GRANDE CULO, GRANDE SCAZZO – DUE TURISTI GIAPPONESI SONO STATI ARRESTATI PER ESSERSI FOTOGRAFATI CON LE CHIAPPE IN BELLA VISTA SULLA MURAGLIA CINESE – LA BRAVATA FINITA SUI SOCIAL È COSTATA LORO DUE SETTIMANE DI CARCERE E LA SUCCESSIVA ESPULSIONE – UNA MINCHIATA CHE, OLTRE ALLA CONSUETA GOGNA SOCIAL, HA RIACCESO ANTI RANCORI, QUELLI DELLA CRUENTA GUERRA SINO-GIAPPONESE…
Estratto dell'articolo di www.repubblica.it
Cina. Due turisti si fotografano a fondoschiena nudo lungo la Grande Muraglia. L’ennesima bravata a beneficio di social produce arresto, due settimane di carcere e successiva espulsione. Oltre all’immancabile contrappasso su quegli stessi social – anche se non esattamente i medesimi – sotto forma di gogna.
Che nel caso, trattandosi di ospiti giapponesi, può rievocare gli spettri di antichi rancori, quelli della cruenta guerra sino-giapponese, che qualcuno poteva pensare fossero ormai una memoria remota. […]
In Cina è vietato esporre la parte inferiore del corpo in un luogo pubblico. I turisti si sarebbero difesi davanti all'ambasciata giapponese raccontando di aver pensato a uno scherzo.
col culo di fuori sulla grande muraglia cinese
Molti utenti giapponesi di X si sono schermiti, definendo il comportamento dei due "imbarazzante" e una "vergogna nazionale". Ma la notizia ha suscitato indignazione anche in Cina, dove fino a venerdì l’hashtag relativo all’incidente era stato visto più di 60 milioni di volte sul social network Weibo.
Molti i commenti, ampiamente condivisi e approvati, che hanno criticato la coppia di turisti, con alcuni internauti che hanno utilizzato termini offensivi nei confronti dei giapponesi, in un Paese dove è ancora vivido il ricordo delle atrocità commesse durante la guerra sino-giapponese.
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