1. UNA RIVOLUZIONE GLAM ROCK NEL CUORE DI MANHATTAN: È IL BOWIE BALL, BELLEZZA! 2. CENTINAIA DI CORTIGIANI DEL DUCA BIANCO SI SONO TRUCCATI, MASCHERATI, SCATENATI PER CELEBRARE IL MITO DI ZIGGY STARDUST, NELL’ANNO CHE LO HA VISTO TRIONFARE TRA UN ALBUM, UNA MOSTRA STREPITOSA, UN LIBRO MISTERIOSO DA LEGGERE 3. LA MOSTRA DEL “VICTORIA & ALBERT MUSEUM” ORA SI TRASFERISCE IN OLANDA. ESCE UNA VERSIONE DELUXE DEL NUOVO ALBUM E C’È CHI PARLA DI UN ELABORATO TOUR IN PROGRAMMA 4. PER CHI NON CE LA FA AD ASPETTARE, ECCO LA LISTA DEI 100 LIBRI PREFERITI DA BOWIE: DA OMERO A ORWELL, DAI MANUALI DI PSICOLOGIA AD AUTORI CONTEMPORANEI COME MCEWAN E CHABON. ITALIANI? SOLO “LA DIVINA COMMEDIA” E “IL GATTOPARDO”. AMEN

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  • Foto di Maro Hagopian per www.villagevoice.com

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    1. BOWIE BALL, UNA RIVOLUZIONE GLAM ROCK NEL CUORE DI MANHATTAN
    DAGOREPORT

    Centinaia di cortigiani del Duca Bianco si sono ritrovati per l'annuale "Bowie Ball" al Poisson Rouge, club di Bleeker street nato su (parte delle) ceneri del Village Gate, storica sala da concerti, dove si esibivano Coltrane, Ellington, Nina Simone e Aretha Franklin, che qui fece il suo debutto newyorchese, oltre a re della stand-up comedy come Chevy Chase e John Belushi.

    Erano lì per celebrare "l'apice dell'eccesso elettronico, per tributare la giusta gloria all'icona rock definitiva: David Bowie. In una festa stravagante e per beneficienza, tutti truccati, mascherati, travestiti e glitterati per una serata di musica, arte, moda e divertimento.

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    Tra decine di Ziggy Stardust, al ballo negli anni scorsi si sono viste anche Debbie Harry dei "Blondie", l'attrice heroin-chic Chloe Sevigny, le mejo socialite e le peggio tardone, perché il Duca piace a tutti anche a 66 anni. Come si è visto dalla super-mostra al Victoria & Albert Museum di Londra, dal nuovo disco e dal libro misterioso in uscita...


    2. DAVID BOWIE, IL 2013 È L'ANNO DELLA RINASCITA - "THE NEXT DAY EXTRA" RILANCIA CON INEDITI
    Flavio Brighenti per www.repubblica.it

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    David Bowie mette a segno un altro colpo. A incorniciare questo 2013 che lo ha riportato felicemente tra gli umani - dopo un decennio di silenzio assordante, tanto era passato dal precedente Reality - il rocker pubblica il 5 novembre una lussuosa riedizione del suo ultimo album di studio.

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    Si intitola The next day extra ed e si compone di tre dischi: un primo cd con l'edizione standard, un secondo con 10 canzoni - di cui 5 inedite e due remix - e un dvd con i quattro video ufficiali di The next day. Atomica, The informer, Like a rocket man, Born in a Ufo e God bless the girl sono le tracce inedite di The next day extra alle quali si aggiungono I'd rather be high (Venetian mix) e Love is lost (Hello Steve Reich mix), un remix epico firmato da James Murphy degli Lcd Soundsystem, che ha prodotto il nuovo album degli Arcade Fire in cui Bowie ha collaborato al brano Reflector. Il dvd di The next day extra include i videoclip dei singoli Where are we now?, The stars (are out tonight), Valentine's day e della title track The next day. Con The next day extra sarà anche disponibile un Ep digitale di 7 tracce.

