Logo Dagospia
cafonal maxxi cena

CAFONAL, L'ARTE DE MAGNA' - CRACCO CUCINA, ELISA GORGHEGGIA, MELANDRI APPARECCHIA: È LA CENA DI GALA DEL MAXXI PER RACCOGLIERE FONDI, CON IN PRIMO PIANO UN GIGANTESCO FIORE DI LOTO CARNIVORO - TRA ORNELLA MUTI E FRANCESCHINI, ADRIANO GIANNINI E BARBARESCHI, 500 BOCCHE DA SFAMARE

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

Gustavo Marco Cipolla per ''Il Messaggero''

sonia raule franco tatosonia raule franco tato

 

Una notte al museo a sostegno dell' Arte. Musica d' autore e prelibatezze gourmet. E un megafiore di loto carnivoro color oro all' ingresso. La voce inconfondibile di Elisa e la fantasia culinaria del "Master Chef" Carlo Cracco scendono in campo per la terza edizione dell' Acquisition Gala Dinner del Maxxi, iniziativa di fundraising volta ad arricchire la collezione museale.

 

giovanna melandri dario franceschinigiovanna melandri dario franceschini

Ed è "Transformers Night" con la mostra visionaria a cura del direttore artistico Hou Hanru e Anne Palopoli , cirerone d' eccezione per la visita dell' esposizione allestita negli spazi del museo. Choi Jeong-hwa, Didier Fiuza Faustino, Martino Gamper, Pedro Reyes sono i quattro artisti-designer, provenienti da Corea, Francia, Italia e Messico che hanno dato vita a un suggestivo ed eclettico percorso d' arte contemporanea.

 

giorgia surina matilde brandi chantal sciutogiorgia surina matilde brandi chantal sciuto

Trasformisti della creatività accanto alla presentazione dell' opera "La città perfetta" del fotografo Olivo Barbieri . A fare gli onori di casa, il presidente della Fondazione Maxxi Giovanna Melandri, long dress in cady ricamato.

 

Non tarda ad arrivare l' ex ministro Fabrizio Saccomanni . E se l' arte invita, cinema, spettacolo e moda sono presenti all' appello.

fabio gallia e signorafabio gallia e signora

 

In pole position la diva Ornella Muti e la bellissima Isabella Ragonese , il Premio Oscar Dante Ferretti con Francesca Lo Schiavo, Adriano Giannini, Francesco Scianna, Caterina Caselli, Giorgia Surina, Matilde Brandi, Luca Barbareschi con la moglie Elena, Yvonne Sciò . Per il fashion system ecco i designer Delfina Delettrez Fendi, Marco De Vincenzo, Catrinel Marlon, Eva Cavalli, Lavinia Biagiotti Cigna .

dante ferretti francesca lo schiavodante ferretti francesca lo schiavo

 

Arrivano il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini con la moglie Michela Di Biase , il presidente della Regione Nicola Zingaretti , Catia Tomasetti , Maurizio Aquilanti, Michele Valensise, Francesco Storace , Gianni e Maddalena Letta , Francesco Rutelli e Barbara Palombelli , gli ambasciatori di Usa, Brasile e Cile in Italia John R. Philips, Ricardo Neiva Tavares e Luis Fernando Ayala Gonzales . Entrano, ammiratissimi, gli attori Margareth Madè e Giuseppe Zeno .

daniela starace giovanna melandri francesco starace carlo craccodaniela starace giovanna melandri francesco starace carlo cracco

 

carlo craccocarlo craccofrancesco michelifrancesco michelifederica de sanctis francesco sicilianofederica de sanctis francesco sicilianogiovanna melandri marco morielli marco causi monique veautegiovanna melandri marco morielli marco causi monique veautegiovanna melandri nicola zingarettigiovanna melandri nicola zingaretticatrinel marlon (2)catrinel marlon (2)bruno vespa augusta ianninibruno vespa augusta ianniniadriano giannini giovanna melandri francesco sciannaadriano giannini giovanna melandri francesco sciannachoi jeong hwa e giovanna melandrichoi jeong hwa e giovanna melandri

Bollicine e menu raffinato di Cracco, ça va sans dire, con risotto mantecato, calamaretti, melograno e polvere al nero di seppia, filetto gratinato al carbone vegetale, verdure croccanti e dolce finale con zuppa inglese. Tra i 500 ospiti e i tanti "Amici del Maxxi" ci sono anche la presidente Alessia Antinori , affermati collezionisti, appassionati e galleristi. A Roma c' è ancora "l' arte" del saper fare.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....
luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…
luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”
xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")
donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…