13 dic 2012 17:33

ARIDATECE ER MINZOLONE! - "IL TG1 ANDAVA MEGLIO CON ME. ORA HA PERSO 12 VOLTE IN POCHI MESI CONTRO IL TG5. ARIDATECE ER PUZZONE!" - "LITTIZZETTO? AL POSTO SUO MI AVREBBERO SQUARTATO. ALLORA MI METTO A FARE SATIRA PURE IO" - “MEDIASET? FORSE COSTO TROPPO..." - "LA GABANELLI GUADAGNA MOLTO MENO DI ME, MA SE ANDASSE VIA PRENDEREBBE DI PIU'". "SE BERLUSCONI SI RICANDIDA SONO CONTENTO"…

"Quando ero al Tg1 se perdevo una volta sul Tg5 succedeva il finimondo. Adesso il Tg1 ha perso dodici volte in pochi mesi e sui giornali non ho letto nulla. Da quando sono andato via ha perso due punti e mezzo. Come si diceva una volta, verrebbe da dire: aridatece er puzzone". CosÃ¬ Augusto Minzolini, ex direttore del Tg1, alla Zanzara su Radio24.

Ma lei non si sta annoiando, visto tutto quello che succede in politica, chiedono i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo?: "SÃ¬, un po' mi annoio a fare il capo dei corrispondenti, vedendo quello che succede in giro. Io voglio continuare a fare il giornalista, sono troppo innamorato di questo mestiere". "Mediaset? Forse costo troppo, anche se quando si comincia una trattativa - dice Minzolini - non si ragiona solo di quello. Nel 1994 mi avevano offerto di fare il vice di Mentana ma non ci sono andato, mi davano anche di piÃ¹. La Gabanelli guadagna 150mila euro e io 500? Ma io venivo da fuori e poi se lei decidesse di andare da un'altra parte guadagnerebbe di piÃ¹".

Poi Minzolini parla della vicenda Littizzetto: "Se avessi fatto una cosa del genere non mi avrebbero solo crocifisso, mi avrebbero squartato sulla pubblica piazza. Magari mi metto a fare pure io la satira, basta che mi vesto in un certo modo allora si puÃ² dire di tutto...E comunque quelal cosa non ha fatto nemmeno ridere". E' contento se Berlusconi si ricandida?: "SÃ¬, sopno contento soprattutto vedendo le reazioni della stampa internazionale, una cosa assurda. Mi dÃ fastidio che ci trattano in questo modo. Ruby? Mi sembra assurdo un processo basato su una persona che non dice niente, mi viene da ridere".

milena gabanelli

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