VIVENDI-MEDIASET, SCAMBIATEVI UN SEGNO DI PACE – L’ARCHIVIAZIONE CHIESTA DALLA PM DI MILANO SILVIA BONARDI NEI CONFRONTI DI BOLLORÈ E DE PUYFONTAINE È FIGLIA DEL NUOVO CLIMA DA “VOLEMOSE BENE” TRA IL BISCIONE E IL FINANZIERE BRETONE. LA MOTIVAZIONE DELLA PROCURA, CHE LAMENTA "IL SILENZIO DELLA CONSOB": “L’INCHIESTA È STATA PESANTEMENTE CONDIZIONATA DAGLI ACCORDI CIVILISTICI PARALLELAMENTE INTERCORSI FRA LE PARTI”
1 - ARCHIVIAZIONE PER BOLLORÉ (VIVENDI), SILENZIO CONSOB
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Luigi Ferrarella per il “Corriere della Sera”
Anche se resta «opacità sui rapporti Vivendi-Mediaset e sul reale obiettivo francese» nell'acquisire Premium, l'inchiesta per l'aggiotaggio denunciato da Mediaset nel 2016 poi «è stata pesantemente condizionata dagli accordi civilistici parallelamente intercorsi fra le parti», sino all'«"auto-addomesticamento" della persona offesa» Mediaset, su cui «non si potrà porre particolare affidamento»: così la Procura di Milano motiva la richiesta di archiviare il patron di Vivendi, Vincent Bollorè, e Arnaud de Puyfontaine, che 11 mesi fa l'«avviso di conclusione indagini» pareva invece avviare a un processo.
La pm Silvia Bonardi lamenta «il silenzio della Consob», «le perplessità» nella «ricostruzione del ruolo di Mediobanca», l'impasse della rogatoria inglese. E dopo l'accordo con Vivendi pure il piglio della denunciante Mediaset è evaporato: «È evidente come con un'operazione che lascia alquanto sconfortato l'operatore di giustizia, in modo quanto mai raffinato e mai dichiarato è stato "fermato", o comunque reso ancor più difficile, un efficace esercizio dell'azione penale».
2 - VIVENDI E LASCIA VIVERE - IL PM DI MILANO SILVIA BONARDI HA CHIESTO L’ARCHIVIAZIONE PER BOLLORÈ E DE PUYFONTAINE, ACCUSATI DI MANIPOLAZIONE DEL MERCATO PER LA PRESUNTA SCALATA DI VIVENDI A MEDIASET…
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