attraverso tutti i mezzi di comunicazione:

 

Catello Masullo “alla carriera”

 

caterina baglio foto di bacco caterina baglio foto di bacco

Marina Sanna “miglior critico cinematografico”

 

Michela Greco “miglior giornalista cinematografico”

 

Bruna Alasia per articolo21.org “miglior magazine on-line”

 

Dario Zonta “miglior giornalista cinematografico radiofonico”

 

Francesco Gatti “miglior giornalista cinematografico televisivo” (Rai news 24)

 

Francesca Pierleoni “miglior giornalista premio Luca Svizzeretto” (Ansa)

 

Mauro Donzelli “miglior giornalista o critico televisivo (Coming Soon)”

 

Alfredo Baldi “miglior libro sul cinema di autore italiano” per “Le molte vite di Lino”

 

barbara bouchet franco mariotti foto di bacco barbara bouchet franco mariotti foto di bacco

AE Edizioni Sabinae, 2022.Il Premio “Carlo Tagliabue” assegnato dal Centro Studi Cinematografici al miglior esordio cinematografico di contenuto sociale e civile è andato a Laura Samani per Piccolo Corpo.

 

Numerosi i volti noti presenti alla serata condotta da Paola Zanoni e dal direttore artistico Franco Mariotti, con la preziosa collaborazione di Francesca Piggianelli: oltre ai premiati, presenti tra i numerosi ospiti, Adriana Russo, il giornalista Marco Giusti, la direttrice del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale Monica Cipriani, lo sceneggiatore Filippo Ascione, il regista Angelo Longoni, la regista Susy Laude, Dino Abbrescia, Saverio Vallone, Rossella Brescia, Massimiliano Buzzanca, l’Avv. Michele Lo Foco, l’attrice e regista Daniela Giordano,Jinny Steffan, Elizabeth Missland, Francesco Apolloni, Roberto Girometti, Roberta Gulotta, Enzo De Camillis.

claudio siniscalchi barbara bouchet foto di bacco claudio siniscalchi barbara bouchet foto di bacco

 

La serata si è conclusa con un brindisi e l'appuntamento alla prossima edizione.

 

barbara bouchet donatella pascucci foto di bacco barbara bouchet donatella pascucci foto di bacco alexa fast gaspare maniscalco foto di bacco alexa fast gaspare maniscalco foto di bacco marco giusti claudio siniscalchi foto di bacco marco giusti claudio siniscalchi foto di bacco marco giusti barbara bouchet foto di bacco marco giusti barbara bouchet foto di bacco jinny steffan foto di bacco jinny steffan foto di bacco invitati invitati invitati (2) invitati (2) ilaria orlandi barbara bouchet foto di bacco ilaria orlandi barbara bouchet foto di bacco giulia grandinetti foto di bacco (2) giulia grandinetti foto di bacco (2) giulia grandinetti foto di bacco (1) giulia grandinetti foto di bacco (1) franco mariotti foto di bacco franco mariotti foto di bacco filippo ascione foto di bacco filippo ascione foto di bacco adriana russo foto di bacco adriana russo foto di bacco paola zanoni francesca piggianelli franco mariotti foto di bacco paola zanoni francesca piggianelli franco mariotti foto di bacco pierfrancesco campanella paola zanoni pierfrancesco campanella paola zanoni pierfrancesco campanella foto di bacco pierfrancesco campanella foto di bacco pierfrancesco campanella adriana russo foto di bacco pierfrancesco campanella adriana russo foto di bacco paola zanoni foto di bacco paola zanoni foto di bacco paola zanoni barbara bouchet foto di bacco paola zanoni barbara bouchet foto di bacco miriam rizzo foto di bacco (1) miriam rizzo foto di bacco (1) massimo palombi foto di bacco massimo palombi foto di bacco miriam rizzo foto di bacco (2) miriam rizzo foto di bacco (2) massimilano buzzanca foto di bacco massimilano buzzanca foto di bacco maria caterina federici foto di bacco maria caterina federici foto di bacco rosa palasciano ciro de caro foto di bacco rosa palasciano ciro de caro foto di bacco rossella brescia foto di bacco rossella brescia foto di bacco saverio vallone foto di bacco saverio vallone foto di bacco roberto girometti adriana russo foto di bacco roberto girometti adriana russo foto di bacco premi da consegnare premi da consegnare roberta gulotta foto di bacco roberta gulotta foto di bacco barbara bouchet foto di bacco barbara bouchet foto di bacco

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ARCHEO-POMPINO - ANITA EKBERG IN AUTO CON FELLINI - VALENTINA CORTESE: “FEDERICO SI PORTÒ IN MACCHINA UNA DI QUELLE ATTRICIONE, CHE PIACEVANO A LUI: PROSPEROSE, ABBONDANTI, VISTOSE. INSOMMA, MENTRE ANDAVANO A OSTIA, LEI PARLAVA DELLA SUA VOCAZIONE ARTISTICA, NEANCHE FOSSE LA BERGMAN. A UN CERTO PUNTO FEDERICO COMINCIÒ AD ACCAREZZARLE I CAPELLI E POI CON LA MANO SULLA NUCA A SPINGERLA VERSO IL BASSO. FINALMENTE LA POVERETTA CAPÌ COSA STAVA ACCADENDO E, CON TUTTO IL FIATO IN GOLA, DISSE: "FEDDERICCO, IO ARTISTA, IO NO POMPETTO"

