BOX OFFICE - È FINALMENTE ARRIVATO IL MIRACOLO CHE ASPETTAVAMO DA MESI. ''AMICI COME PRIMA'', IL FILM DELLA COPPIA BOLDI-DE SICA, RITORNATI ASSIEME DOPO 12 ANNI DI DISTACCO, LUI SULLA SEDIA A ROTELLE LEI NEI PANNI DELLA SUA BADANTE, È PRIMO CON 1 MILIONE E 334 MILA EURO, BATTENDO QUELLA STREGA DI MARY POPPINS, IN FONDO UN’ALTRA BADANTE, FERMA SOTTO IL MILIONE - IL SOLO FILM ITALIANO DELLA STAGIONE CHE TROVIAMO COME PRIMO INCASSO - TRAILER
Marco Giusti per Dagospia
massimo boldi christian de sica
Ce lo meritiamo! Ieri, 25 dicembre, nell’Italia salviniana dove i migranti non possono più sbarcare nei porti italiani ma il Ministro dell’Interno lancia il video dei suoi auguri di “Buon Santo Natale 2019” citando Giovanni Paolo II e apre la giornata di festa mangiando pane e nutella, è finalmente arrivato il miracolo che aspettavamo da mesi. Amici come prima, il film della coppia Massimo Boldi Christian De Sica, ritornati assieme dopo dodici anni di distacco, lui sulla sedia a rotelle lei nei panni della sua badante, è primo con 1 milione e 334 mila euro, battendo quella strega di Mary Poppins, in fondo un’altra badante, ferma sotto il milione.
Batte pure, anche se di poco, gli incassi del 25 dicembre 2016, Poveri ma ricchissimi sempre con Christian, 916 mila euro, e del 25 dicembre 2017, Poveri ma ricchi, 1 milione 67 mila euro. A dimostrazione, quindi, che il ritorno della coppia Boldi De Sica ha funzionato. Ma soprattutto Amici come prima, diretto dallo stesso De Sica, si rivela il solo film italiano della stagione che troviamo come primo incasso.
Non è nemmeno questo incasso mostruoso, diciamo, ma il fatto che abbia battuto i film americani e che sia primo dimostra che abbiamo ancora un cuore. E che 180 mila italiani, alla faccia dei 3 milioni mettono il cuoricino agli auguri natalizi di Salvini, nel giorno di Natale decidono di andare a vedere Amici come prima, girato nella villa berlusconiana del lettone di Putin con Boldi che se la spassa con escort e olgettine varie e Christian nei panni della badante.
massimo boldi christian de sica e il figlio brando
E’ un successo, insomma. Per quanto si possa parlare di successo in questo momento di crisi profonda del cinema italiano. Diciamo che c’è ancora un’affezione che porta gli italiani a Natale a vedere i film di De Sica e Boldi. E magari sono gli stessi che mettono il cuoricino agli auguri di Salvini, costruiti un po’ come i vecchi auguri che faceva Silvio Berlusconi ai bei tempi di fronte all’albero con tutta la famiglia riunita, quando c’era ancora Veronica Lario, e i bambini tifavano Milan. Senza citare Giovanni Paolo II né chiamarlo Santo Natale. Né mandare bacioni di qua e di là.
boldi de sica
il ritorno di mary poppins
