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“APOCALYPSE MURDOCH” DI GLAUCO BENIGNI, 34° PUNTATA - RICHARD TZAR-KAI, L’UOMO-CHIAVE DI MURDOCH CHE GLI APRE LE PORTE DELL’ASIA - PARE CHE IL SATELLITE UTILIZZATO DA “STAR TV” PER TRASMETTERE IN ASIA, IN REALTÀ FU LANCIATO NEI CIELI DELLA CINA CON L’INGANNO - DOVEVA SERVIRE PER LE COMUNICAZIONI TELEFONICHE, NON PER TRASMETTERE PROGRAMMI TV (LA CINA NON VOLEVA) - SI TRATTÒ FORSE DI UNA SORTA DI CAVALLO DI TROIA DI MURDOCH?...

Videoblog di Glauco Benigni
http://www.youtube.com/user/glaucobenigni/featured

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I VENDITORI DI ASIA SAT...
Originaria di Hong Kong è una piccola dinastia composta dal padre, Li Ka-shing e dai suoi due figli, Victor e Richard. La famiglia, in parte trapiantata a Toronto (Canada), ha accumulato immense fortune. Victor è laureato alla Stanford University e erediterà dal padre il controllo del Cheung Kong Group, una società di investimenti strategici che controlla, fra l'altro, il 49,9% della Hutchison Wahmpoa. L'altro figlio invece, Richard Li Tzar-kai, fa il banchiere d'affari. Nel 1990 Richard torna ad Hong Kong per dirigere la divisione risorse finanziarie della Hutchison Whampoa e, dopo poco, si ritrova ad essere il numero uno di Star Tv.

Richard Li è l'uomo chiave. Secondo la rivista «Asiaweek» è lui che fa l'affare, comunque orchestrato dal padre, e convince Rupert Murdoch nel luglio del 1993 a comprare in una transazione, definita «leggendaria» nei salotti di Hong Kong, il 63,6% di HutchVision, per la bella somma di 525 milioni di dollari. Secondo altri invece Richard Li era stato inviato a Hong Kong da influenti personaggi della Global Business Community per aprire la famosa porta laterale di accesso al mercato cinese, e aspettava solo il momento in cui Murdoch si fosse presentato all'appuntamento già predisposto negli ambienti politico-finanziari internazionali.

Ma cosa compra Murdoch in quell'occasione? Non certo una library di programmi, ne' qualche ufficio: Murdoch compra una controversa licenza per trasmissioni Tv, che lo avrebbe autorizzato in seguito a un ingresso trionfale in territori e mercati fino ad allora ultra-protetti.

UN SATELLITE DI SECONDA MANO
La vera storia «leggendaria» però è questa: è la storia del primo satellite di quella che diventerà in seguito la flotta Asia Sat in orbita. Nel 1994, arrivato direttamente da Hong Kong, giunge a Roma, Michael Johnson, 44 anni, di bell'aspetto, nato a New York. Io lo incontro casualmente in una festa a casa di un mediatore di affari internazionali. Chissà perché, pur sapendo che sono un giornalista, Michael mi racconta quella che secondo lui era la vera storia di Asia Sat 1.

Un giorno mi invita a casa sua, un antico casale del Cinquecento nella campagna romana. Entriamo in uno stanzone pieno di mappe della Terra, foto scattate da satelliti e triangolazioni disegnate sui bacini d'utenza di ogni angolo del pianeta. L'uomo sparge su uno dei tavoli dei ritagli di giornali degli anni Ottanta. In alcuni ci sono delle foto Nasa che sostengono la sua interpretazione dei fatti.

Dagli articoli risulta che un satellite costruito dalla Hughes Space and Communications, della serie Westar, abilitato a trasmettere dai suoi 24 ripetitori solo in banda C, non aveva raggiunto l'orbita geostazionaria e, piuttosto che lasciarlo «arenato» (stranded) nello spazio in una bassa orbita inutilizzata, era stato recuperato da una missione dello Space Shuttle Discovery e riportato a terra.