ARCHEO-QUIZ - UN BELL'ANEDDOTO CHE LA DICE LUNGA SUL TIPO DI RAPPORTI CHE INTERCORRONO TRA STAMPA E POTERE - "QUALCHE TEMPO FA IL DIRETTORE DI UN GRANDE GIORNALE RICEVETTE LA TELEFONATA DEL CAPUFFICIO STAMPA DI UNA GRANDE INDUSTRIA: ‘’CARO DIRETTORE, SAPPIAMO CHE STA PER USCIRE UN SERVIZIO MONDANO DOVE COMPARE LA FOTO DI (E LÌ IL NOME DELL'AD DELLA GRANDE INDUSTRIA) ABBRACCIATO A (E LÌ IL NOME DI UNA SIGNORA, AL MOMENTO AMANTE NUMERO DUE DELL'AD). LEI CAPIRÀ, ALLA NOSTRA GRANDE INDUSTRIA QUESTO DISPIACE NON POCO" - "IL GIORNALE È GIÀ IN MACCHINA", OBIETTÒ IL DIRETTORE. CON LA VOCE DI CHI SA DI ESSERE AUTORIZZATO A TUTTO, IL CAPUFFICIO STAMPA DISSE: "VA BENE, QUANTO COSTA COMPRARE TUTTA LA TIRATURA DEL SUO GIORNALE?" – COME E’ ANDATA A FINIRE? BASTA LEGGERE DAGOSPIA…

A CASA DI CARLO DE BENEDETTI - COME SI FA, AVENDO I SUOI SOLDI, A POSARE DAVANTI A UNA PARETE A TROMPE-L'ŒIL CHE RIPRODUCE UN FINTO TRALICCIO CON VITE, DOVE C’È APPESO SOPRA UN FALSO CANALETTO IN CORNICE DORATA OSCURATO, PER GIUNTA, DALLE FOTO DEI PARENTI, DI CUI UNA IN CORNICE LEOPARDATA? - IL CUSCINO SUL DIVANO SEMBRA LA TOVAGLIA DI UNA PIZZERIA. NON PARLIAMO DEGLI ANIMALETTI POP SU UNA CONSOLLE DI MARMO - JOHN ELKANN AVRÀ DISTRUTTO “REPUBBLICA” MA LUI DEVE AVER IMPARATO DALL’ARCINEMICO BERLUSCONI A FAR FALLIRE IL BUON GUSTO… - VIDEO

FLASH! - NELLO SCONTRO SULL'EREDITÀ AGNELLI CHE VEDE IN CAMPO QUATTRO FRATELLI DE PAHLEN CONTRO I TRE FRATELLI ELKANN, TUTTI FIGLI DI MARGHERITA AGNELLI, FA CAPOLINO IL GOSSIP - SI VOCIFERA CHE SIA SBOCCIATA UNA AFFETTUOSA AMICIZIA TRA LA BELLA E PIMPANTE ANNA DE PAHLEN E IL BALDO PETROLIERE UGO BRACHETTI PERETTI, SPOSATO E SEPARATO CON ISABELLA BORROMEO, SORELLA DELLA MOGLIE DI JOHN ELKANN. GOSSIP CHE A TORINO NON HA FATTO ALCUN PIACERE: IL PROCESSO VEDE ANCHE I FIGLI DI MARGHERITA CONTRO GLI ELKANN…

DAGOREPORT - PIER SILVIO L’HA CACCIATA E HA FATTO SBARRARE LE PORTE DI MAMMA RAI: COSA RIMANEVA A BARBARA D’URSO, SE NON DI TENTARE LA PROVA DEL NOVE? DISCOVERY CON CROZZA E FAZIO È IL TERZO PIÙ VISTO IN ITALIA NELL'ARCO DI 24 ORE DURANTE IL 2023. E ADESSO ARRIVA AMADEUS - L’ARRUOLAMENTO DI CARMELITA COSTA POCO (SONO LONTANISSIME LE CIFRE DELL’ERA DI SILVIO BERLUSCONI) ANDREBBE A PRESIDIARE UNA FASCIA RICCA DI PUBBLICITA' COME È QUELLA DEL POMERIGGIO. LA SUA SOSTITUZIONE IN MEDIASET CON MYRTA MERLINO SI È RISOLTA IN UN MEZZO FLOP, MENTRE SU RAI1 “LA VITA IN DIRETTA” DI MATANO NON HA NULLA DI IRRESISTIBILE - LE TRATTATIVE CON DISCOVERY SONO IN CORSO E UN OSTACOLO SAREBBE LA PRESENZA DI...