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MESSICO, GIUSTIZIA FAI DA TE (MEJO DI UN FILM WESTERN!) - LE IMMAGINI STRAORDINARIE DEI GIUSTIZIERI INCAPPUCCIATI CHE HANNO SCONFITTO I CARTELLI DEI NARCOS

Dagotraduzione dell'articolo di Ross McDonnell per "Time"
www.lightbox.time.com

A fine gennaio ho viaggiato lungo le strade di montagna nello stato di Guerrero, in Messico, per testimoniare l'apertura di un nuovo capitolo nella battaglia infinita del Paese contro la criminalità organizzata.

In questo caso non si trattava, tuttavia, di una missione condotta dall'esercito messicano. Invece, ero lì per documentare un nascente movimento di "Auto Defensa", rivolte autonome di campesinos che, esasperati da bande criminali che operano nelle loro comunità, hanno deciso di riprendere il controllo della loro città e villaggi.

La genesi viene fatta risalire a un rapimento di un consigliere comunale a Ayutla de Los Libres. Un gruppo di gente del posto decise di combattere i rapitori. Si armarono, chiusero le strade dentro e fuori della città, formarono delle pattuglie e, in breve tempo, liberarono il consigliere e catturarono i suoi carcerieri.

Questo fu l'inizio di una Levantamiento, o insurrezione. Il governo messicano infatti permette alle comunità indigene in alcune parti del paese un livello di autogoverno che comprende la formazione delle forze di polizia "locali".

Incredibilmente, nello stato di Guerrero - remoto e povero come è - le bande di narcotrafficanti hanno operato con quasi impunità, collusi con le forze di sicurezza corrotte. La minaccia di estorsione e sequestro di persona pendeva come una cappa sopra ogni agricoltore, allevatore o uomo d'affari - la maggior parte dei quali era costretta a pagare il pizzo ai mafiosi locali. Il lato oscuro di questa illegalità, ovviamente, si manifestava nella epidemia di violenza, compreso lo stupro e l'omicidio, che era diventato un luogo comune.

Cosa succederà al movimento Auto Defensa è da vedere, naturalmente, ma per ora l'umore è alto nei villaggi di Ayutla, San Marco, El Pericon e molti altri luoghi che ho visitato nelle montagne di Guerrero. Le persone hanno rovesciato il tavolo sulle bande criminali e sono riusciti a fare in un paio di settimane quello che il governo centrale non è riuscito a fare per anni: imporre l'ordine sul caos, anche se solo per un po'.

 

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