Questo sarebbe avvenuto nel 1984, come del resto risulta dagli annali Nasa: nel novembre 1984 due astronauti, Dale A. Gardner e Joseph Allen hanno compiuto durante la missione 51-a il primo salvataggio-recupero di due satelliti fuori orbita. Il Westar di cui parla Johnson, sarebbe rimasto per qualche anno in un enorme hangar, fino al giorno in cui lo stesso Johnson sarebbe andato alla Nasa per acquistarlo (la storia narrata da Michael Johnson è confermata anche dal sito http://www.skyrocket). Dopo il recupero «la Hughes venne incaricata di rimetterlo a nuovo. Westar 6 fu finalmente venduto al consorzio Asia Sat e rinominato Asia Sat 1».

Nel 1987 Michael Johnson lavora con la Telesat Canada a un progetto noto come Cedarwood-Asia Sat. Di tale progetto viene in seguito interessata la Hutchison Telecommunications (Htl) e Johnson, nel biennio 1989-1990, ricopre il ruolo di Operations Director di Htl. Vi resta fino al giorno in cui fonda, a suo dire, la HutchVision con Richard Li. L'uomo dunque sembra, ad ogni effetto, essere uno dei motori della vicenda, tant'è che dopo aver posizionato Asia Sat 1, Johnson si occupa anche del lancio di Asia Sat 2, Starsat e APSTAR II. Quindi la sua interpretazione, pur con ampie zone d'ombra, risulta in ogni caso interessante.

Dopo aver acquistato il Westar 6, Johnson afferma di averlo imbarcato per Hong Kong e di averlo sbarcato lì. Ma perché? Certo appaiono chiare le giustificazioni in termini di affari del tipo: «un satellite di seconda mano costa meno, era ancora efficiente». Ma ciò che trapela dalla narrazione è la questione politica internazionale che è dietro tutta la storia. I cinesi, in sostanza, non avrebbero mai permesso a degli occidentali di posizionare un satellite nei loro cieli: non autorizzavano trasmissioni a terra, che avrebbero potuto oscurare in ogni momento grazie al controllo dei ripetitori, figuriamoci da satellite.

Ma, se la società fosse stata Hong Kong based, se ci fosse stata una partecipazione di un'azienda di Stato cinese, se il satellite fosse andato in orbita grazie a un razzo lanciatore cinese, se si fosse trattato di un vecchio satellite, per di più pensato prevalentemente per telefonia e dati e non per Tv, forse, l'operazione si poteva fare. E infatti così fu e, grazie alla vecchia trovata del «cavallo di Troia» si giunse a inviare segnali Tv sul bacino panasiatico. Cerchiamo di essere chiari: non è che non se ne fosse accorto nessuno.

Le prime proteste contro l'ambiguo ingresso di Star Tv nello scenario dei media panasiatico vennero sollevate già nel 1992. Cioè già prima che arrivasse Murdoch. Il satellite era destinato alle telecomunicazioni e non era mai stato autorizzato dall'Agenzia delle Nazioni Unite ITU (International Telecommunications Union) di Ginevra a trasmettere programmi televisivi, nonostante tecnicamente fosse in grado di farlo.

E dunque in un documento dell'International Communication Association, Seema Shrikhande, docente di Comunicazione all'Università di Bombay, faceva puntualmente notare che «usare un satellite TLC per trasmissioni Tv va contro le regole per le quali la sovranità nazionale include il controllo, da parte dei Governi nazionali, sulla televisione all'interno dei propri confini, e che i bacini di ricezione dovrebbero, per quanto possibile, coincidere con i confini geografici».

A seguito di queste dichiarazioni molti Paesi dell'area hanno tentato di imporre restrizioni alla ricezione dei segnali tv da Star Tv, ma, oltre a destare un movimento di opinione che tuttora si oppone, non si è raggiunto alcun obiettivo. E quindi Murdoch trasmette, eccome.

34/Continua...

