UN LETTORE A DAGOSPIA: “NELL'INTERVISTA AL ‘CORRIERE’, PARLANDO DEL SEQUESTRO MORO, CAMILLERI RACCONTA DELLA QUERELLE BERLINGUER-GUTTUSO-SCIASCIA MA FA CONFUSIONE: BERLINGUER NON AVREBBE PARLATO DI SERVIZI USA E RUSSI, MA CECOSLOVACCHI. E CORRISPONDE A QUANTO DETTO DA RENZO ROSSELLINI”
Lettera a Dagospia
Caro Dago
Nell'intervista al Corriere che rilanci, Camilleri racconta della querelle fra Berlinguer e Sciascia ma fa confusione su un dettaglio importante: Berlinguer non avrebbe parlato di servizi americani e russi, ma di servizi Cecoslovacchi.
Queste le parole di Sciascia a radio radicale: «…il 6 maggio, sono andato a trovare, assieme a Renato Guttuso, Berlinguer alle Botteghe Oscure. Si parlò principalmente delle cose siciliane per cui gli avevo chiesto il colloquio. Ad un certo punto, poiché la sera un parlamentare comunista, in casa degli amici in cui mi trovavo, aveva detto che il paese straniero di cui si era parlato tra DC e PCI fosse la Cecoslovacchia, non so se io o Guttuso, abbiamo chiesto la conferma a Berlinguer. Berlinguer confermò impassibilmente e aggiunse: “Pare che il governo italiano chiederà l’espulsione di due cecoslovacchi”.»
Ti ricordo che il coinvolgimento dei servizi cecoslovacchi corrisponde a quanto detto da Renzo Rossellini in un articolo che hai pubblicato poco tempo fa.
Cordiali saluti
Paolo
2 - IL FIGLIO DI ROBERTO ROSSELLINI, RENZO, CHE ANNUNCIÒ ALLA RADIO CON 45 MINUTI D'ANTICIPO IL RAPIMENTO DI ALDO MORO, SVELA (IN PARTE) IL MISTERO PIÙ BUIO D'ITALIA: “I TERRORISTI SI PREPARARONO CON I SERVIZI CECHI A KARLOVY VARY. RICOSTRUIRONO LA STRADA IN UN TEATRO DI POSA, STUDIARONO LE ANGOLAZIONI DI TIRO, LE POSSIBILITÀ DI FUGA"
