efe bal

“ANCHE VOI POMPERETE IL CAZZO CON LA PUNTURA COME BERLUSCONI E COME HO FATTO IO” - LA TRANS EFE BAL TORNA SULL’INCONVENIENTE PATITO DURANTE IL SUO DEBUTTO NEL PORNO: “HO RISCHIATO GROSSO, L’AMPUTAZIONE DEL PENE, MA FARÒ ALTRI FILM. QUANDO HO AVUTO PROBLEMI DI EREZIONE IL REGISTA MI HA DETTO: ‘GUARDA, TUTTO IL MONDO DEL PORNO LO FA, SI FANNO TUTTI LE PUNTURE. ANCHE SIFFREDI’. E POI..."

Da “la Zanzara - Radio 24”

 

il film porno di efe bal (le iene) 9

“Dopo i 60-70, e anche prima, anche voi pomperete il cazzo con questa puntura come Berlusconi e come ho fatto io. E’ inutile che ridete. Quando ci vuole, ci vuole. Ho rischiato grosso, l’amputazione del pene, ma farò altri film porno”. Lo dice la trans italo-turca Efe Bal a La Zanzara su Radio 24 dopo il servizio delle Iene sul suo primo set hard. “Prima avevo già preso del Cialis – spiega la trans - poi il regista mi ha dato anche il viagra. Prima abbiamo scattato delle foto con Vittoria Risi, mentre lei mi succhiava, mentre io palpavo, mentre ci baciavamo.

 

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Da quel momento lì è passata più di un’ora. L’effetto era un pò sfumato e mi si è ammosciato il pisello. Il regista sapeva già che avevo già affrontato questo tipo di problemi e mi ha detto: guarda, tutto il mondo del porno lo fa, si fanno le punture. Anche Rocco Siffredi, la terza gamba più famosa d’Italia. Secondo me lui, i suoi amici, tutto il mondo del porno. E’ tutta una finzione. Usano tutti la puntura, ma è pericolosissima e bisogna farla sotto controllo”.

 

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“Qui ho sbagliato – dice ancora Efe Bal – ma ero curiosa. Era una monodose, l’hanno aperta sotto i miei occhi. Diversi miei clienti lo fanno. Me l’ha fatta il regista. L’ago è praticamente una puntura di insulina, una cosa sottilissima. Non lo senti neanche. Dopo 15 minuti neanche, senti un pizzico, qualcosa nel pisello e ti chiedi cosa sta succedendo. Tra l’altro c’è la dose da 5, da 10 e da 20. Il regista mi ha iniettato la dose da 20. Quindi la più potente. Alla fine dopo un’ora io non sentivo più il pisello. Soltanto tanto dolore. Poi loro per rimediare al dolore, mi dicono: se vuoi rilassarti devi per forza godere, cioè venire.

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Se non vieni, l’effetto rimane. Ma io non riuscivo neanche a toccare il pisello. Mi sono fidata, ma non bisogna farlo e sono finita in ospedale, rischiando l’amputazione. Non sentivo più il mio pisello. In tutti questi anni di lavoro non mi era mai successa una cosa di questo genere. Sono stata anche con 20 persone in un giorno, ma non ho mai avuto così tanto dolore sul pisello”.

 

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“Adesso – dice ancora - sto bene. Però ho provato una vergogna ad andare all’ospedale. Mentre avevo il pisello durissimo apro le porte del pronto soccorso ed avevo 50 persone davanti a me. Io non avevo neanche le mutande. Mi hanno visto il pisello alle undici di sera, una vergogna totale. Il pisello enorme, gonfio, con due dottori bellissimi”. Avete usato il condom?: “Si, certo. Mentre scopavo si. Vittoria e il marito non volevano, e neppure il regista. Erano incazzati”.

 

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Per chi voterai?: “A destra. Sono stata sempre di destra ed anche stavolta, se in primavera ci saranno le elezioni, io voto per la destra. Voterò per Salvini. E dovrebbe darmi un seggio, così entrerà una nuova trans in Parlamento. Sicuramente sono meglio di Luxuria. Lei mette la parrucca a 52 anni. E’ calva, la trans più brutta che esista in Italia”. Quale è la nuova tendenza tra i clienti delle trans?: “Le coppie. Quando vengono le coppie, scopo il marito e la moglie guarda e gode di questa cosa. Questa è l’Italia di oggi. La moglie guarda mentre mi trombo il marito”.

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