APOCALYPSE MURDOCH - PRIMA PUNTATA
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/dagospia-presenta-apocalypse-murdoch-di-glauco-benigni-ogni-settimana-due-miliardi-di-persone-leggono-38253.htm

APOCALYPSE MURDOCH - SECONDA PUNTATA
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/dagospia-presenta-apocalypse-murdoch-di-glauco-benigni-2-puntata-chi-ha-finanziato-lo-squalo-38304.htm

APOCALYPSE MURDOCH - TERZA PUNTATA
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/dagospia-presenta-apocalypse-murdoch-di-glauco-benigni-3-puntata-il-clan-dei-murdoch-attraversa-38422.htm

APOCALYPSE MURDOCH - QUARTA PUNTATA
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/dagospia-presenta-apocalypse-murdoch-di-glauco-benigni-4-puntata-squalo-sul-lavoro-pesce-lesso-38486.htm

APOCALYPSE MURDOCH - QUINTA PUNTATA
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/apocalypse-murdoch-di-glauco-benigni-5-puntata-la-terza-moglie-wendi-deng-che-ha-38535.htm

APOCALYPSE MURDOCH - SESTA PUNTATA
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/apocalypse-murdoch-di-glauco-benigni-6-puntata-lo-squalo-compare-in-116-mln-di-38596.htm

APOCALYPSE MURDOCH - SETTIMA PUNTATA
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/apocalypse-murdoch-7-puntata-il-pulcino-che-divenne-un-cane-terrier-laustralianism-di-rupert-38667.htm

APOCALYPSE MURDOCH - OTTAVA PUNTATA
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APOCALYPSE MURDOCH - NONA PUNTATA
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APOCALYPSE MURDOCH - DECIMA PUNTATA
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APOCALYPSE MURDOCH - TREDICESIMA PUNTATA
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APOCALYPSE MURDOCH - SEDICESIMA PUNTATA
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APOCALYPSE MURDOCH - DICIASSETTESIMA PUNTATA
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APOCALYPSE MURDOCH - DICIOTTESIMA PUNTATA
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APOCALYPSE MURDOCH - DICIANNOVESIMA PUNTATA
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APOCALYPSE MURDOCH - VENTESIMA PUNTATA
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APOCALYPSE MURDOCH - VENTUNESIMA PUNTATA
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APOCALYPSE MURDOCH - VENTIDUESIMA PUNTATA
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APOCALYPSE MURDOCH - VENTITREESIMA PUNTATA
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APOCALYPSE MURDOCH - VENTIQUATTRESIMA PUNTATA
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APOCALYPSE MURDOCH - VENTICINQUESIMA PUNTATA
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APOCALYPSE MURDOCH - VENTISEIESIMA PUNTATA
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/apocalypse-murdoch-di-glauco-benigni-26-puntata-il-sorpasso-di-fox-news-alla-cnn-40546.htm

APOCALYPSE MURDOCH - VENTISETTESIMA PUNTATA
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/apocalypse-murdoch-di-glauco-benigni-27-puntata-la-fusione-con-lunico-concorrente-inglese-rimasto-40742.htm

APOCALYPSE MURDOCH - VENTOTTESIMA PUNTATA
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/apocalypse-murdoch-di-glauco-benigni-28-puntata-un-brutto-colpo-per-lo-squalo-la-40796.htm

APOCALYPSE MURDOCH - VENTINOVESIMA PUNTATA

APOCALYPSE MURDOCH - TRENTESIMA PUNTATA
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/apocalypse-murdoch-di-glauco-benigni-30-puntata-lo-squalo-si-aggiudica-i-diritti-per-40985.htm

APOCALYPSE MURDOCH - TRENTUNESIMA PUNTATA
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/apocalypse-murdoch-di-glauco-benigni-31-puntata-decollano-gli-abbonamenti-a-sky-digital-murdoch-41079.htm

APOCALYPSE MURDOCH - TRENTADUESIMA PUNTATA
http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/apocalypse-murdoch-di-glauco-benigni-32-puntata-lattraente-ma-impossibile-mnage-a-trois-con-41200.htm

APOCALYPSE MURDOCH - TRENTATREESIMA PUNTATA
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/apocalypse-murdoch-di-glauco-benigni-33-puntata-murdoch-la-rete-satellitare-star-tv-croce-41264.htm


 

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