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    La pubblicazione di The Next Day, a dieci anni dal precedente Reality - ma assai più apprezzato di quello, sia dal pubblico che dalla critica - ha dato la stura a svariate iniziative tese a valorizzare l'estro proteiforme del sessantaseienne artista londinese. Cliccatissimi su Youtube tutti i video estratti dall'album. Il primo, quello che accompagnava il singolo Where Are We Now?, diretto da Tony Oursler.

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    Poi quelli griffati dalla regista dark Floria Sigismondi: The Stars (Are Out Tonight), con lo stesso Bowie protagonista in coppia con Tilda Swinton, e l'altro, più controverso, per The Next Day, interpretato da Marion Cotillard, Gary Oldman e lo stesso Bowie, con il piacere perverso della blasfemia sullo sfondo. Tant'è, le sequenze non esattamente ortodosse della clip ne comportarono l'iniziale rimozione da YouTube. Infine riammessa, ma con una riedizione preceduta dall'avviso ai minori. Infine, è arrivata la quarta clip dall'abum, quella per Valentine's Day, realizzata stavolta da Indrani & Markus Klinko.

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    Nel frattempo, la mostra di memorabilia bowiane allestita dal marzo all'agosto scorso al Victoria and Albert Museum di Londra (semplicemente intitolata David Bowie Is) ha fatto registrare il tutto esaurito per cinque mesi consecutivi e ora si appresta a essere rappresentata in altre città europee, a partire da Groningen, in Olanda.

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    E non finisce qui. La voce di Bowie si è fatta riconoscere a sorpresa su Reflektor, il nuovo singolo degli Arcade Fire. Sorpresa sì, ma ufficializzata da un messaggio comparso sui suoi canali social: "Possiamo confermare che David Bowie ha prestato la voce per i brevi cori della traccia prodotta da James Murphy (LCD Soundsystem) che è stata pubblicata sotto lo pseudonimo di The reflektors..." .

    Da registrare, ancora, i rumours sul possibile reclutamento di Bowie per Hannibal, il prequel televisivo di Il silenzio degli innocenti. David potrebbe partecipare alla seconda stagione del serial tv della NBC, nel ruolo del conte Robert Lecter, uno zio di Hannibal ucciso dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. Il protagonista, l'attore danese Mads Mikkelsen, ci spera. E lo dice a chiare lettere: "Sono un fan di Bowie, da sempre. Mi piacerebbe se diventassimo amici. Giuro, non lo mangerei... Ma intanto, se lui vorrà, sarebbe un onore per me annotare il suo nome nella mia rubrica telefonica".

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    Last but not least: mr. David Robert Jones, in arte David Bowie, affronterà un nuovo tour? Le voci su un possibile giro di date sono circolate con insistenza durante l'estate, ma non hanno trovato alcuna conferma. E poi Bowie è un imprenditore smaliziato, oltre che una star. Se tour ci sarà, potete scommetterci che sarà pianificato per renderlo il più possibile spettacolare e redditizio. E una buona pianificazione necessita di tempi lunghi.


    3. I CENTO LIBRI PREFERITI DA DAVID BOWIE
    QUI la lista: http://ind.pn/16dN62e

    Luca Bratina per max.gazzetta.it/

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    «Se non avessi fatto il cantante mi sarebbe piaciuto scrivere romanzi». Così diceva David Bowie e c'è da credergli vista la sua grande passione per la letteratura. Era onnivoro il Duca, leggeva anche un libro al giorno, racconta chi lo conosce bene. Tanto e di tutto. Al che punto che la lista dei libri preferiti preparata dal suo archivista per la tappa canadese della mostra David Bowie is conta ben... 100 libri.

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    È un elenco veramente ricco, che contiene di tutto: classicissimi come l'Iliade, classici (Guerra e pace, Madame Bovary, Il maestro e Margherita, Lo straniero, Il grande Gatsby), libri cult (On the road, Arancia meccanica, A sangue freddo, Lolita), manuali di psicologia, di musica, e fumetti.

    Ci sono Berlin Alexanderplatz, l'amatissimo 1984 di Orwell (che gli ispirò una canzone di Diamond Dogs), vari scrittori contemporanei, di cui Bowie sceglie però titoli meno mainstream e più curiosi (vedi Fra le lenzuola e altri racconti di Ian McEwan o Wonder Boys di Chabon) e, anche, due italiani, L'Inferno di Dante e Il Gattopardo.

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