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FACCENDIERI IN GABBIA: ARRESTATO IN SVIZZERA HASCHE, IL MEDIATORE DEGLI ELICOTTERI FINMECCANICA IN INDIA

Claudio Del Frate per "Corriere.it"

Guido Haschke, il manager italo americano considerato il depositario dei segreti dello scandalo Finmeccanica è stato arrestato oggi, giovedì, dalla magistratura elvetica. Dal febbraio scorso era colpito da un ordine di cattura richiesto dalla procura di Busto Arsizio - dove il processo per le tangenti del gruppo industriale pubblico è già in corso - ma Haschke non si era mai mosso dalla sua abitazione di Lugano, convinto con ogni probabilità che la richiesta di cattura internazionale non sarebbe stata accolta.

E invece a sorpresa le cose sono andate diversamente; già la scorsa settimana il ministero di giustizia di Berna aveva dichiarato Haschke estradabile in Italia ma il manager aveva fatto ricorso al tribunale federale di Bellinzona chiedendo che la domanda fosse respinta.

LA CATTURA - Il tribunale invece non solo ha ribadito che la richiesta italiana è valida ma ha anche emesso un provvedimento immediato di cattura temendo che l'uomo potesse darsi alla fuga. A questo punto per evitare l'estradizione in Italia l'uomo ha una sola ed estrema chance: presentare appello all'equivalente della Cassazione elvetica e sperare di ottenere la scarcerazione.

L'ACCUSA - Haschke è una delle chiavi di volta dell'inchiesta; il pm di Busto Eugenio Fusco lo accusa di corruzione internazionale in quanto sarebbe stato l'anello di congiunzione tra i vertici di Finmeccanica e Agusta (gli ex presidenti Giuseppe Orsi e Bruno Spagnolini sono già sotto processo) e i più alti gradi dell'esercito indiano; a questi ultimi sarebbe stata versata una robusta tangente in cambio di una commessa da 560 milioni di euro per la fornitura a Nuova Delhi di 12 elicotteri Agusta.

L'AMMISSIONE - Nell'unica occasione in cui Haschke era stato interrogato dagli inquirenti - nel novembre del 2012 per rogatoria - aveva esordito dicendo che i fatti contestati dalla procura di Busto erano veri e aveva pesantemente chiamato in causa nell'affare Finmeccanica e Agusta.

Anzi, l'ordinanza che nel febbraio scorso aveva portato in carcere Orsi e Spagnolini si basava in buona parte sui riscontri forniti al pm Fusco da Haschke. La sua estradizione in Italia e la sua eventuale deposizione in aula a Busto Arsizio potrebbe dunque imprimere una svolta decisiva al processo per le tangenti sugli elicotteri.

 

Giuseppe Orsi PROCURA DI BUSTO ARSIZIO jpegBRUNO SPAGNOLINI finmeccanica agusta westland elicotteroLOGO AGUSTA WESTLAND

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