CHATGPT, LO PSICOLOGO DEI PISCHELLI - AURORA TILA, 13ENNE CHE È STATA GETTATA DALL'OTTAVO PIANO DEL SUO PALAZZO DI PIACENZA DAL SUO EX RAGAZZO, SI CONFIDAVA CON L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE, CHIEDENDOLE SE DOVEVA LASCIARE IL RAGAZZO CHE LA PERSEGUITAVA ("COME FACCIO A DISTINGUERE SE È UN VERO AMORE O UN AMORE TOSSICO?"). L'IA RISPONDEVA CHE DOVEVA MOLLARLO E DENUNCIARLO - LA RAGAZZINA È MORTA LO SCORSO 25 OTTOBRE: L'EX FIDANZATO NON ACCETTAVA LA FINE DELLA LORO RELAZIONE...
Estratto dell'articolo di Giuseppe Baldessarro per "la Repubblica"
«Secondo te devo lasciarlo?», «Come faccio a distinguere se è un vero amore o un amore tossico?». Aurora Tila, la 13enne morta il 25 ottobre scorso dopo essere precipitata da un terrazzo a Piacenza, si confidava a ChatGpt.
Si rivolgeva all'intelligenza artificiale per chiedere consigli sulla relazione con il 15enne accusato del suo omicidio. Le conversazioni sono negli atti dell'inchiesta della Procura dei minori che durante l'udienza preliminare di ieri ha contestato al ragazzo anche l'aggravante dello stalking. L'ex fidanzato risponde non solo di averla scaraventata dal balcone, ma anche di averla perseguitata «non accettando in alcun modo la conclusione della relazione», scrive il pm Simone Purgato.
«Si confidava con l'intelligenza artificiale», spiegano gli avvocati della famiglia Anna Ferraris e Mario Caccuri. E l'applicazione «le rispondeva che doveva lasciarlo e denunciarlo». Parlare e chiedere consigli a ChatGpt «piuttosto che ai genitori o agli amici, è una abitudine che hanno molti adolescenti. Ecco perché bisognerebbe regolamentare l'utilizzo di queste applicazioni». [...]
Il legale dell'imputato, l'avvocato Ettore Maini, ha chiesto il rito abbreviato. Secondo l'accusa, il ragazzo ha sollevato l'ex fidanzatina spingendola oltre il parapetto. Alcuni testimoni hanno detto di averlo visto picchiare sulle mani di Aurora, disperatamente aggrappata alla ringhiera. [...]
